DAY FIVETEEN

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"Tanti auguri tesoro mio" disse Hermione abbracciando la figlia la mattina successiva "ora sei maggiorenne" continuò il fratello baciandole una guancia "non per me" obiettò la donna mettendo la colazione nei piatti "ma mamma..." "ah ah, si è maggiorenni a diciotto anni, non c'è regola che tenga" disse minacciandola con il mestolo "ma..." "niente ma".

Ebbene si, Rose Minerva Weasley aveva ufficialmente diciassette anni ed Hermione, per quanto contenta era più che consapevole della crescita della sua bambina, che ormai bambina non era più ma che nel suo cuore lo sarebbe restata per sempre. Passarono la mattinata in spiaggia ed il pomeriggio a sistemare la casa con tutti gli addobbi necessari, finché non arrivò il momento della festa, la tanto attesa festa. Hermione desiderava solo che andasse tutto per il meglio e che sua figlia potesse sentirsi una principessa nella sua serata.

"Dove andiamo?" Chiese Draco appoggiandosi allo stipite della porta "Mh?" Disse lei continuando a truccarsi "Dove andiamo vestite così?" "Ad una festa..." si girò verso di lui "perchè non sei pronto?" Chiese vendendolo ancora con i vestiti della mattina "Come?" "Malfoy... la festa di Rose" "oh..." disse lui sbattendosi una mano sul volto "l'avevo dimenticato" "ho notato" lo fulminò con lo sguardo "ma dobbiamo andare per forza? Insomma è una festa per ragazzi" "infatti noi andremo alla festa per gli adulti" confessò "ci sarà Ron?" "Certo che ci sarà, è suo padre" "anche il tuo scopamico?" "Malfoy..." "ci sarà anche lui?" "No, se è questo che ti preoccupa" sbuffò cercando di chiudersi da sola la zip dell'abito "aspetta ti aiuto io" disse lui andandole in contro e chiudendo la zip facendo scorrere le dita sulla sua pelle constatando che ella, ovviamente, non indossava il reggiseno "grazie" rispose sorridendo 

"allora vado a preparami" "sarà bene" "tanto so di ritrovarti qui quando avrò finito" disse ridendo andando verso la porta "certo che sarò qui, credi che mia figlia si prepari da sola?" "Un giorno mi spiegherete il perchè di queste feste" "sono dei momenti importanti" disse seria "la maggiore età è un passaggio importante" continuò "due volte?" Chiese confuso "Come?" "Festa a 17 anni e poi a 18" "so che sei un purosangue ma per noi comuni mortali si diventa maggiorenni a 18 anni..." disse mettendo le mani sui fianchi "e poi a 25" "come?" "Faccenda legislativa, storie di voto" disse agitando la mano

 "sta di fatto che i miei figli vivranno ed avranno a che fare il mondo 'comune' e se li si diventa maggiorenni a 18 anni allora io darò loro due feste" "come se ti dispiacesse" "per niente" confessò"è una sorta di rivincita" "rivincita?" "Non proprio rivincita ma... io non ho festeggiato la maggiore età... ne quella magica ne quella babbana" ammise abbassano lo sguardo "è come se facessi una festa per te" constatò "in qualche modo si" "non hai mai avuto una festa?" 

"Certo che l'ho avuta" disse seria "i miei erano babbani ma non erano dei mostri" "no, dicevo una festa per la maggiore età" si spiegò "persino io l'ho avuta" "festeggiare durante una guerra non mi sembrava il caso" "oh..." disse malinconico "ho passato i miei 17 anni e i 18 senza rendermi conto che fosse il mio compleanno" "che vuoi dire?" "Che eravamo tanto impegnati alla ricerca degli orcrux e tutto il seguito che non mi sono accorta del passaggio del mio compleanno" confessò "mamma?" La chiamò Rose comparsa accanto all'uomo "vi ho interrotto?" Chiese "No, stavo andando a prepararmi" disse lui andando nella camera dei ragazzi dove aveva riposto il suo abito "bene, mamma devi aiutarmi con il vestito".


Rose scelse, dopo una lunghissima ricerca durata svariati mesi, un'abito a due pezzi: corpetto con spalline sottili e scollatura a cuore blu glitterato con una gonna lunga con spacco laterale blu in seta lucida, il tutto lasciava scoperto una parte del busto. Ad Hermione piaceva come l'abito ricadeva sulla figlia, a Ron no... riteneva fosse troppo scoperta.


Vorremmo dirvi che anche l'abito di Hermione era mozzafiato, lo era non fraintendeteci, ma decise di non oscurare la scena alla figlia optando per un corpetto simile a quello della figlia in pizzo nero con dei pantaloni a vita alta modello palazzo rosso bordeaux abbinata ad una giacca elegante lunga fino a terra, il tutto abbinato a dei sandali neri. Festa in spiaggia, e poi Rose voleva essere per una sera più alta della madre. La scelta del bordeaux è stata dettata dalla festeggiata, desiderosa di avere tutte le persone a lei più care in quel colore. Madre, padre, fratello, ragazzo, zia Ginny ed Albus. Non potevano assolutamente tirarsi indietro.

UN FURETTO ED UNA GRIFONADove le storie prendono vita. Scoprilo ora