05.

505 48 4
                                    

felix's pov.

mi svegliai sentendo dei baci sul viso, all'inizio pensai a chan ma poi mi maledii subito e tolsi immediatamente questo pensiero dalla testa, decisi di aprire finalmente gli occhi e mi ritrovai jieun lasciarmi bacini per cercare di svegliarmi "buongiorno bel addormentato" sobbalzai per poi girarmi e ritrovarmi la faccia di chan solo a qualche centimetro dalla mia "buongiorno chan, buongiorno principessa, dormito bene?" "sii non ho fatto incubi" restai scioccato, jieun ha sempre fatto incubi, non c'era una notte che riusciva a passare tranquillamente, invece proprio la notte nella quale ha dormito affianco a chan è riuscita a dormire senza problemi, mi girai verso di lui e lo notai guardare la bambina con un sorriso amorevole contornato dalle solite fossette, continuai a fissarlo perso nei miei pensieri non rendendomi conto che mi guardò a sua volta "qualcosa non va?" "eh? no no tranquillo ero perso nei miei pensieri...dai ora alziamoci e andiamo a fare colazione va bene?" "farai i pancakes vero?? i pancakes di papà sono davvero buoni!" "tutto per la principessa" le arruffai i capelli al che si mise a ridere, la presi in braccio per poi farla scendere da sopra di me per potermi alzare.

"jieun ha ragione, i tuoi pancakes sono davvero buonissimi!" "g-grazie" "come hai imparato a cucinare così bene?" "beh diciamo che passavo molto tempo da mia nonna e la vedevo spesso cucinare, e quindi quando cominciai a vivere da solo misi in pratica tutto quello che avevo imparato cominciando ad arrangiarmi" "wow, ancora una volta ti invidio, saresti la moglie perfetta" arrossii e quasi stavo per strozzarmi con il cibo, jieun cominciò a darmi delle pacche sulla schiena con le sue piccole manine fin quando non smisi di tossire "tutto ok?" "si si è che mi è andato un pezzo di pancake di traverso" "stai attento la prossima volta, non voglio ritrovarmi con un morto sulla coscienza, tantomeno se non ho neanche avuto tempo di fare amicizia, tieni bevi l'acqua" cominciai a bere il bicchiere pieno d'acqua che mi passò per poi continuare a mangiare tranquillamente fin quando non fu jieun a rompere il silenzio "papà, quando comincerò ad andare alla scuola per bambini?" "mh? intendi l'asilo?" "si! quello dove ci sono tanti bambini" "ehm, beh quest'anno in teoria potresti andarci" "davvero??" "quando? quando?" prima di poterle rispondere sentii chan dire "incredibile quanto da bambini si è intusiasti e poi quando si cresce manco si sa cos'è un libro" mi misi a ridere al suo commento, perché effettivamente non aveva torto "allora papà?" smisi di ridere e mi ricordai di dover ancora rispondere alla bambina "beh vedremo, abbiamo ancora un po' di tempo" "non vedo l'ora di essere insieme a tanti bambini come me!" sorrisi intenerito dalla scena e quando guardai chan notai che era intenerito anche lui, sembrava volerle tanto bene pur conoscendola da solo qualche giorno, e se me la volesse portare via? e se stesse solamente mentendo? e se- "felix? sei inquietante quando fissi il vuoto" mi riscossi dai miei pensieri e mi misi a ridere, forse mi stavo facendo solo pensieri inutili.

"AVETE PASSATO TUTTO IL GIORNO INSIEME?" "SI MA NON URLARE" "hai appena urlato anche tu!" "io ci rinuncio" "ma comunque com'è? è carino?" "si te l'avevo anche già detto, ho anche scoperto che è australiano anche lui" feci una faccia confusa quando notai che non rispondeva "e a te come sta andando?" niente ancora "hyunjin?" rimasi di nuovo senza risposta ma poi capii quando sentii rumori di baci dall'altro lato della linea "hyunjin! che schifo avvisami prima!" misi giù e sospirai, non sapevo che fare, mi stavo annoiando a morte, chan ormai se n'era andato via quindi non avevo neanche compagnia "papà? possiamo andare fuori? mi sto annoiando" "certo vestiti e andiamo"

rimasi seduto sulla panchina guardando jieun dondolare sull'altalena con un sorriso sul volto, ma poi mi girai quando sentii qualcuno chiamarmi, appena notai mia madre avvicinarsi sospirai frustrato, perché è qui? e cosa vuole da me adesso? "ciao felix, come va?" "ciao mamma, sta andando a meraviglia" "jieun?" "eccola lì" si girò vendendo la piccola felice e sorridente "piccolina mi dispiace per lei che non può crescere con una mamma che possa volerle bene" "non serve per forza una mamma per essere felice" "e cosa? un cane? felix, non può restare senza una mamma" "e io non andrò in giro in cerca di una donna solo per far contenta te, se una persona deve farle da madre, beh che sia almeno una persona di cui mi fidi" "beh ricordati che se rimane ancora senza una figura materna non può restare con te ancora per tanto tempo" cercai di calmare la mia rabbia e di non urlarle contro davanti a tutti, mi alzai raggiungendo jieun e prendendola in braccio risposi alla donna "ho capito, ora lascia in pace me e mia figlia, perché questi non sono affatto affari che ti riguardano" detto ciò me ne andai con una jieun confusa in braccio "perché la nonna sembrava arrabbiata? e anche tu?" "non è niente principessa ora riposati pure sarai stanca" appoggiò la testa sulla mia spalla e si mise a dormire.

inutile dire che feci tutta la strada a piedi fino a casa nostra e una volta arrivati, misi la bambina a letto per poi andare in bagno e lavarmi il viso, appoggiai le mani sul lavandino e mi guardai allo specchio, non ne potevo più di mia madre, continuava sempre a dirmi cosa fare o non fare, ne avevo abbastanza, jieun era felice ed io pure, non ci serviva altro, apparte una macchina ovvio perché davvero le mie gambe ne risentivano, ma di sicuro non una donna scelta a caso solo per badare a mia figlia, non se ne parla.

una volta smesso di annegare nei miei pensieri, decisi di andare in cucina e mangiarmi qualcosa, volevo fare tutto tranne che a pensare a questa situazione.

  phobia;;chanlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora