Undici
Starò mica facendo la cosa giusta...?
Max: Undi, credo che dovresti parlare a Mike di tutto questo. (Sussurra)
Io: Ma come faccio? Non vuole più vedermi.
Max: Undici, ma credi davvero che lui possa mai dimenticarti?
Will: Di cosa state parlando voi due?
Max: Di quella festa, ma ci scopri sempre...
Dustin
Non potevo starmene con le mani in mano. Chiamai Mike al telefono inventando la scusa di dover andare a fare i bisogni dietro un tronco di un albero. Il telefono squillò un paio di volte, ma alla fine il mio amico rispose.
Mike: Dustin, non è il momento.
Io: È urgente, amico.
Mike: Sentiamo.
Io: Undi è in pericolo.
Mike: Cosa?
Io: Sì, Mike. Lei stava solo cercando di proteggerti da Will. Sta tornando tutto come prima.
Mike: Aspetta, stai parlando di corsa. Calmati.
Io: Ti sta proteggendo da Will, perché il Mind Flayer ancora esiste ed è in contatto con lui. Appena ci sarà l'occasione Undi potrebbe essere portata via per sempre.
Mike: Sei sicuro di quello che stai dicendo, Dustin?
Io: Ne sono più che sicuro. Ho fatto un sacco di deduzioni al riguardo e tutto combacia.
Mike: Dove siete?
Io: Siamo al parco dove studiavamo con Jessica. Fai attenzione.
Mike: Arrivo.
Mike
Staccai la chiamata e di corsa salii in cucina.
Karen: Aspetta, signorino. Mi ha chiamata Steve e mi ha detto che la partenza è stata rimandata a oggi pomeriggio.
Io: Disdici tutto, mamma. Non posso partire.
Karen: Ma Mike, ormai hai firmato il contratto e non puoi tornare indietro.
Io: La vita della ragazza che amo è più importante di uno stupido contratto.
Corsi in bicicletta verso il parco. Attraversai la città e mille ostacoli. Finalmente dopo un paio di minuti raggiunsi la destinazione. Sfrenai davanti a loro sollevando un po' di terra e scesi dalla bicicletta affannato.
Will: Che cosa ci fa lui qui?
Io: Lasciala stare.
Buttai la bicicletta a terra con violenza.
Will: Si è innamorata di me. Accettalo. Chi lo ha fatto venire qui?
Io: Sono venuto di mia spontanea volontà.
Will: Come facevi a sapere che fossimo qui? Glielo hai detto tu, Undici?
Io: Lei non c'entra niente.
Undici: Mike, perché sei venuto?
Io: Ne parliamo dopo.
Il terreno sotto di noi iniziò a muoversi e da lì uscì quella creatura. Will si mise accanto a essa.
Io: Will, lo so che non vuoi farci del male!
Quella cosa iniziava a colpire tutto ciò che aveva davanti.
Io: Undici, io starò accanto a te, ma tu dovrai sconfiggere il Mind Flayer. Usa tutta l'energia positiva che hai. Ti starò vicino, non ti abbandonerò.
Undici: Non credo di riuscirci.
Io: Ce la farai, piccola. Dobbiamo salvare Will.
Undici
Feci come disse Mike. Gli presi la mano e allungai l'altra verso la creatura. Utilizzai tutte le mie forze. Urlavo per la troppa tensione e il troppo sforzo. Ero concentrata. Si era alzato il vento, una tempesta spazzò via gli alberi intorno a noi. Stavo dando tutta me stessa per sconfiggere quel coso per sempre. Per sempre. Tutte le mie forze si stavano esaurendo. Perdevo il controllo a volte e Mike mi risollevava dicendomi che lui non mi avrebbe mai lasciata sola.
A un tratto la creatura esplose e tornò un clima sereno. Il vento si calmò, la tempesta cessò e io caddi a terra.
Mike: Undi!
Non riuscivo ad alzarmi... Sentivo solo Mike urlare il mio nome e vedevo tutto sfocato.
Max: Oddio...
Dustin e Lucas si recarono da Will, il quale sembrava essere tornato normale.
Will: Che cosa è successo...? Perché Undici è a terra?
Mike: Svegliati, ti prego...
Mi baciò in bocca. Sentivo il suo profumo su di me e mi alzai un po' stordita.
Mike: Grazie al cielo.
Io: Mike, sei tu?
Mike: Sono io.
Lo abbracciai così forte da non farlo respirare.
Mike: Stai bene, amore mio?
Io: Ora che ci sei tu sì.
Mike: Scusami se non ti ho creduta.
Io: Eri arrabbiato, lo capisco. Tranquillo. Come sta Will?
Will: Sto bene adesso.
Io: Dimmi che è tutto finito.
Mike: Sì, lo è.
Mi abbracciò e mi baciò passionalmente.
Max: Beh, mi sa che siamo davvero in un film invece. (Ride) Ogni film ha una morale, no?
Lucas: E qui la morale qual è?
Max: Non sono mai stata brava in letteratura, ma credo che sia "I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli."
Lucas: Ehm... cioè?
Max: Beh, nonostante Mike abbia avuto una delusione così grande, non si è tirato indietro, ha lottato coraggiosamente per salvare la ragazza di cui è follemente innamorato. La stessa cosa vale per Undici.
Io: A proposito di rigori... il contratto?
Mike: Sarei dovuto partire tra 5 minuti.
Io: Cosa? Non era tra un mese?
Mike: Lo hanno rimandato a oggi. Non so il perché.
Io: Non sei potuto andare per colpa mia...
Mike: Ma smettila, scema. Non ti avrei lasciata sola per un contratto di calcio. Tu sei più importante di qualsiasi cosa.
Gli saltai in braccio e lo baciai. Ci guardammo per un po' e poi scesi.
Mike: Vacci tu, Will. Forse tu sei ancora in tempo.
Will: No, Mike. Tu sei stato scelto. È tua quella squadra.
Steve: Già, campione. Ti sei dimostrato un'altra volta coraggioso e, come dice Will, la fascia da capitano spetta a te.
Io: Complimenti, Mike. (Sorride)
Mike: Il merito è tutto tuo.
Io: Mio?
Mike: Tuo. (La bacia)
