Capitolo 7

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Io adoravo la neve,che avevo visto in città in inverno.Ma quando andammo con la scuola alla gita invernale .fu un alta storia.Mi ritrovai in un mondo incantato pieno e soffice ,quando nevicava,sembrava che cadeva zucchero a velo dal cielo.Incomincia a sciare,più facile a dirsi che a farsi.Cadevo a terra ogni 3 secondi.La sera ero distrutta.Infatti non riuscivo nemmeno a cenare ,la mia porzione la passavo al mio compagno di classe,lui era una buona forchetta.Mi diceva sembrava non ti preoccupare ,faccio questo sacrificio,che caro .Una sera il professore De Carlo,beccò 3 compagni ubriachi.l'indomani li rispedì a casa.A me avevano anche rubato i miei ultimi 50 franchi,ma per fortuna Beatriz una ragazza della classe parallela,che venivano sempre con noi in gita,mi presto dei soldi,la ricordo sempre ,con il sorriso,era sempre allegra ,ogni mattina cantava.La cosa bella era ,che c 'era più aggregazione e comunicazione ,purtroppo la troppa tecnologia odierna,ha distrutto tanti i rapporti umani.Comunque riallacciandomi al discorso di prima,avevo imparato a sciare,con qualche livido .

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