DAY TWENTY FIVE

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"Un'altra sfida eh Granger?" Disse Draco seduto accanto al suo letto dando uno sguardo alla porta per controllare che realmente Ginevra Weasley non sarebbe entrata in stanza, così come gli aveva promesso "non ce la facevi a rimanere con le mani in mano vero? Ma questa volta tu sei pronta e vincerai nuovamente. Sai a volte io mi perdo un po' nella mia testa e penso solo a te, penso solo che tu sei una fortissima donna. Ti ricordi tutte, tutte le cose che abbiamo fatto? Tutti i ricordi più bizzarri di quando eravamo solo dei bambini. 

Torna qui, ti prego. Mettiti in viaggio ovunque tu sia in questo momento e torna da noi, dai tuoi figli. Coglierò tutte le occasioni, sopporterò tutte le cadute, terrò stretti tutti i ricordi e butterò giù i muri ma è tempo di mettersi in viaggio" le prese la mano e le accarezzò il dorso con il pollice 

"La vita è come una montagna, la percorriamo più volte e può capitare di cadere giù, ma nonostante quel senso di soffocamento il nostro cuore batte ancora. Anche io sono caduto e tu lo sai perfettamente grifona... ma mi sono rialzato da terra, mi sono scrollato la polvere da dosso e... guardami adesso... non sono qui per parlare ma solo per camminare insieme a te se lo vorrai, se me lo permetterai. Ce la farai su per questa montagna, arriverai in cima e mostrerai di nuovo di che pasta sei fatta, mostrerai a tutti quello che hai e so che lo farai. Quindi segnati queste mie parole e fanne tesoro.

 Mia madre mi ha sempre detto che do la mia fiducia per 'pochi spicci' ed io le ho sempre detto di non preoccuparsi ma non pensavo che un giorno sarei crollato a terra piangendo e chiedendo aiuto. Distrutto? Fatto. Cuore? In debito. Tutto quello che faccio è andare in giro senza meta. Sai che ho pianto lacrime d'oro per te? Si, d'oro... d'oro perché sei la cosa più preziosa e pura che io abbia mai avuto l'onore di conoscere. Ora sono seduto qui, come un poveraccio a contare i miei spicci e i miei quattrini rendendomi conto di come gli unici 'spicci' dati con coscienza siano quelli dati a te... spero tu non li abbia persi. So che è colpa mia, non posso negarlo e sapevo che sarebbe successo. Ma non ti mentirò, potrò piangere migliaia di volte ma tornerò indietro da te ogni volta chiedendomi 'cosa sta succedendo nella mia testa?' La parte peggiore è che so che potrei farti male di nuovo. No, la parte peggiore è sapere che forse non mi perdonerai mai.

 Quando entro in una stanza affollata tutti mi fissano sempre e mi trovo a chiedermi 'cosa ho fatto, cosa ho fatto di male per tutto questo?' Beh, la gente guarda solo quello che vuole vedere ma tu non lo hai mai fatto... forse tu mi conosci meglio di tutti nonostante tu non mi conosca per niente. Io di te so poco, anche se in queste settimane ho scoperto molte cose, ma tu di me non sai nulla. Non sai nulla riguardo a come sto quando sono solo, non sai dove ho nascosto il modo in cui sono cresciuto. Tu non sai nulla riguardo al mio modo di amare così profondo... tu non mi conosci. Beh, in realtà vorrei che mi conoscessi. I miei piedi sono sul terreno, lo giuro ma non vado da nessuna parte, non riesco a muovermi. I miei polmoni mi dicono che sto respirando ma sento che il mio cuore ha smesso di battere. 

Non so più chi sono o chi ero prima, mi sono rotto in migliaia di pezzi e non so come aggiustarmi. So che solo il tempo forse mi potrà guarire ma ho come l'impressione che esso stia finendo, che ci sia un tempo massimo per rincollare i pezzi oltre il quale non si può più andare. Dimmi come fare a stare bene, ti prego, perché so che nonostante tu sia distrutta a causa mia, tu hai la risposta. La mia ansia sta prendendo il sopravvento e l'idea che io non abbia fatto in tempo a dirti che il mio cuore è pieno di te mi distrugge, fa si che io mi stia scavando una fossa da solo. Sono venuto per incontrarti, per dirti che mi dispiace. Non sai quanto sei bella... nonostante tu stia dormendo. 

Dovevo trovarti prima Hermione. Io... ho bisogno di te. Nessuno aveva detto che era facile, nessuno aveva mai detto che sarebbe stato così difficile... voglio solo tornare all'inizio di tutto, al giorno uno. Quando mi hanno detto che sarei dovuto venire da te mi sono chiesto se dopo tutto questi anni volessi incontrarmi, sai dimenticare il passato... si dice che il tempo guarisca tutto. Scusa se ti ho fatto stare male. Lo sai, spero, che io non volevo. Non so perchè ti ho lasciato così. Ora capisco che ho fatto un grosso errore. Mi mancano i tuoi baci e le tue carezze. Volevo dirti che sei stata importante per me. E vorrei tu lo fossi ancora. Per sempre! Il mio cuore non era ancora pronto, ma ora mi rendo conto che non posso stare senza di te. Comprendo che non si può perdonare sempre, anche chi ti ama si stanca dei tuoi errori e delle continue scuse. Ti richiedo scusa e se mai potrai perdonami un giorno.... 

UN FURETTO ED UNA GRIFONADove le storie prendono vita. Scoprilo ora