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HARRY:

E' in quel preciso momento che noto qualcosa che non ho mai visto negli occhi di Lou, un lumicino di speranza.

Fino a un secondo prima non ricordavo nulla, ma man mano che mi mostrava le vecchie e impolverate fotografie, immagini di ricordi riaffiorano alla mia memoria, e improvvisamente rimembrai per filo e per segno i momenti traumatici, nonché più belli, della mia breve vita.

Lou mi aveva reso una persona migliore, in quegli anni, e gli ero infinitamente grato per tutto ciò.

Improvvisamente mi viene l'istinto di abbracciarlo e così faccio. Mi ricordo tutto, tutta la mia vita prima degli 8 anni, mi ricordo di lui, mi ricordo di chi sono io. Io sono quel bambino dai capelli ricci deportato in quell'inferno quando aveva solo 7 anni, quel bambino che nonostante si trovasse in una situazione orribile il destino li aveva dato un sostegno, quel bambino che promise di non dimenticare mai il suo sostegno, il suo migliore amico, il suo aguzzino, il suo Louis.

È terribile il tiro mancino che la mia mente mi ha giocato: essendo sotto shock per il campo ha cancellato tutti i ricordi, non mi ha lasciato niente. Aveva deciso lei che tutto dovesse essere rimosso, con quella parte della mia vita non avrei mai più dovuto avere a che fare. Ma non sapeva che se avessi potuto avrei rivissuto tutto da capo, solo per conoscere Louis. Sarei tornato indietro volentieri per tornare a vedere il sorriso di quel bambino che mi è sempre stato accanto, anche se avrebbe dovuto lasciarmi soffrire.

Louis è sconvolto dal mio gesto inaspettato, si è irrigidito subito.

"Harr... ehm... Will... io..." balbetta impappinandosi nelle sue stesse parole.

"No va bene se mi chiami Harry, non sono mai stato William. Nonostante tutto sono rimasto Harry, non sono cambiato" dico sulla sua spalla.

Lui si rilassa e mi stringe a se.

L'ho ritrovato, anche se non mi ricordavo di lui, inconsciamente, portando il suo nome, era come se fosse con me. Non mi separo mai dal suo bigliettino e ora so il perché. Ho finalmente ritrovato quella parte di me che era persa.

Sono felicissimo, vorrei gridarlo a tutto il mondo, voglio far sapere a tutti che d'ora in poi nessuno me lo porterà più via, niente si potrà più mettere tra noi due.

"Sei sicuro di sentirti lo stesso Harry di molti anni fa? Insomma sei cresciuto credendoti una persona diversa e... poi piombo io dal nulla e ti stravolgo tutto... cioè mi starebbe anche bene se non mi volessi più, se volessi continuare con questa vita" borbotta mentre mi abbraccia.

"No, ci siamo appena ritrovati, non voglio perderti ancora" Gli rispondo, cercando il suo contatto visivo, dopo aver sciolto l'abbraccio.

Addolcisce gli occhi e mi rivolge un sorriso talmente genuino che riesce a scaldarmi il cuore. Gli regalo a mia volta il più bel sorriso che posso sfoggiare, con tanto di fossette, e lo abbraccio di nuovo, respirando per bene il suo odore, quel profumo che credevo di non ricordarmi più.

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LOUIS:

Oh cazzo! Oh cazzo! Non è un sogno vero?! Cioè il mio Harry è qua che mi abbraccia e ricorda tutto di noi?! OH CAZZO!!!

Ok Louis mantieni la calma lo sapevi che prima o poi, in qualche maniera mistica forse sarebbe successo.

OH CAZZOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Si alla faccia della calma.

E ora? Come devo comportarmi? Cosa devo fare? Che devo dire?

Quando mi dimenticai quel coglione che mi salvò la vita - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora