Un giorno come gli altri mi ero alzato per poi andare a fare colazione in cucina dove mi aspettava il mio delizioso tea. Mentre stavo deglutendo il primo pasto della giornata sentivo mia mamma sclerare per il troppo disordine che era presente nella mia camera da letto. "Harry interrompi quello che stai facendo e vieni subito qui!" Perché mia mamma doveva urlare già di prima mattina? Così, una volta finito la mia bevanda, mi scomodai per andare a vedere cosa ci fosse di così tanto mostruoso nel mio rifugio."Harry quante volte ti devo dire di mettere la chitarra nella sua fodera?! E perché hai lasciato i tuoi boxer sulla scrivania?! Se continuerai ad avere questo atteggiamento sarò costretta a fare qualcosa. Che aspetti? Aiutami a sistemare questo disastro!" Uffa non la sopportavo. Ma devo essere sincero, nei miei sedici anni di vita non lo mai vista così seria quando ha pronunciato"sarò costretta a fare qualcosa". Così avevo perso già venti minuti del mio prezioso tempo mattutino. Per andarmene era bastata una scusa, che per me era poco convincente "Mamma devo andare o farò tardi a scuola". Ovviamente Anne, mia madre, mi aveva risposto dandomi un bacio sui miei ricci acconsentendomi di andare. Ero andato a chiamare la mia migliore amica Giulia.
"Hey Giuly, come va?" Furono le mie prime parole quando vidi che si stesse avvicinando a me.
"Styles ti ho già detto che devo parlare con Anne? Andiamo cosa mette nella tua colazione per renderti così felice il LUNEDÌ MATTINA?!" Quelle parola mi avevano fatto nascere un sorriso sul mio volto.
"Giuly ti ricordi di quel provino a X-Factor?"dissi. Anche se devo ammettere che ci ero rimasto un po' male dato che lei lo sapeva, se lo era semplicemente scordato
"Si ma non avevi detto che non ti avevano preso?"
"Mi hanno chiamato ieri sera!" Dissi. Ancora eccitato dall'idea che mi avevano preso.
"Harry perché non mi hai detto nulla? Cavolo oggi dobbiamo festeggiare per forza!
"Scusa oggi non posso. Devo aiutare i miei in panetteria. Che ne dici se facciamo domani?
"D'accordo. Ma ora entriamo perché la campanella é suonata. Dai andiamo riccio". Odio quando qualcuno mi chiama così. Diciamo che i ricci sono la cosa che detesto di me.
La mattina proseguì abbastanza bene. Tornai a casa per mangiare un panino velocemente e andare in panetteria. Verso le due non c'era mai nessuno, si fece vivo un ragazzo e basta.
"Buongiorno. Vorrei un panino". Cavolo ma quanto era bello!
"Emm si certo un panino." Cazzarola avrà notato che sono nervoso. Calmo styles CALMO.
"Ecco qui. Sono 2 sterline grazie"
"Grazie a te"
Le nostre mani si sfiorarono per pochissimi secondi. In quel momento il cuore mi batteva a mille ma perché? Insomma io sono etero, e perché allora quella sensazione non l'avevo mai provata neanche con una ragazza?
"Hai per caso fatto un provino a X-Factor?" Sbaglio o mi ha fatto una domanda ?
"Uhm si perché? Aspetta sei Tomlinson giusto?" Dissi, incredulo. Dopo di me c'era un certo Tomlinson. Mi ricordo che mi aveva fatto i complimenti per la mia voce ma da quanto fossi contento non me lo ricordavo più. Inoltre come potevo scordare il suo adorabile accento francese.
"Sono io bravo. Mi sono appena trasferito da Parigi, quindi ti va se ogni tanto usciamo? Conosco solo te per il momento." Disse ridacchiando il ragazzo dagli occhi di ghiaccio.
Mi ha chiesto di uscire? Quindi non sono l'unico ad avere sentito quelle parole.
"D'accordo. Una domanda: in che classe sei?" Quanto vorrei che risponda la mia.
"Sono nella 3B" Ok stavo già sclerando!
"Sei con me allora! Dobbiamo già pensare ad un metodo per copiare" dissi ridendo
"Ci sto. Posso sapere il tuo nome?" SI STAVA DAVVERO INTERESSANDO A ME?!
"Certo. Sono Harry, Harry Styles. Per favore non chiamarmi riccio" mi sono pentito di averglielo chiesto, perché é palese che ora incominci a chiamarmi in questo modo.
"Ok riccio, ci vediamo" come non detto.
Ciaooooo! É la mia prima ff come vi sembra? Sono curiosa di sapere se vi piace o meno.Perdonate gli errori se ne troverete alcuni nel corso della lettura. Baci Eleonora XX
