Beatrice's pov
Aaaa, che nervoso, non trovo i miei occhiali.
E daiii, non ci vedo.
Ah eccoli, erano sulla mia testa.
Che sbadata mamma mia!
Prendo la mia valigia stra colma di vestiti e ciaffi vari, apro la porta ed esco velocemente da essa.
Mi fermai un attimo e sospirai.
Stavo per iniziare un nuovo capitolo della mia vita.
Apro la mia macchina fucsia.
Poco sobria vero?
Guidare mi calma, penso e rifletto, penso e rifletto...
Mi pervade un senso di malinconia, cioè sono felice, però, ho paura.Sono arrivata in aereoporto.
Finalmente.
Corro.
Sono in ritardo.Mi sento leggera e tranquilla.
Sto volando, il mio primo viaggio in aereo....da sola.
Credo che vogliate sapere chi sono. Mi metto comoda e mi lascio alla stanchezza.
Mi chiamo Beatrice Casti.
Ho 18 anni compiuti da poco, ma mi reputo una ragazza abbastanza matura per la mia giovane età.
Ho sempre pensato che la vita riservi qualcosa di buono a chi merita, a chi ha sempre fatto il meglio, a chi lotta ogni giorno per la felicità.
No, non è cosí la vita è una puttana! Non me ne frega del linguaggio scurrile o dei perbenisti, sono uno spirito libero.
Il destino non mi ha mai riservato nulla, nemmeno una fetta di orgoglio.
Non sono nulla di speciale, non sono alta, non sono una di quelle che ci provano con tutti, non sono una viziata che pur di ricevere qualcosa fa i capricci, non sono cazzuta, non sono forte, non sono come tutte.
Sono diversa.
La mia intelligenza mi ha portato spesso a prendere strade sbagliate, mi dovevo buttare, mi dovevo lasciare andare, ma io non sono cosí.
Ho semplicemente paura.
Ragiono troppo, sono un'adolescente diversa, se inizio a parlare non mi fermo piú.
Vorrei trovare una persona che sarebbe disposta a parlare fino alle 3 di mattina.
Qualcuno che ascolti i miei complessi e le mie preoccupazioni.
Ho sempre praticato canto.
Avevo solo 4 anni quando mi appassionai a quest'arte.
Non ho mai preso lezioni e mi vergogno anche un pochino a farmi ascoltare dalle persone.
Suono la chitarra e me la cavicchio con il pianoforte.
Questo è il mio mondo.
E fisicamente?
La mia autostima va e viene.
Ho un viso particolare.
Grandi occhi marroni, ciglia lunghe e nasino piccolo.
Le mie labbra sono carnose e rosee.
Odio i miei capelli, sono biondi e rovinati. Avrei bisogno di una svolta ma non ho voglia di andare dal parrucchiere.
Sono anche pigra, dimenticavo.
Sono bassina, circa 1.61.
Mi sento una nana in confronto agli altri.
Ho un bel fisico, non è questo il mio problema.
Ho il seno piccolo ma grandi glutei che tendo sempre a nascondere.
Con il mio corpo mi sento bene.Perchè sono salita su un aereo?
Vi spiego brevemente.
Vivevo in un piccolo paesino in Sardegna. La mia amata Sardegna!
Amo tutto di quella regione e ammetto che mi mancherà.
Mi sto dirigendo a Roma da mio fratello, Filippo.
È sempre stato il mio papà, la spalla su cui piangere e la persona che mi ha cresciuta.
Abbiamo solo 2 anni di deferenza però lui si è sempre preso cura di me, mi ha sempre protetta da tutto e tutti.
Lui è fidanzato, voglio conoscere la sua ragazza.
Speriamo sia simpatica, voglio andarci d'accordo, se me la metto contro è la fine.
Ho abbandonato il liceo perchè non sono fatta per tutto quello studio. Io voglio fare musica!
I libri li odio e la scuola peggio ancora!
Andavo al linguistico, e adoro l'inglese, lo so parlare perfettamente e fluidamente.
Spero di farmi degli amici.
Prima non ne avevo tanti, o piuttosto, non mi fido di nessuno.
Qualche chiacchierata con delle ragazze prima di entrare a scuola, però niente di importante.
Sono una persona solitaria e indipendente.
Riesco a stare ore e ore senza parlare e vedere nessuno.
E se ve lo state chiedendo si!
Vivevo da sola dopo che la mia coinquilina è partita per l'America. Non mi stava tanto a genio, era la solita ochetta rifatta che sparla di tutti.
Mi ha fatto piacere se ne sia andata quella.Sono impaziente, non vedo Filippo da 3 anni e solo l'idea che tra qualche ora lo potrò abbracciare mi rende la donna piú felice di questo mondo.
Piangerò come una fontana, per questo non mi sono truccata tanto, solo un pò di correttore, mascare e illuminate che non può mai mancare nel mio make up. Non amo particolarmente truccarmi però amo la moda e tutto ciò che riguarda quest'ultima.
Ora indosso questo:Sontendo la gente che urla e si è alzata mi sveglio e tiro un sospiro di sollievo, sbadiglio e subito dopo esco dal mio aereo.
Non vedo l'ora di vedere la faccia di mio fratello appena mi vedrà cosí cambiata e cresciuta.
Anche lui è molto sensibile come me.
Mi reco verso casa sua.
Mi ricordo che si trova in un viale ampio vicino al centro di Roma.
Cammino e mi godo la mia Roma.
Che bella questa città, non ci venivo da cosí tanto!
Eccola la dimora.
Sono nervosa piú che mai.
Sto scoppiando dalla gioia.
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Suono il campanello...
Spazio autrice
Ragazzi, ho iniziato una storia su Evandro.
Non abbandonerò l'altra, anzi, se volete andatela a leggere.
Questo è un capitolo di presentazione della protagonista.
Volete che continuo?
Mettete una stellina se volete supportarmi.
Grazie a tutti.
Baci.La protagonista potete immaginarla cosí:
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qualche sguardo sfumato...||Evandro|||
FanfictionBeatrice Evandro La vita spesso non ha giocato bene con loro. Mancava qualcosa. Qualcosa che riuscisse a far succedere l'impossibile. Spesso però il destino qualcosa di positivo porta. E se proprio questo riuscisse a cambiare i due? Beh...ora basta...