Samael, Samuel o Samaele (castigo di Dio) secondo la religione ebraica è un arcangelo nella tradizione Talmudica e post-Talmudica, ha il ruolo di accusatore, seduttore e distruttore, spesso associato all'angelo della morte (Azrael).
Viene considerato arbitrario, buono e nel contempo crudele.
Venne identificato come l'angelo custode di Esaù e patrono dell'Impero Romano.
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•Sento il vuoto d'aria,
manca il respiro se penso a certe cose
e guardo sta stronza.
Vaffanculo stronza,
sì vaffanculo stronza.
Vorrei darti il mio cuore
per farti capire il mio dolore,
per farti capire
che ormai tutto ha perso colore,
nessuno mi trasmette più calore,
non sento nemmeno più il tuo odore.
Vaffanculo stronza,
vorrei fotografare la mia vita per capire che è solo una stupida sbronza.
Ormai non entra più nessuno,
ho chiuso tutto.
Non passa un filo di vento,
ti guardo sorridendo,
ma in realtà sono solo spento.Chissà per quante miglia dovrò sentirmi ancora solo.
Certi giorni mi sento così solo,
certi giorni sono solo e basta.
Mi mancano certi posti,
certe persone,
ma non posso farci niente.
Mi mancano certi occhi,
mi mancano certe emozioni,
ma non posso farci niente.
Certi giorni mi sento solo,
certi giorni sono solo
e non posso farci niente.
Mi mancano le corse per arrivare alla fermata,
mi mancano i saluti di fretta,
ma non posso farci niente.
Mi mancano le stelle cadenti da fatto,
mi manca stendermi su delle panchine e guardare il cielo spensierato,
ma non posso farci niente.
Mi manca bere per divertirmi,
mi manca sorridere seriamente e non essere triste ogni sera mentre torno a casa,
ma non posso farci niente.
Certi giorni mi sento così solo,
certi giorni sono solo e basta.
Mi manca camminare senza meta,
mi manca correre,
mi manca tornare la notte con il cavolo di sorriso sul volto,
mi manca,
mi manca,
ma lo so,
lo so che io non posso farci niente.Bere tutta la notte
e dormire tutta la mattina.
Ho paura.Ti ho salutato di giorno,
ma poi sei morto
e ti ho salutato in un sogno.Eravamo sotto una pioggia estiva,
una giornata fredda come me,
ma c'eri te.
Eravamo ad una mostra,
con lavori bellissimi
e in radio la canzone nostra.Non voglio sentirmi così
mentre mi guardo dietro
perché ste emozioni fanno male,
sembrano fatte di vetro.Ho avuto un incubo,
vedevo me stesso felice
e la nostra storia finire.Inferno di nuovo,
fa caldo,
ma il sole non c'è,
fa freddo,
ma la neve non c'è.
Inferno di nuovo,
ma non c'è mai niente di nuovo,
forse perché resto fermo,
forse perché mi muovo.
La sera sta cadendo,
ma non fa vedere l'alba,
il tramonto sta finendo,
ma non fa vedere più nessuna stella.
Il giorno sta finendo,
ma non c'è più niente dopo,
solo un'immagine sfocata,
solo qualcosa che non so,
solo qualcosa che purtroppo non ho.
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Samael
PoetryPOESIE~MINI LIBRO Samael, Samuel o Samaele (castigo di Dio) secondo la religione ebraica è un arcangelo nella tradizione Talmudica e post-Talmudica, ha il ruolo di accusatore, seduttore e distruttore, spesso associato all'angelo della morte (Azrael).