Le asciugo la lacrima che le scorre lungo lo zigomo!
"Nessuno mi ha mai detto queste cose!"
"Allora vuol dire che nessuno ti ha mai guardato veramente! " le sorrido.
Mi abbraccia forte, molto forte, devo ancora abituarmi alla forza dei vampiri, poi con le braccia mi circonda il collo, mi tira verso di lei e mi bacia. Sembrava un po' un bacio 'freddo' all'inizio, ma poi è diventato più caldo...intenso. Lo so che i vampiri non hanno mai ne caldo ne freddo, però credo che i sentimenti possano ancora farti provare queste sensazioni. Ci stacchiamo.
Mi squilla il cellulare, è mia mamma che i mi chiede quando torno a casa.
"Tra mezz'ora ok!?"
Chiudo la telefonata. Mi guardo nel riflesso dello schermo del cellulare: ho gli zigomi molto più marcati, ho una carnagione pallida ma non troppo, le orecchie sono leggermente a punta, scopro i denti e i canini sembrano quelli del mio gatto affilati, appuntiti, lunghi...e ho gli occhi rossi, rossi scuri, che sfumano al chiaro, che poi si perde nella pupilla, come se fosse risucchiato da un buco nero!
"Gli occhi...lo so, rossi."
La guardo:"Come farò con i miei..."
"Gli occhi sono così rossi solo quando hai fame, normalmente sono del colore naturale con una sfumatura di rosso verso il centro! Adesso dobbiamo andare a caccia! "
Si dirige verso un boschetto nel centro del parco! Il parco è molto grande, e pure il boschetto. Quindi ci potranno essere animali! Ci addentriamo tra i rami degli alberi tutti intersecano tra loro, quasi volessero istruire il passaggio. La debole luce della luna filtra dal rogo che fa da tetto. Ma...questo non è proprio un boschetto:è un intreccio grande di piante rampicanti:edera, rovi, rose...
"Ehi, Ricky, guarda la!"
Seguo la direzione del suo dito: ci sono dei topi, che stanno salendo su un albero imprigionato dai rovi.
Quello sarebbe il nostro cibo?
Guardo meglio e vedo che Lizzi sta indicando un cerbiatto! Strano. ..un cerbiatto in questo parco, deve essere molto silenzioso stasera! La sete inizia a stuzziccarmi! Mi lecco il canino appuntito. ..bisogno di sangue. ..ok però calmati! Ci incamminiamo verso l'albero dove ci nascondiamo dietro! Mi stupisco che non faccio un minimo rumore calpestando i residui di foglie secche e neve! Strano che ci sia così poca neve, si vede che da quel tetto di rami rovi non passa proprio niente! Appoggio la mano alla corteccia dell'albero e mi stupisco sentendo quanta energia scorre, anche pure essendo vecchio! Avverto anche un altro tipo di energia. ..strana, misteriosa, diversa...
"Ricky sei pronto ?"
"Sì"
Scattiamo sul cervo indifeso, Lizzi si lancia sul collo e io sul ventre. ma l'animale mi scalcia sull'occhio e, non so come, si riesce a liberare dalla presa di Lizzi. Corre verso la parte del parco più selvaggia e isolata!
Lizzi mi guarda con tristezza:"Mi dispiace..."
"Ho un'idea!" La guardo con un ghigno e lei risponde con un'espressione interrogativa!
Chiudo gli occhi e mi concentro, sento energia pura che scorre nel cervo, adrenalina. Spontaneamente la mia mano si sposta verso la direzione del cervo...concentrazione...prosciugarlo! Le mie dita si serrano in un pugno,...devi sentire la sua energia. Avverto un leggero pizzico. ..apro gli occhi, ma il cervo continua a correre! Pensa pensa pensa! In questo momento lui pensa solo a correre...correre. ..corsa...le zampe!
Fisso i suoi arti, longlinei e assorbe tutta l'energia riposta in essi! Il fuggitivo cade di colpo, come se gli avessero spezzato le gambe! Anche se gli ho prosciugato l'energia, mi sento la testa annebbiata, non riesco a correre, lo sforzo mi ha stancato, e l'energia che ho sottratto all'animale non mi basta! Guardo Lizzi e lei mi capisce al volo, scatta verso il cervo e con un movimento rapido gli spezza il collo! Barcollo verso il cibo, ora è il mio istinto a guidarmi, il profumo di sangue mi fa impazzire...e affondo le zanne nel collo del cadavere animale!
Dopo aver succhiato varie volte il sangue, alzo la testa: ora tutto è come prima...mi sento molto meglio, guardo Lizzi e le sorrido, immaginando quanto possa essere bello tutto sporco di sangue!
Una suoneria rompe il silenzio.
"Cazzo, mia mamma!"