capitolo 14

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Dominique
Eravamo tutti al San mungo. Rose piangeva nella sala d'attesa, zio Ron e zia Hermione parlavano con i guaritori ed il resto della famiglia era sparso in giro per l'ospedale. Ieri sera, quando tutti erano andati via dalla festa e Rose stava per andare a dormire qualcuno aveva suonato  alla porta. Era Hugo. Al contrario di quanto ci si sarebbe potuti aspettare aveva una camicia bianca perfettamente pulita e dei normalissimi jeans babbani. Rose gli si era buttata addosso, e se non fosse stato per Scorpius adesso sarebbero stati ancora li. Hugo stava bene. Ci aveva raccontato che i mangiamorte volevano trovare un modo per far tornare in vita Voldemort con il sangue di un potter, e avevano catturato Hugo appena usciti dalla prigione. Li dentro non erano stati però informati bene e avevamo preso il figlio sbagliato, dato che dentro di se lui non aveva nemmeno una goccia del sangue di Harry. Dopo poco tempo così era riuscito a scappare e una volta al sicuro dai rapitori aveva scoperto l'indirizzo di sua sorella e si era pricipitato a casa sua.

Io avevo provato a parlare con Rose, ma non era affatto dell'umore giusto e tra tutti aveva deciso di sfogarsi proprio con me. Mi disse che io non l'avevo mai capita, che non la aiutavo  e che solo lei mi stava vicina nei momenti difficili. Mi aveva detto che nessuno, nemmeno io avrei potuto fare una cosa del genere con James. Che ero stata irresponsabile e che Joli si meritava una vita migliore, una famiglia migliore, una madre migliore. Ha detto che da me non se lo aspettava. In realtà ha ragione. Questa è tutta la verità. Era stata stupida a fare ciò che avevo fatto, ma ormai non potevo tornare indietro, potevo solo aggiustare i miei errori nel miglior modo possibile. Dicendo tutta la verità.
Dopo qualche minuto decisi che non ce l'avrei fatta a rimanere in quel corridoio, così uscii per prendere una boccata d'aria più che fresca fuori dall'ospedale. Fu lì che incontrai James. Ero distrutta, sia per la storia di Hugo che per tutto il tempo che avevo passato lontano da lui. Perché si, per quanto io possa negarlo, non ho mai smesso di provare qualcosa per lui. E non mi importa di quello che dicono le persone, di quello che dice Rose. Perché lei non può capire. La vita non è tutta rose e fiori. Non ti innamori di una persona da un giorno all'altro e subito la tua vita diventa perfetta. Lei è stata fortunata con Scorpius, ma a volte possono esserci molti più problemi di quelli che ha avuto lei. E ora che ho faticato tanto, e che sono stata un anno senza di lui, sono pronta. Sono pronta ad ammettere al mondo intero che si, io amo James Sirius Potter, e nessuno me lo può impedire, nemmeno il mio stesso sangue.

James
Mi girai verso l'entrata. Lei era lì ad aspettarmi. La neve rispecchiava la sua pelle candida. Le sue lentiggini scure spiccavano tra tutto il bianco intorno a lei. Era triste, e si vedeva. Le feci cenno di sedersi accanto a me, e lei non ci pensò un attimo. Mi si buttò tra le braccia e iniziò a baciarmi. In quel momento mi ricordo solo che le chiesi un un unica cosa: Domi, devi dirmi la verità su jolí.. lei è mia figlia?-
Dominique face lentamente cenno di sì con la testa. Dentro di me il cuore fece un balzo enorme e ricominciai a baciarla, ancora più di prima.

Ciao!!!
Sono tornata finalmente! Spero davvero che questo capitolo vi piaccia perché è uno dei miei preferiti ❤️
che ne pensate??
Bye, Domi 🤍💕

Jaminique - Odore di lavanda Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora