2• capitolo

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Mi sono appena svegliata, sono più stanca delle altre mattine forse perché ieri sera non riuscivo a dormire dopo aver fatto lè valige fino tardi. Mi dirigo verso il bagno pensando che dovrei cambiare il tono della sveglia che ho sul cellulare. Apro la mia trousse e tolgo lo spazzolino e il dentifricio per lavarmi i denti. Finito, applico uno strato di corettore sull' occhiaia che copre i miei occhi e infine applico il mascara. Fra due ore ho il volo con mio padre e mia zia mi svelto ad andare velocemente in camera per prendere il mio zaino per il viaggio e ci metto il mio cellulare, una copia di "uno splendido disastro", cuffiette e portafogli. Dopo due ore sono davanti al checkin. Questa donna mi prende il biglietto per l'ingresso del viaggio, ha un' aria molto stanca e ha delle piccole rughe che le spuntano sulla fronte. Alla fine dopo aver eseguito il suo compito mi saluta con un sorriso caloroso e augura a me e alla mia famiglia un buon viaggio. Venti minuti più tardi mi trovo seduta con le cuffiette nelle orecchie ascoltando I The fray, alla partenza guardo fuori dal finestrino godendomi gli ultimi momenti in questa città. Sono molto contenta di Partire per New York, mi sono sempre piaciute le città piene d' animo, a differenza di Londra che la trovavo una città noiosa. Domani mattina mi svegliero' su
questo aereo e sarò felice di sapere che sarò arrivata a New York.

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