TOGETHER AGAIN

Capitolo 17

POVS HERMIONE
Sento il suo sguardo pressare violentemente su di me ed io cerco di non farci caso,ma non riesco a non guardarlo;non so come mai ogni volta che qualcuno mi guarda intensamente io non ce la faccio a distogliere lo sguardo...dovrei riuscire a lavorare di più su questo. "Harry tesoro,non abbiamo preso il vino!" esclama Ginny controllando ripetutamente con gli occhi vispi le bottiglie posizionate sul tavolo. "Amore,sta in cantina,se vuoi scendo per prenderlo." aggiunge Harry,ma io lo blocco afferrando il suo braccio e non feci nessuno sforzo anche perché era seduto accanto a me. "Harry,non ti preoccupare,scendo io,tanto questa casa la conosco molto bene...non mi intendo particolarmente di vini,però uno vale l'altro...giusto?!" cerco di giustificarmi,ma dallo sguardo di Harry capisco che potevo benissimo evitare l'ultima frase e infatti vengo interrotta dall'uomo dai capelli biondo platino seduto davanti a me. "Granger,ma non eri stata definita come la strega più brillante?! No perché da brava sapientona so-tutto-io dovresti sapere che tutti i vini sono diversi!" sottolinea Draco alzandosi dalla sedia e appoggiando i palmi delle mani pallide sul tavolo ricoperto da una tovaglia bianca. "Ovviamente so che esistono vini e vini,però nel mio curriculum non compare la scritta 'sommelier',quindi non è proprio la mia specialità." dico cercando di riparare al mio errore,provocato dal senso di pressione e ansia che mi ha fatto nascere appena ho varcato l'entrata. "Draco,allora accompagna Hermione in cantina così potrai avere una rivincita per tutte quelle volte che la nostra secchiona preferita ci ha sfilato le risposte dalla bocca durante le varie lezioni!" esclama Ginny ridendo,ma mostrando un leggero velo di malizia in quegli occhi furbi. "Granger,mi dispiace ma non posso perdere l'occasione di sapere qualcosa più di te." confessa Draco sorridendo e avvicinandosi a me.

Ci dirigiamo verso la cantina situata sotto una scala interna della grande villa Potter-Weasley. "Alohomora." dico puntando la bacchetta sulla serratura della porta così da aprirla senza alcun problema e infatti dopo un secondo entriamo attraverso questa per dirigerci nel cuore della stanza polverosa e carica di botti di diverse grandezze. "Non pensavo che Harry avesse questa passione!" esclamo ignara di quell'hobby. "Io ed Harry abbiamo iniziato a frequentare un corso per diventare sommelier tra i babbani qualche mese fa,avevamo iniziato così un po' per scherzo,ma ci è piaciuto talmente tanto che abbiamo deciso di continuare,anzi ci hanno proposto di andare persino in Francia oppure in Italia per fare delle degustazioni veramente ottime." mi spiega notando un particolare interesse verso questo argomento che gli faceva persino luccicare gli occhi grigi. "Quindi vuoi dirmi che sei stato tra i babbani e non ti è preso nulla?!Che strano!" dico ridendo e prendendolo in giro,ma noto immediatamente il suo respiro farsi più intenso ed in segno di prudenza mi allontano di due passi dal suo volto,ma continuò fino al muro pieno di polvere. "Spalle al muro Granger." dice Draco mentre appoggia le sue mani ai lati del mio viso e inchinando leggermente la testa. "Cosa vuoi Malfoy?" gli domando guardandolo ancora negli occhi,ma vengo interrotta dalle sue labbra che si precipitano sulle mie.

Le sue mani affondano sul mio sedere facendomi scuotere leggermente e non staccando mai le sue labbra dalle mie. Incurvo la schiena e inizio a sbattere contro il suo pene che grida di uscire fuori dai pantaloni e dai boxer. "Granger...sei sicura?" mi domanda quando fa comparire tra il pollice e l'indice sinistro un preservativo confezionato in una plastica color argento ed io ovviamente annuisco mentre inizio a sfilare la cinta,i pantaloni e poi i boxer a Draco e così lui fa con me.

Dopo essersi infilato il preservativo si avvicina con il suo enorme pene alla mia vagina accarezzandola con la cappella,come se le chiedesse il permesso di entrare,ma dopo quell'atto così elegante,mi prende dal culo sollevandomi e iniziando a fare dentro e fuori. I miei gemiti accompagnano ogni minimo movimento,come se dirigessero l'orchestra. Draco mentre sbatte dentro di me la sua lunghezza mi fa appoggiare ad un tavolo facendomi sdraiare su di questo,allargando il più possibile le mie gambe e stringendomi per il collo,facendomi godere sempre di più,fino a quando non raggiungiamo l'orgasmo insieme. Rimaniamo abbracciati per un po',accompagnati dalle mie gambe tremanti come foglie. "Cosa avevi detto quando eravamo ancora giovani?! Ah si! 'Far tremare le gambe,ma per favore...non ne saresti capace!' Invece penso di essere stato abbastanza capace...non trovi?" mi domanda mentre cerca di ricopiare la mia voce ed io sorrido a quella frase così stupida che dissi,ma poi mi riprendo immediatamente per difendere il mio pensiero. "Si,dai sei stato bravo,ma adesso non ti montare troppo la testa per avermi fatto tremare le gambe!" esclamo scendendo dal tavolino per rivestirmi. "Comunque dobbiamo scegliere ancora il vino e non possiamo stare troppo via perché sospetteranno e fidati Ginny riesce a capire subito,quindi prendine uno a caso e saliamo." dico mentre inizio a vedere le varie bottiglie sistemate in fila tutte ben divise con estrema precisione. "Granger,io già so quale prendere." dice convinto delle sue parole mentre afferra una bottiglia e con un passo furtivo si avvicina alla porta della cantina aprendola ed uscendo da questa con me al seguito.

"Ragazzi,ma avete fatto una lezione per diventare sommelier!" dice con tono alto Ginny mentre adagia al centro del tavolo un vassoio d'argento coperto. "Si,è stata anche interessante e potrei anche pensare ad una seconda lezione." dico guardando con malizia il biondino al quale brillano gli occhi. "Dai si, infondo sei stata anche una brava alunna e avresti bisogno di altre lezioni,non so quante,però sicuramente non sono poche." continua ridendo mentre si avvicina alla sua postazione per poi sedersi nuovamente di fronte a me e continuando così una cena piena di sguardi vogliosi e carichi di eros.