«BUUOOOONGIOOORNOO MONDO!!»
Urlo allegramente entrando in cucina sotto lo sguardo disgustato di mia sorella e quello preoccupato di mia madre.
Io apro il frigo e prendo ogni cosa che trovo, inclusa la pentola con il minestrone di ieri sera, certo..le verdure fanno bene a prima mattina....
«Hai delle occhiaie grandissime!»
Mia madre mi tocca il viso stanco.«Avrà passato tutta la notte a guardare quei porno...»
Come al solito mia sorella ha sempre qualcosa da ridire, è piú piccola di me di 2 anni, ma si comporta come se fosse piú grande di me.«Elisa modera il linguaggio!»
Mia madre la rimprovera, finendo di lavare i piatti.«Si chiamano "Hentai" idiota!»
La correggo predendo posto a tavola.
Elisa mi lancia un'occhiataccia e sussura qualcosa.
«Trovati una ragazza..»«Sai...ormai hai 14 anni, un giorno di questi vieni a trovarmi in camera mia, ci potremmo divertire sai...mh...un incesto...»
Dico fingendo di essere serio, credo che mi dará un calcio tra..3..2..1..«Idiotaa! MAMMA NON DICI NIENTE?!»
Mi da uno schiaffo, avreu dovuto prevederlo.Mia mamma ride come se niente fosse, se un giorno ci trova uno sopra l'altra io l'ho avvisata.
Elisa sbuffa e si alza dal tavolo.
«No no! Dove vai?»
Mi alzo anche io dal tavolo.«In bagno idiota! Non mi seguire!!PERVERTITO!!»
Cazzo in bagno c'è...!?
«Elisa! Aspetta devo cagare!»
Spalanco la porta spaventandola e lei mi butta un pettine in faccia.Ahi ahi...che male, se volete uccidere qualcuno vi consiglio i pettini, assassini professionisti gratis.
Vedo Kanade seduta sul water a giocare col tappetto.
«Elisa...ti posso spiegare...»
Cerco di restare calmo, fissando Kanade con gli occhi sbarrati.«Spiegare cosa? Vattene che devo truccarmi!!»
Mi minaccia di colpirmi con una matita.
«Eh? Non l'hai...vista?»«Vista cosa? Hai illusioni? CHIAMATE L'ESORCISTA!!»
Urla ironica buttandomi fuori.
Faccio segno a Kanade di seguirmi, non è facile spiegare chi sia.Mezz'ora fa
Mi sveglio con un'enorme peso sul busto...ho dormito con il computer sopra?
Apro leggermente gli occhi e riesco solo a vedere una figura esile su di me.
«Oh...Elisa..sei venuta a svegliarmi?»
Sussuro con la voce ancora addormentata.«Elisa?»
Apro meglio gli occhi e vedo una figura completamente bianca sopra di me.
«Chi è Elisa?»
Chiede una voce femminile.Mi alzo leggermente per guardare meglio quella che credo sia una ragazza.
Ha i capelli bianchi, una pelle chiarissima con dei occhi ...bianchi..o meglio dire azzurro chiaro.
Ho le illusioni?«Chi sei? Slendergirl?Sei venuta ad uccidermi?»
La ragazza mi guarda dritto negli occhi, mi incute un po' di paura.
«In un certo senso si! Sono venuta ad avvisarti della tua morte!»
Parla come se fosse una cosa completamente normale«Ah? Chi? Io? Mmh...e dimmi...andró nella Soul society ad incontrare Ichigo e Rukia?»
Accenno un sorriso divertito, la ragazza mi afferra i capelli.
«No, ma incontrerai Dio!»
«Dai smettila, siamo a Scherzi a parte?»
Credo sia solo un'incubo.«E che cos'è?»
«Non fare la finta tonta! Chi ti ha fatta entrare?»
Alzo leggermente la voce, non mi.piacciono questi scherzi.
«Nessuno!»«Non è uno scherzo?»
La guardo stupito.La ragazza scuote la testa, poi si alza dal letto.
Non riesco a distinguere se indossa dei vestiti, è tutta bianca e luminosa.
«Tra 3 mesi, 5 giorni e 2 ore tu morirai!»
Mostra i numeri con le mani«Perchè mi stai avvisando?»
La guardo ancora scettico.«Perchè Dio mi ha detto di farlo! Sono un'angelo della morte!»
«Angelo della morte? Mai sentito nulla di simile!»
«Sono un'angelo incaricato nell'accompagnare negli ultimi momenti di vita coloro che non credono in nessun Dio!»
Si siede di nuovo sul letto.«Beh..si..sono ateo...e con ció? Volete farmi credere in Dio e andare in paradiso?»
«Esatto, sei un ragazzo intelligente!»
Annuisce continuando a fissarmi.«Non crederai mica che crederó in lui, vero?Non lo faró mai, preferisco andare all'inferno, lì almeno incontro Sebastian!»
«Che strana reazione. Non piangi? Non sei arrabbiato? Disperato? Motivato? Felice? Niente?»
Io faccio spalucce e guardo il soffitto.
«Che ci posso fare? Ho 3 mesi per guardare altri anime, tutto qui.Tutti muoiono prima o poi, no?»
La ragazza mi guarda un po' sorpresa.
«E tu? Come ti chiami?»
«Il mio nome...»
Sembra che non voglia dirmelo.«Sei un angelo ed hai i capelli bianchi perció...Kanade! Ti chiameró Kanade! Io sono Makoto!»
«In verità ti chiami Marco...»
Mi corregge con un'aria da sapientina.«Ho detto Makoto! Marco è un nome troppo banale!!»
Qualche minuto dopo
Entrato in camera inizio a prepararmi per la scuola.
Kanade curiosa per la mia camera.
«Gli altri non possono vederti?»
«Certo che no! Sono un'angelo sai!!»
Mi parla come se fosse ovvio.
Sento un rumore e mi giro a guardarla mentre mi sfilo i pantaloni, è un'angelo perció non credo abbia dei problemi...«Cosa stai facendooo!»
Si copre gli occhi con le mani.«Io? Mi sto cambiando...non vedi?»
La guardo stupido della sua reazione.
«Si...ma davanti a me..»
Ribatte lei.«Hey...Cazzo sei un'angelo!»
«Angelo della morte!»
Mi corregge un'altra volta.Esco di casa ed avere Kanade dietro mi fa senso.
Noto che sta camminando, e la cosa mi sembra strana dato che ha le ali.
«Non puoi volare?»
Le chiedo cercando di non guardarla.«Meglio camminare...»
Che strano angelo.
Arrivato a scuola, questi posto è davvero noioso.
Non ascolto neanche la lezione;disegno sul banco insieme a Kanade fino alla fine.
«Quindi dovrai seguirmi finché non muoio?»
Mi rivolgo a lei sulla via di casa.«In pratica si...»
Sospira lei rassegnata.
«Che brutto lavoro, sai che noia!»«Eh già...Ma davvero non ti preoccupa morire?»
Mi chiede delusa.«E perché dovrebbe?»
Cerco di sembrare il piú naturale possibile.
Torno a casa e mi butto sul letto.Kanade è andata un'attimo a curiosare in frigo, non credevo gli angeli mangiassero.
Sento una piccola goccia sulla mia guancia.
«Ovvio che mi preoccupa idiota..»
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Save me Angel!
ParanormalCosa puó succedere se Marco, un ragazzo di 17 anni che ama i manga e che si fa chiamare Makoto, incontra Kanade, un angelo della morte? E se Makoto non fosse un normale umano?