Mei si soffermò ancora per un attimo ad osservare le alte torri del castello, estasiata.
Nonostante l'ora tarda, l'imponente costruzione svettava nella notte oscura, e alla bambina pareva che anche le stelle impallidissero di fronte a tanta bellezza.
Hogwarts era imponente, solenne e maestosa, eppure, anche se non ci aveva mai messo piede, sapeva di casa.
Mei sospirò con gli occhi lucidi per la commozione.
"Mei, ti prego, non rimanere indietro!" Per l'ennesima volta Abigail si fermò ad attenderla, e per l'ennesima volta Mei si riscosse bruscamente voltandosi verso l'amica.
I due ragazzini che chiudevano la fila davanti a loro si voltarono brevemente e sorrisero nella loro direzione prima di affrettarsi per stare al passo con gli altri nuovi studenti. Mei era certa di averli visti sul binario insieme ai loro genitori qualche ora prima, e, sorprendendosi ad arrossire, aveva trovato il moro molto carino.
Abigail si scostò i capelli biondi dal volto e strinse per un secondo le labbra; odiava tenerli così lunghi, però sapeva che sua madre li adorava, perciò, per amor suo, li sopportava in silenzio.
"Scusami" biascicò Mei arrancando sul sentiero fino a lei; sentiva il cuore in gola e lo stomaco stretto in una morsa, eppure ogni singola parte del suo essere urlava di gioia. "Non riesco a fare a meno di fermarmi, insomma, non penso neanche riuscirò mai ad abituarmici, Hogwarts è così-"
"Splendida? Insuperabile? Intramontabile? Perfetta? Lo so, l'avrai detto un trilione di volte da quando l'abbiamo vista per la prima volta circa un'ora fa!"
Abigail la prese per mano e gliela strinse forte. Bastò uno sguardo per intendersi e per tornare a sorridere "Ma ora dobbiamo muoverci, o ci chiuderanno fuori e dovremo dire addio alla scuola più figa del mondo! - si guardò attorno per un istante prima di sussurrarle piano - E poi sul treno ho sentito due ragazzi più grandi parlare di una foresta piena di mostri qui vicino... Non che ne abbia paura ovviamente, però non ci tengo ad essere sbranata già il primo giorno!"
Mei rise, sentendo sciogliere nel petto un po' della tensione che aveva accumulato, e trascinò con sè l'amica per il sentiero "Diventeremo streghe Ab, STREGHE!"
L'amicizia tra Mei ed Abigail era iniziata ancor prima che loro potessero ricordarsi: i loro genitori erano vicini di casa e sin da piccole avevano passato ogni singolo istante disponibile insieme. Per Mei era stato un vero e proprio schiaffo in faccia scoprire che sua madre era una strega, ma non tanto perchè ciò significava che anche lei aveva la magia, quanto più perchè ciò significava che, a 11 anni, lei e Abigail sarebbero state separate.
E invece la sorte aveva giocato ad entrambe un tiro fortunato: Abigail, pur figlia di genitori babbani, era nata con il dono della magia, e perciò anche lei aveva ricevuto la lettera per Hogwarts.
Nonostante i genitori di Abigail ci avessero impiegato qualche giorno per metabollizzare ed accettare la cosa, da lì in poi erano iniziati i preparativi frenetici per la partenza.
La madre di Mei, Cho, era l'unica tra loro ad essere stata effettivamente ad Hogwarts, ma era stata molto vaga a riguardo; quando la lettera magica si era infilata sotto la porta la mattina del suo undicesimo compleanno, puntuale, si era seduta per qualche minuto sulla poltrona in salotto, immobile ed in silenzio.
"Non ne sono sicura - aveva confidato il giorno successivo la bambina all'amica - ma credo di averla sentita piangere stanotte."
"Probabilmente era molto felice" aveva risposto la biondina con molta praticità, e così il discorso si era chiuso.

STAI LEGGENDO
Phantoms - The Last dance // Cedric Diggory
FanfictionQuando Mei, figlia di Cho Chang, vede per la prima volta Hogwarts sente il cuore batterle così forte che teme che gli possa scoppiare nel petto da un momento all'altro. Piccola com'è, non può nemmeno immaginare ciò che sua madre Cho, quasi vent'anni...