Sono le 7:40 di lunedì mattina.
Scendo le scale velocemente.
Finn, Cassie e Tyler mi stanno aspettando di sotto.
L'ascensore si è rotto, per questo sto usando le scale.
Salgo in macchina e partiamo.
Controllo il telefono per vedere se Nicole mi ha scritto.
Effettivamente ci sono tre chiamate perse da lei e venti messaggi non letti.
Sorrido.
Mi fa piacere che mi scriva e che si preoccupi quando non rispondo.
Le mando un messaggio per rassicurarla dove le spiego che sto arrivando.
Finn parcheggia davanti la scuola circa cinque minuti dopo.
Appena scendo dalla macchina mi dirigo verso Nicole.
È seduta su un muretto, guarda il cellulare.
La abbraccio da dietro e le dò un bacio.
Sorride.
Si alza e saluta Cassie e Ty.
Sta fissando qualcosa che si trova dietro di me.
<<O mio dio! Quella è Chloe Smith?!>>
Mi giro di scatto e vedo che parcheggiata poco lontana dall'auto di Finn c'è una decapottabile rossa.
Sul sedile del passeggero c'è Ryan.
Alla guida invece c'è una ragazza, non so bene quanti anni abbia.
Ha degli occhi azzurri grandi ed intensi.
Le labbra sono carnose e ricoperte da uno strato di rossetto nero.
I capelli sono lisci e lunghi e sono lilla.
Ha uno stile tendente al grunge.
Che cazzo ci fa una ragazza del genere con Ryan?
Cassie si avvicina a Nicole e osserva meglio la ragazza.
<<Cristo si! Quella è proprio Chloe! Ma non era andata a New York?>>
Io e Tyler le guardiamo confusi.
Ci spiegano che Chloe è la sorella maggiore di Ryan e che si era trasferita a New York per studiare lì.
Da quello che mi hanno detto tra Nicole e Chloe non scorre buon sangue.
Sembra che si siano sempre odiate per via della relazione tra Nicole e Ryan.
Non ho capito bene il perché ma non mi interessa.
Passo il resto della giornata a fissare Nicole.
Si è voluta sedere vicino a me e ovviamente non ho fatto storie.
Adoro vedere quando si innervosisce perché non le esce un esercizio di matematica o perché non riesce a temperare una matita decentemente.
È assurdo come ho passato l'intera mattinata a fissarla, e sinceramente continuerei a farlo all'infinito.
Questa sera verrà a mangiare da me.
Voglio farla conoscere a mia madre.
Cioè, devo far conoscere a mia madre la mia amica Nicole, per il resto non deve sapere nient'altro.
Soprattutto non deve sapere il suo cognome, la sbatterebbe fuori a calci.
Finn non risponde al cellulare perciò io, Nicole Ty, torniamo a casa in autobus.
Cassie, invece, si fa venire a prendere dall'autista di suo padre.
Passo il pomeriggio a chattare con Nicole e a guardare il suo profilo insta.
È assolutamente perfetta.
È la reginetta stronza della scuola, bellissima, voti altissimi, popolare, sta davvero perdendo tempo con me?
Mi alzo e prendo i guantoni da boxe.
Da piccola la praticavo seriamente, con tornei e tutto il resto, ora è solo un passatempo e un modo per sfogarmi.
Inizio a tirare pugni al sacco appeso in camera, vicino al letto.
Mi rendo conto di quanto questo appartamento sia davvero piccolo.
La cucina e il soggiorno sono la stessa stanza, mia mamma dorme in una stanza grande quanto uno sgabuzzino e io e mio fratello in una abbastanza grande per far entrare solo un letto a castello ed una scrivania.
Oltre a queste tre stanze c'è solo il bagno e basta.
Odio vivere così, mi fa arrabbiare il fatto che io non possa fare nulla affinché la mia famiglia se la passi bene.
Insomma mia madre lavora come una schiava, si merita di più di questa merda.
Bussano alla porta e vado a controllare chi è.
Apro e vedo Nicole.
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BRISTOLHILLS
Teen FictionPaige Miller e Tyler Thompson, due ragazzi che hanno avuto un infanzia abbastanza difficile e che ogni giorno lottano per mandare avanti la loro famiglia, quando devono iniziare il loro terzo anno di liceo vengono trasferiti in un'altra scuola, tutt...