DAY THIRTEEN

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L'indomani i ragazzi vennero riportati a casa da Ginny che approfittò dell'occasione per fare quattro chiacchiere con la propria cognata "dove andiamo così agghindate?" Chiese la mora vedendo la rossa in un completo con la gonna nero con camicetta bianca e Louboutin nere "a lavoro" disse "dove vuoi che vada?" "Non saprei, saresti capace di vestirti così anche per andare a fare la spesa" la spese in giro mentre ella sistemò le cose dei ragazzi nella lavatrice. 

"Allora?" Chiese Ginny "Allora cosa?" "Tu e il furetto" si spiegò "non chiamarlo furetto" la sgridò "tu puoi ed io no?" "Io posso e tu no" "chiaro" disse alzando le mani in segno di resa "allora?"  Chiese di nuovo "Allora cosa?" "Tu e Malfoy" si spiegò "ha un nome" la sgridò "okay" alzò le mani in segno di resa nuovamente per poi restare in silenzio ed essere guardata dalla donna "che c'è?" chiese "Non volevi chiedermi qualcosa?" "Oh... devo riniziare con la commedia? Va bene" si alliscio la gonna e si mise dritta 

"allora?" "Sei una stupida" le tirò uno straccio "sono abbastanza sicura che questa non fosse la tua battuta" la prese in giro. "Va bene!" Sbuffò dopo essere stata fulminata dalla mora "con Draco come va?" "Bene, come dovrebbe andare?" "E ci scopi?" "Ginny..." La rimproverò "Che c'è? Hai lasciato Krum" "e quindi?" Chiese "Quindi credevo che avessi un'altro passatempo" "Ginevra!" Urlò "Non mi metti paura se mi chiami con il nome per intero" la prese in giro prima che ella le tirò addosso il borsone vuoto "okay forse un pochino" ammise buttandolo a terra. 

"Quindi niente di niente?" "Ti ho chiamato no?" Rispose "Mi hai solo detto che avete avuto momenti intimi" "e quindi?" "Non ti aveva proposto di fare sesso?" Chiese lei "Si" "e tu hai lasciato Viktor" constatò "si" rispose sbuffando visto che la donna sapeva già le risposte  "Che c'è?" Chiese Hermione vedendo la cognata fissarla intensamente "Draco ti chiede di fare sesso, tu gli dici di no e poi lasci il tuo scopamico. Riesci a fare due più due?" Disse avvicinandosi al tavolo da cui prese una mela "Ginny lo sai che sono e che sarò sempre cotta di lui" "e lui?" "E lui non ne ho idea" ammise "ma credo di no, cerca solo sesso" "e se così non fosse?" Disse muovendo la mano con la mela  "Simpatica" "vabbè scusa eh" "la cotta per lui non mi è mai passata ed averlo qui con me non aiuta" confessò prima di prendere la mela dalle mani della rossa e mangiarla anche lei "mi basta guardarlo, basta che mi guardi per farmi sciogliere" "oddio non è mai successo con Ron" constatò "si vabbè tuo fratello ho dovuto istruirlo" "e chi ha istruito te?"  Disse sedendosi sul tavolo 

"Vuoi un premio?" "Pensavo più ad una statua d'oro da mettere in soggiorno" la prese in giro "non bastava la tua collezione di Louboutin ad aver colonizzato il soggiorno?" "Tu la tua dove l'hai messa?"  Chiese prima di prendere al volo la mela "Ti ricordo che ne ho solo due" disse seria "e comunque sono al sicuro da mani indiscrete" "quelle del biondo?"  Chiese confusa "Parlavo di mia figlia" spiegò. 

"Quindi?" Chiese Ginny "Cosa?" "Stavamo parlando" "di scarpe?" Chiese Hermione confusa "Senza una busta paga tra le mani è da suicidio" constatò la rossa "parlavo del biondo con gli occhi azzurri" "sono quasi grigi" la corresse "che c'è?" Chiese vedendo la donna in silenzio per poi realizzare "Mi stavi provocando" "come facevi senza di me?" Si diede una pacca sulla spalla da sola "Potrei farti la stessa domanda" la prese in giro "stavamo parlavamo di una cottarella magica"  riprese lei scendendo dal tavolo per buttare il torsolo del frutto 

"Ginny sai tutto diamine! Cosa devo dirti?" "Perché non vuoi fare sesso con lui e perché hai lasciato il bulgaro" rispose "ma io voglio fare sesso con lui!" confessò "tremendamente" ammise sedendosi sullo sgabello "è quale è il problema?" Chiese "I sentimenti" rispose "non riuscirei a non metterli" "perché?" "Perché fare sesso è una cosa intima" "Parlagliene" propose "cosa?" "digli che vuoi farlo con lui ma non potrai trasformare il tuo cuore in una lastra di ghiaccio" "e farmi prendere in giro?" "Allora meglio masturbarsi pensando che la tua mano sia quella della serpe no?"  La provocò "Gin..." "senti sai quanto fossi contraria alla storia di Viktor ma ti ha dato un po' di sorriso dopo che hai lasciato mio fratello" confessò "ora non sto dicendo che sia d'accordo che tu scopi a caso, ma non hai pensato al pre?" "Pre?" Chiese confusa "Ai preliminari" si spiegò "sai no? Quando lui usa le mani e tu la bocca... anche se anche lui potrebbe usare la bocca" "so cosa sono".

UN FURETTO ED UNA GRIFONADove le storie prendono vita. Scoprilo ora