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Cercai di rimanere in silenzio mentre lo lasciai fare, sentendo che poco dopo iniziò a stuzzicarmi con l'indice il mio membro, percorrendolo più volte lentamente soffermandosi avvolte sulla punta.
Più mi stuzzicava più mi eccitavo e sinceramente non potevo far divertire solamente lui.
Portai una mano sul cavallo dei suoi pantaloni e strinsi leggermente la presa, lo sentii mugolare e iniziò a muovere un po' più velocemente la mano sul mio membro, facendomi inarcare la schiena 
«stai fermo» lo sussurrò al mio orecchio e mi morsi il labbro, rabbrividendo per quanto la sua voce fosse bassa, poi scossi la testa iniziando a muovere anch'io la mano sul suo membro, stringendo avvolte la presa
«cazzo...» tirò indietro la testa per poi guardarmi nuovamente
«te la cerchi proprio eh?» aumentò la velocità e portai una mano a coprirmi la bocca, soffocando i gemiti, mentre con l'altra continuai a stuzzicarlo non interessandomi di quanto potesse andar veloce. 
Mi baciò il collo lasciandomi degli evidenti succhiotti su di esso, per poi iniziare ad ansimare a pochi centimetri dalla mia pelle, non passò molto tempo che venni e Taehyung prese un fazzoletto dalla tasca dei pantaloni, per poi pulirmi mentre io cercavo di riprendere fiato
«siamo in pubblico, ciò significa che non posso far più di tanto» si bloccò per qualche istante per poi guardarmi
«ma se non ti fermi, giuro che appena arriviamo a casa ti sfondo, piccoletto.» 
«non ti puoi divertire solo tu» lo guardai e mi morsi il labbro, per poi posare una mano sulla sua guancia, avvicinandolo a me
«e poi perché dovresti aspettare per sfondarmi? C'è il bagno fuori da questa sala» sorrisi e mi allontanai da lui subito dopo, guardandolo
«come vuoi» si alzò rapidamente, prendendomi per mano e uscimmo dalla sala qualche istante dopo, quando entrammo nel bagno mi spinse contro la porta, per poi iniziare a baciarmi con foga.
Poco dopo mi fece appoggiare ad un lavandino e mi tirò giù sia i boxer che i pantaloni e la stessa cosa fece con i suoi, penetrandomi con forza subito dopo;
non mi diede neanche il tempo di abituarmi alla sua grandezza che iniziò a muoversi velocemente dentro di me, iniziai a gemere ma comunque cercai di trattenermi, non sapendo chi potesse esserci al di fuori della porta. Continuò ad andare sempre più velocemente, per poi rallentare facendomi prendere fiato, ma così facendo arrivò ancora più in fondo, beccando in mio punto debole. 
Posò le mani sui miei fianchi e mi tirò verso di se, aumentando la velocità finché non venne, riversandosi dentro di me. Venni anch'io e mi fece appoggiare con la schiena al suo petto, rilassai i muscoli e prima che qualcuno potesse entrare nel bagno ci rivestimmo, per poi uscire da lì come se nulla fosse

(reupload) 𝖋𝖎𝖑𝖑 𝖒𝖊 𝖚𝖕 𝖉𝖆𝖉𝖉𝖞  ||Vkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora