vi consiglio di leggere il capitolo ascoltando un'ost di Inuyasha o di Otome youkai zakuro^^ ora vi lascio alla lettura♥
22 Settembre
I suoi occhi dorati ammiravano le rosse figure delle foglie che cadevano dagli alberi mosse dal vento, i capelli di un nero bluastro sembravano la notte più profonda, e il suo passo era lento e calmo mente camminava affiancata da una bici del colore delle viole nel pieno della loro fioritura, del resto anche lei sembrava un fiore.
La ragazza si dirigeva verso una casa dal tipico gusto nipponico, circondata da alberi dalle svariate tonalità del rosso,del giallo,dell'arancio e del marrone. Pose la bicicletta in un'angolo e si diresse alla porta , bussò e una signora le aprì dicendo:- Tsukino, che sorpresa! Come mai sei venuta a farmi visita?- -Beh, perchè era da tanto che non venivo a trovarvi e dato che ero in zona sono venuta a farvi visita- disse la ragazza con un dolce sorriso. La donna la fece accomodare nel salotto e le portò del thè accompagnato da dei daifuku* alla fragola e cioccolato che Tsukino mangiò golosamente e, dopo aver finito, chiese :-Dov'è il nonno?- e l'anziana rispose:-Sai com'è il nonno, è andato a fare lezioni di kendo supplementari a un ragazzo, anche se come al solito mi dice che torna pesto quando invece lo fa dopo quasi mezza giornata?!- -Su nonna,quando qualcosa si fa per passione non si ha più la coscienza del tempo che passa, inoltre posso andare al dojo per salutarlo- - Va pure, intanto chiamo la mamma per avvertirla che sei qui- -Ok-
Entrata al dojo rimase subito ammaliata dai movimenti di una figura maschile che combatteva contro il nonno, fino a quando lui non se ne accorse e si voltò verso di lei che arrossì violentemente e nascose il viso con la folta frangia. Dopo qualche minuto si avvicino ai due salutò il nonno e si presentò al ragazzo, che nel frattempo si stava togliendo i men**, :-Salve, mi chiamo Tsukino Mazunaga,la nipote del sign. Mazunaga.- - Io sono Kinboshi Nakahara- disse lui in modo quasi indiffernte. L'atmosfera tra i due era un po' tesa, ma questo permise alla ragazza di studiarlo nei minimi dettagli: i sui occhi erano miele e da uno sguardo come quello dei lupi, le labbra erano rosee come le camelie,con un piccolo ghigno che rimandava all'idea di un non so che di sadico, in contrasto con la sua pelle di una porcellana finissima, i tratti del viso erano delicati e duri allo stesso tempo, i suoi capelli erano insolitamente argentei come la luna e sotto alla divisa di kendo si riusciva a notare il suo corpo atletico, come età doveva avere al massimo diciasette anni. Poco dopo si congedò dicendo che era ora che tornasse a casa, così il nonno si approfitò dell'occasione di essere solo con sua nipote per dirle che doveva darle più di una cosa, così lo seguì all'interno della casa e vide il nonno prendere una spada piuttosto antica, doveva risalire alla fine del periodo Edo, era incisa sulla lama una leggenda sulla spada che racconta l'origine della spada, forgiata con gli artigli di uno Ookami che promise di vendicarsi per questa umiliazione e che avrebbe distrutto la spada pur di riaverli. Poi le mise al collo una collana con umetista e al centro della pietra c'era una mezza luna in unchiostro, lei chiese il perchè di tutti questi regali ma lui rispose che il motivo era che se gli avessero tenuti ancora lì con loro qualcuno gli avrebbe rubati, dato che non avevano l'antifurto in casa e quindi sarebbero stati più al sicuro con loro. La ragazza accetò di portari a casa e s'incamminò.
Durante il viaggio s'incamminò verso una scorciatoia vicino un tempio, ma quando attraversò il tori notò un cambiamento nel paesaggio, infatti si trovò vicino a un palazzo a lei sconosciuto. Ad un tratto sentì delle voci vicino al palazzo e si avvicinò, le voci appartenevano a delle bambine che stavano giocando, erano strane, avevano gli occhi di colori improbabili e i loro capelli erano argentei '' Proprio come quelli di Nakahara-sempai'' pensò la ragazza.
Purtroppo fece un passo falso e le bambine si accorsero di lei, la aiutarono ad alzarsi e le chiesero se si fosse fatta male ma lei rispose di no.
- Potete dirmi dove sono, perchè credo di essermi persa- domandò la ragazza
- Certamente, siete finita nel mondo degli youkai, più precisamente nella capitale della nazione dei Ookami- rispose una delle bambine- si vede che non sei di queste parti, o meglio non sei uno youkai, quindi sei un'umana?-
-Si, potete aiutarmi a tornare nel mio mondo?-
- Beh noi non ce ne intendimo di queste cose, ma il nostro fratellone può di sicuro aiutarti. Vieni con noi- fecero le bambine con un sorriso rivolto alla ragazza, che le seguì verso l'interno del palazzo.
- Fratellone abbiamo bisogno del tuo aiuto- fece la bambina verso un ragazzo voltato di spalle, che quando si voltò spalancò gli occhi e disse- Ma tu sei la nipote del sign. Mazunaga, che cosa ci fai qui?- - Non lo so neppure io, perquesto sono quì, per sapere come posso tornare a casa senza essere trasportata in questo mondo-rispose.
- Forse conosco qualcuno che potrà darci delle risposte- fece guardando la collana che portava al collo e la spada.
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*dolci tipici giapponesi fatti di riso e farciti
**Elmo dellarmtura da kendo
Tana del coniglietto:
salve a tutti questa è la mia primissima storia(che in realta doveva diventare un mio fumetto, ma in futuro lo sarà) e intanto mi presento sono Ambar ma chiamatemi AmbyPyon, questa storia è ispirata un pò ad Inuyasha,poi Kamisama Kiss e fumetti simili, spero che vi piaccia e prossimamente camierò la copertina per una fatta da me ( si so disegnare ^^). Commentate accetto sia critiche che complimenti^^.Ah la data è quella dell'equinozio d'autunno.
AmbyPyon♥♥
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Lo sguardo della luna
FantasyCosa succederebbe ad una ragazza se fose trasportata in un mondo parallelo, sopratutto composto da yōkai!? Questa è la storia di Tsukino una normalissima ragazza che si troverà ad affrontare mostri di vario genere ,accompagnata da un ookami(lupo) y...