La mia storia con te

-8 Su la maschera

Era passato un mese dalla partenza di Can.Ron aveva lasciato la casa di moda ,decise di aprirne una sua insieme a suo cugino Yuri Bellini che si trovava a Istanbul gia' da anni e lavorava anche lui nell' ambito della moda.Alba sarebbe partita con lui,poiche' si occupava di calzature femminili e ben presto anche di quelle maschili.
In quel mese Norah ,fece molte audizioni , non tutte andarono a buon fine le dicevano il solito
"Grazie signorina,le faremo sapere..."
Era a casa dei nonni quando ansiosamente aspettava la risposta dell'ultima audizione.
Nonno Gio' e nonna Imma erano seduti sul divano che discutevano su una soap opera avanti alla TV,mentre lei faceva avanti e indietro sbuffando e guardando ininterrottamente l'orologio.
Nonno Gio':"Non capisco quale sia il problema,se non la ama perché  la sposa?"
Nonna Imma:"E' un matrimonio combinato...tutta una questione di soldi caro"
Norah:"Uff....uff...uff"
Nonno Gio':"Norah ,bella di nonno mi stai facendo venire il torcicollo siediti due minuti"
Norah:"Non posso nonno ,sono troppo agitata.."
Nonna Imma:"Tho' ...bevi un po' di tisana cosi' ti calmi"
Norah:"Nonna ti pare in questo momento.."
Nonno Gio':"Va bene io vado,il mio ozio è  finito"
Norah:"Dove vai nonno?Proprio ora?"
Nonno Gio':"Norah...mi aspettano alle vigne lo sai,i ragazzi lavorano bene ma voglio esserci anche io,l'uva e' perfetta quest' anno..faremo un ottimo vino,e apriremo un consorzio"

All'uscita Nonno Gio' si scontro' con Alba e  Ron che fece una battuta sui lunghi baffi del nonno ,avevano pensato di aspettare con Norah la risposta per l' audizione

Ron:"Nero' ,vita mia ..siamo qui"
Norah:"Che ci fate voi qua?Non dovevate mettere le ultime cose in valigia?"
Alba:"In questo momento sei più importante tu"
Norah:"I miei amici come faro' senza di voi?"
Nonna Imma:"Ah...davvero non lo so come farete uno senza l ' altro"

Squillo' il telefono di Norah,era fermo sul tavolo mentre tutti lo circondavano,lo sguardo rivolto verso la nonna per cercare un po'  di coraggio che in quel momento le mancava
Nonna Imma:"Coraggio..."
le disse
Norah:"Si?? ...si sono io,ho capito.."

Col suo sguardo incupito dall' ennesima delusione,fece scivolare  il telefono dall' orecchio ,provo' una sensazione di amarezza la conseguenze di continue avversità.
Si mise in un angolo seduta sulla finestra ,con le ginocchia strette al petto  mentre guardava fuori dalla finestra del Casale.
Vide una bambina piccola giocare con un nastro lungo rosa,sorrideva e correva verso nonno Gio'

Norah:"Guarda nonno,guarda come faccio volteggiare il nastro.."
Nonno Gio':"Sei bravissima,diventerai proprio una brava ballerina"
Norah:"Lo pensi davvero?"
Nonno Gio':"Certo piccola mia "

Si senti' accarezzare i capelli e si volto'

Norah:"Non ci sono riuscita,e la cosa che mi fa male di più,e che so ,che non ho colpa..."
Alba:"Che vuoi dire?"
Norah:"Mi hanno spezzato le ali amica mia,prima di andarmene dalla scuola mi dissero che avrebbero fatto in modo che nessuna compagnia mi accettasse "
Alba:"Dici che sono stati loro?"
Norah:"Certo con i soldi puoi comprarti chi vuoi"
Ron:"Senti,ora non serve a niente piangersi addosso,non è  andata?Peggio per loro non sanno cosa perdono.Ma noi si.Noi sappiamo chi sei ,forte ,bella,determinata,dolce,carismatica,brillante,simpatica...bella l' ho gia' detto?"
Alba:"Procedi..."
Ron:"Abbiamo avuto un idea,vieni con noi ad Istanbul"
Norah:"Cosa? Ma voi siete fuori"
Ron:"Perche'? Nero'fermati un po' ...in questo ultimo mese non hai fatto altro che provare e riprovare.Vieni con noi,riposati,raccogli i tuoi pensieri.. potresti riprendere a disegnare per esempio.Riparti da zero,e vedrai che sicuramente ritroverai la tua strada."
Alba:"Vieni con noi Norah"