Capitolo 1

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                        "Hogwarts"

Era buio sul treno diretto ad Hogwarts la mia nuova scuola,mio padre mi aveva mandato qui per conto di Lord Voldemort insieme a tutti i figli dei mangiamorte con cui lavorava,insieme a loro c'era anche il figlio di Voldemort stesso mi eccitava il fatto che tra un gruppo di patetici ragazzini ci fosse suo figlio,avevo sentito parlare di lui e di sua sorella Maria Lastrange ma più di tutti di lui,degli altri conoscevo solo i nomi c'era Draco Malfoy,Billy Minus e Blaise Zabini a distogliermi dai miei pensieri furono due voci una femminile e una maschile che piano piano si avvicinavano,ad un certo punto vidi entrare nel vagone proprio lui Mattheo Riddle seguito da sua sorella,appena entrato iniziammo a fissarci come se ci stessimo conoscendo attraverso un semplice sguardo ad interrompere quel momento fu sua sorella che mi si pianto davanti con la mano tesa
"piacere Maria Lastrange,lui è mio fratello Mattheo tu devi essere Lucy Crouch nostro padre ci ha parlato di te."
"anche io ho sentito parlare di voi da mio padre,sapete quale compito dobbiamo svolgere qui?!"
Mattheo si intromise nel discorso con sua sorella e gliene ero quasi grata
"Vedo che non perdi tempo Crouch e vedo che neanche tu provi a nasconderlo"
Alzò un dito e lo puntó verso il mio collo dove si trovava il mio marchio oscuro che avevo da 3 anni
"sono onorata di essere una mangiamorte perché dovrei coprirlo? La gente deve temere questo marchio non ignorarlo"
"mi piace come ragioni Crouch sarà divertente questo compito"
quando fini di parlare andò a sedersi dall'altra parte del vagone,sua sorella era ancora piantata davanti a me con la mano ancora tesa. Mi stavo innervosendo non ero venuta qui per stringere amicizia ma per un compito ben preciso anche se non lo conoscevo ancora.

Iniziò a sbuffare tirandomi ancora una volta fuori dai miei pensieri
"cosa vuoi Lastrange!?"
"vedo che non hai voglia fare amicizia Lucy"
"non chiamarmi così e no non ho bisogno di stringere amicizie" detto questo mi tirai su e mi ritrovai a qualche centimetro da lei,ritrae la mano e sospirò
"sai mi piaci Lucy diventeremo ottime amiche"
"se fossi in te non ci spererei troppo" gli feci un sorriso finto,si giró e se ne andò verso suo fratello,sbuffai e caddi sul sedile e senza accorgermi mi addormentai.

Mi svegliò un rumore improvviso,il maledetto rumore del treno che fisciava. Girai la testa e notai che Mattheo e Maria erano spariti e ciò mi fece capire che eravamo arrivati.

Scesi dal treno e lì trovai subito lì davanti a loro c'era un uomo alto due metri era grosso,con una folta barba e capelli..sembrava un fottuto orso
"c'è l'hai fatta a svegliarti Crouch"
Ancora una maledetta volta interrotta dai miei pensieri inizi a darmi sui nervi Riddle, l'uomo ci  interruppe ancor prima che avessi il tempo di rispondere
"Benvenuti ad Hogwarts io sono Hagrid sono il guardia caccia e insegnante di cura delle creature magiche qui ad Hogwarts,Silente mi ha incaricato di portarvi nella sala grande per lo smistamento quindi andiamo,seguitemi!"
Durante il tragitto non volo neanche una parola tra noi ed era meglio così,ho potuto godermi l'odore dell'aria fresca e del bosco.

Dopo una decina di minuti finalmente arrivammo,ci trovavamo davanti a due enormi porte da cui dentro provenivano grida e risate,quando entrammo tutti gli occhi si puntarono su di noi e i nostri evidenti marchi notai degli occchi in particolare che ci fissavano tre ragazzi seduti al tavolo infondo gli riconobbi subito quello biondo doveva essere  Malfoy, mentre quello con la cresta verde Minus e per ultimo Zabini a distogliermi dai loro sguardi furono dei commenti intorno a noi che cosa patetica,senza pensarci tirai fuori le mani dalle tasche della mia giacca e mostrati il dito medio a tutti in segno di sfida,ovviamente nessuno osava sfidarmi e così si zittirono.

Quello che avevo capito essere Silente si alzò
"benvenuti ad Hogwarts a quelli del primo anno e bentornati a tutti gli altri prima di iniziare con il banchetto ci sarà lo smistamento di tre vostri nuovi compagni,professoressa McGranitt a lei la parola"
Una donna si alzò dal tavolo dietro aveva un cappello nero a punta,era vestita di verde smeraldo e in mano teneva un capello marrone che sembrava avere secoli,ci spiegò che dovevamo sederci sullo sgabello e aspettare che il capello parlante ci smistasse in una delle quattro case Tassorosso,Serpeverde,Grifondoro e Cornonero sapevo già dove sarei stata smistata perché mio padre me ne aveva parlato.

La professoressa McGranitt chiamò per primo Mattheo che appena si sedette sullo sgabello il capello sobbalzo chiedigli se poteva dire chi era suo padre lui annuii e con sguardo compiaciuto guardava le facce degli altri studenti impazzire cazzo quanto è eccitante tutto questo.

Mattheo venne smistato in serpeverde il tavolo infondo cominciò a urlare e applaudire era il turno di sua sorella si sedette e gli fece la stessa domanda che aveva fatto anche a Mattheo sta volta nomino anche sua madre,venne smistata anche lei in serpeverde e quando i festeggiamenti furono finiti era il mio turno camminai verso lo sgabello e mi sedetti,appena la professoressa appoggiò il capello sopra la mia testa questo inizio a straparlare
"vediamo chi abbiamo qui un'altra 'brava ragazza'" sottolineo la parola brava ragazza fecendosi beffe roteai gli occhi e poi continuò
"Lucy Crouch come sta tuo padre ancora fuori di testa?!" e poi rise a quelle parole mi ribolli il sangue strinsi le mani attorno allo sgabello e gli sputai addosso tutta la rabbia
"sta bene,meglio di quanto stia un fotuto cappello"
"come già immaginavo..Serpeverde"
Quando lo urlo il tavolo inizio a festeggiare ed applaudire,il mio sguardo cadde su quello dei due ragazzi che mi stavano fissando ma distrolsi subito lo sguardo,mi alzai dallo sgabello e ancora frustrata mi diressi verso il tavolo quando mi sedetti Silente alzò le mani e fece apparire un sacco di cibo,ho provato a calmarmi e mangiare ma non ci riuscivo così mi alzai e me ne andai via dalla sala grande,il sangue ribolliva nelle mie vene e mentre camminavo per i corridoi lanciavo incantesimi contro qualunque cosa incontrassi sul mio cammino.

Un fotuto capello come ha osato parlare di mio padre in quel modo,il mio corpo si riscaldata ad ogni incantesimo che lanciavo fanculo. Sapevo che avrei dovuto calmarmi per non attirare ancor di più l'attenzione su di me ma non ci riuscivo,a tirarmi fuori dai miei pensieri furono dei passi dietro di me così mi girai pronta a lanciare incantesimo contro chiunque mi stesse infastidendo e così lo vidi..

ti voglio incondizionatamenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora