||Helene||

3• capitolo

Apro gli occhi e guardo fuori dal finestrino la musica mi suona ancora nelle orecchie emettendo uno strano dolore. Non sono ancora a New york, quindi accendono la piccola televisione che ho davanti e guardo l'orario, mancano esattamente trenta minuti allora decido di prendere il mio libro e leggerlo dalla pagina in cui avevo smesso.
Mia zia crede che io sia depressa per il fatto che leggo continuamente lo stesso libro, ma si sbaglia, lo faccio solo perche' amo questo libro e la serie che lo segue, penso proprio che dopo averlo finito inizierò a leggere 'cime e tempeste'
Dopo 15 minuti di sola lettura ho finito il libro. Rimpiangendo il fatto di aver lasciato gli altri libri nella valigia e di non averli portati con me, prendo una rivista e iniziò a leggere sulla città in cui vivrò tra poche ore. Mio padre ha già portato diverse delle nostre cose alla casa nuova il mese scorso, quando e' venuto a visitare il suo nuovo posto di lavoro, mi ha già mostrato anche le foto della casa nuova e la trovo molto bella, una casa prefabbricata in legno.
Appena arrivata nel aereoporto di New york aspettiamo l'arrivo dei nostri bagagli, quando mi accorgo che uno dei miei bagagli non c'è mi preoccupò iniziò ad aprire tutte le valigie per ricordare cosa c' era in quello perso, quando noto che erano metà dei miei vestiti faccio un mezzo respiro di solievo pensando: meno male di non aver perso i libri usati gli anni scorsi!
Però poi accorgendomi che metà della mia roba da vestire era lì iniziò a preoccuparti ma mia zia Katniss mi rassicura dicendo mi che lunedì dopo scuola andremo a fare alcune spese.
Ci dirigiamo così verso l'uscita dell'aereoporto.
L'uomo di mezza eta' dice di chiamarsi Janks e ci prende le valigie e le posa un po' nella sua macchina e un po' in quelle dell'altro taxista chiamato Jonah.
Prima che possa parlare con mio padre per chiederli il nome della via, mia zia mi interrompe parlando: " David, L'indirizzo della casa e' werckling street 3 giusto?
"si Kat, ci troviamo la ok? Io è Hel andiamo in macchina con Janks tu vai con jonah va bene?"
Mia zia fece cenno di si con la testa, noi la salutammo e ci dirigemmo verso casa.