Tutto andava bene

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-Tranquilla-le dissi appoggiata alla sottile porta di cartone verdastra che ci separava.
-Non mi muoverò da qui-mi rialzai e mi guardai allo specchio, ero pesantemente truccata attorno agli occhi, e con un filo di blash.
Cercavo di trovare difetti nel mio corpo. Sbuffai....-Ci sei ancora?-mi disse Clerie.
Mi girai e tirai una manata alla porta, a cui voló via una vite che la teneva in piedi.
Clerie disse-Potevi dirmelo da persona normale!-.
-Ma io non sono normale!- Le urlai io.
La porta era caduta a terra e Clerie la stava sorreggendo con un piede.
Mi stava fissando come se avessi appenda ucciso qualcuno, io mi misi a ridere. Ma questo a Clerie non piaceva a fatto . Io e Clerie siamo molto diverse, tipo un rapporto amore e odio.
Clerie: una ragazza colla pelle bianca e le guance arrossate e piene di lentiggini, abbastanza alta e gambe lunghe; i suoi capelli sono lunghi e mossi, rossi fuoco. Si veste con gonne o jeans, top corti o camicie attillate.
Il contrario di me.

Io invece mi chiamo Laura, non è il mio vero nome perché sono stata orfana; per sette anni sono stata in orfanotrofio, e gli ultimi dieci in varie famiglie

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Io invece mi chiamo Laura, non è il mio vero nome perché sono stata orfana; per sette anni sono stata in orfanotrofio, e gli ultimi dieci in varie famiglie. Il prossimo anno compirò diciotto anni, potrò finalmente lasciare questo incubo alle spalle!
Sono poco più bassa di Clerie, ma lei mi considera una nanetta! Ho la pelle abbronzata, non sono ne magra ne grassa e ho i capelli neri come la notte, ma sono sempre tinta

 Il prossimo anno compirò diciotto anni, potrò finalmente lasciare questo incubo alle spalle!Sono poco più bassa di Clerie, ma lei mi considera una nanetta! Ho la pelle abbronzata, non sono ne magra ne grassa e ho i capelli neri come la notte, ma ...

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. Sono molto impulsiva e introversa, l'unica amica che ho é Clerie. Mi vesto con cappello e maglia larga, jeans strappati e larghi, maglioni tre taglie più della mia e delle scarpe Jordan verdi. Tipico esempio di ragazzaccia, e penso che si sia capito che adoro il mio skateboard.
E come ogni adolescente ho una cotta. Jordan, propio come le mie scarpe, lo giuro non l'ho fatto a posta! Lui non mi conosce, ma non penso che sarò mai al suo livello.

Però in compenso piaccio a un caso umano, Miki, capelli rossi, alto e lentiggini, ma non pensate a un nerd perché lui non lo è a fatto

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Però in compenso piaccio a un caso umano, Miki, capelli rossi, alto e lentiggini, ma non pensate a un nerd perché lui non lo è a fatto. Anzi se non fosse così pervertito non mi dispiacerebbe, ma evidentemente non sono così fortunata come Clerie. Di recente ho pure scoperto che mi fotografava nelle lezioni di ginnastica.

In questo periodo le cose non stanno andando bene, Clerie ha problemi in famiglia, suo padre è un alcolizzato e sua madre non la vede più nessuno, questa storia va avanti da tanto tempo, ma Clerie  è forte e resiste a tutto

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In questo periodo le cose non stanno andando bene, Clerie ha problemi in famiglia, suo padre è un alcolizzato e sua madre non la vede più nessuno, questa storia va avanti da tanto tempo, ma Clerie  è forte e resiste a tutto.

Clerie mi guardò e mi disse angosciata-ma che ore sono?-io sollevai la mia felpa pesante nonostante sia fine maggio, sfilo il telefono dalla tasca dei jeans e guardo l'ora-sono le due e mezza-dissi. Lei mi guarda per un secondo, senza darmi il tempo di rimettere il telefono in tasca vola fuori dalla porta del bagno della scuola, corre fuori sbattendo la porta i faccia.
Stupita è un po' offesa prendo lo zaino pesante di Clerie in spalla, e il mio trolley, esco dal bagno e cerco di corricchiare per raggiungerla.

Sento le voci delle persone che si sono fermate a scuola più a lungo, propio come noi e anche i ragazzi dei laboratori pomeridiani.
Corricchio per il corridoio affollato pieno di armadietti, noto tutto quello che mi succede in torno.

Noto pure Miki che come al solito tiene in mano la sua preziosissima fotocamera, mi fissa e io lo fisso, i suoi occhi si illuminano perché l'ho guardato per più di quattro secondi. Distolgo lo sguardo o penserà che sia interessata a lui, ma se ci penso mi fa un po' schifo sapere che una persona pensa a me 24 ore su 24.

Noto Vanessa, la futura fidanzata di Jordan, che guarda al telefono. È una ragazzina viziata e orgogliosa, non sta mai al suo posto, non la odio perché è la mia ex migliore amica, ma se prova anche solo a mettere una cattiva parola di me a Jordan, giuro che la uccido.

In lontananza vedo Clerie  che cammina velocemente per i corridoi, le sto dietro. Mi cade una coccia di sudore sulle scarpe e incredibilmente Clerie riesce a percepirlo e si gira verso di me.

Le dico-che succede?Ho detto qualcosa?-
Lei mi guarda e imbarazzata come se si vergognasse di qualcosa e non volesse affrontare l'argomento.-Ho un problema a casa e mi hanno messo un coprifuoco, non dire nulla ti prego è per il mio bene.-mi dice abbassando la testa,-lo sai Clerie che tuo padre non ti impone tutte queste costrizioni per il tuo bene! Tuo padre in questo momento è scosso per la morte di tua madre e vuole chiuderti in casa perché è pazzo!.-le dissi ad alta voce.
Clerie stava per piangere, mi guardava come se se lo aspettasse dalla prima volta che l'ho incontrata.

Ecco un esempio di come ho rovinato la nostra amicizia un'altra volta, anche con Vanessa é successa la stessa cosa: ho cercato di spiegarle che non doveva mettersi con il suo ex, ma lei non mi ascoltava, allora ho minacciato il suo ex, l'ho costretto a farla stare male per convincerla che era uno stronzo!
Ma Vanessa reagì molto male, non pensavo che li stesse così a cuore. Quando lo  scoprí stava talmente male che mi disse esplicitamente-Laura, promettimi che n..non avrai a che fare con me o le mie scelte, voglio che tu esca dalla mia vita per sempre!-

Ecco come la mia impulsività aveva forse rovinato per sempre la migliore amicizia che abbia mai avuto!
Forse l'incidente con Vanessa stava per capitare di nuovo ma con Clerie?

Clerie non disse nulla, era talmente delusa e offesa che non aveva nessuna espressione, non sapevo che cosa provava, ma lei me lo trasmetteva attraverso gli occhi.

Non disse niente, se ne andò tremando............
ero di nuovo sola.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 06, 2021 ⏰

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