Sembrava non passare mai il tempo, nessuno si accorse del dolore che stavi provando, eri rinchiusa là dentro da ore...forse quasi un giorno. Nessuno si azzardò, nemmeno per un secondo, a controllare quella dannata porta, nonostante erano ben sette persone in quella casa. E cosa ti passò nella testa? Pensavi veramente di poterne uscire così facilmente? Ti dò io la risposta, no. Ti hanno cercata ovunque Daiana, ovunque. Certo,vi chiederete perché non in quella porta...Beh c'era un motivo preciso. Le persone che sono già state in quella casa hanno sempre avvertito una strana sensazione entrando nella stanza, come se stessero per entrare in uno stato di incoscienza, nessuno entrò lì da anni ormai. Dicono a tutti di non avvicinarsi mai,una volta entrati non si può uscire. E infatti Daiana fece proprio quello che non doveva fare, infondo è solo una ragazza, cosa poteva saperne? La curiosità è un brutto scherzo. Erano tre ore che lei era bloccata nella stanza,il tempo passa velocemente ma per lei sembra non passare. Il suo stato di coscienza era ancora sano,ragionava e capiva la situazione ma non sapeva proprio come uscirne. I suoi parenti erano disperati, urlavano per tutta la casa ma non pensavano che lei potesse essere in quella stanza perché fin da quando era bambina l'hanno sempre avvertita di non entrare per nessuna ragione in quella porta. La madre, Harley, era una donna sempre molto attenta ai suoi 5 figli, li teneva tutti sott'occhio e non riusciva proprio a capire come aveva fatto a perderla di vista, andò subito alla polizia postale per denunciare il fatto. I suoi due fratelli, Elia e Kevin, erano tutti preoccupati, pensavano che Daiana fosse scappata di casa ed erano usciti per cercarla nel bosco dove lei andava sempre. Mentre i due fratelli uscirono le due sorelle, Maddy e Victoria, andarono a chiedere nel paese se qualcuno avesse visto Daiana...nessuna traccia. Rimase solo il padre in casa che aveva un po' di sospetti della stanza maledetta, lui sapeva bene che Daiana era una ragazza curiosa e che non aveva paura di niente, ma non pensava che potesse arrivare a disobbedire ad una regola dei propri genitori. Nel mentre Daiana, rinchiusa nella stanza, vide questi fiori che a primo impatto le sembravano rose, ma vi posso dire che quei fiori erano tutto tranne che piante. Per specificare quella stanza era così temuta per questi fiori, tutte le persone che li hanno toccati hanno avuto grandi problemi sia fisici che mentali dopo pochi giorni. Ma nessuno immaginava che questi pochi giorni sarebbero stati i loro ultimi. Daiana si avvicinò al fiore davanti alla piccola finestra della stanza, voleva prenderlo perché pensava di poter uscire e darlo alla madre, non si aspettava che non sarebbe mai tornata indietro. Erano quattro ore che Daiana è bloccata nella stanza e comincia ad avere fame,sete e avverte un po' di stanchezza ma ancora è abbastanza sana mentalmente. Non si aspettava che la situazione potesse peggiorare da un secondo all'altro se lei avesse toccato il fiore. Fortunatamente una spina le bloccò la mano e ci mise un po' per toglierla, quel che bastava per farla allontanare dal fiore. Era una coincidenza? Beh questo non lo sappiamo però una cosa è certa, è riuscita ad evitare uno dei tanti problemi della stanza. Continuava a percepire la fame e la sete ma nessuno poteva farci niente, nessuno avrebbe potuto fare niente per il resto delle ore...e chissà...forse per il resto dei giorni. Harley tornò a casa dopo una lunga ora trascorsa con la polizia, andò subito da Oliver, il padre, per chiedere se avesse notizie ma ancora niente. Non c'erano tracce di Daiana da nessuna parte, o meglio, quasi da nessuna parte. Elia e Kevin ancora non tornavano dal bosco, mentre Maddy e Victoria appena tornarono a casa la prima cosa che fecero fu controllare nella soffitta e nel giardino, parti della casa dove ancora non erano stati. Vicino la soffitta c'è una specie di finestra che fa vedere l'inizio della stanza maledetta dove c'era Daiana. Maddy controllò in giardino e Victoria in soffitta, appena arrivò notò anche lei questi fiori ma si ricordò della regola dei genitori e non li toccò. Si abbassò un po' per vedere la stanza ma qualcosa le copre gli occhi, era come nebbia o forse fumo, non poteva vedere nulla all'interno di quella stanza ma non si arrese e continuò a guardare fino a che non avverte un sintomo di nausea. Appena lo sentì si allontanò in un batter d'occhio e tornò al piano principale dove c'erano la madre e il padre, ma mentre cercava di allontanarsi le se sfilò una scarpa dal piede e la lasciò in soffitta. Oliver vide Victoria che stentava a camminare e capì che c'era qualcosa che non andava, andò anche lui in soffitta e trovò la scarpa, era impaurito e deluso allo stesso tempo, non poteva credere che Victoria avesse infranto una delle regole della casa e senza dire nulla tornò al piano principale. Disse a Victoria di andare nella sua camera e prese del tempo per parlare con Harley. Mentre Oliver ed Harley parlavano del fatto che la figlia avesse infranto una regola, Maddy in giardino incontrò un'anziana signora che molti anni prima era stata nella loro casa. Questa signora era "speciale" perché era stata l'unica sopravvissuta al liquido dei fiori mortali. La sua mentalità era molto forte, imbattibile. Non c'erano possibilità che qualcuno potesse sopravvivere ancora.
Maddy si fermò a parlare con l'anziana:
"Buon pomeriggio signora."
"Buon pomeriggio. Posso aiutarti giovanella?" rispose l'anziana.
"A dir la verità sì..." disse Maddy
"Bene, mi chiamo Delia. Come posso aiutarti?" disse ancora l'anziana.
"Per caso ha visto una ragazza con i capelli lunghi, biondi e alta? Il suo nome è Daiana, non sappiamo dove sia finita la cerchiamo da quattro ore ormai..." disse Maddy con tono preoccupato.
L'anziana rispose: "Credo di sì. L'ho vista stamattina entrare nella casa."
Maddy era insospettita dalla risposta di Delia, non aveva visto Daiana in casa dalla mattina stessa.
"E cosa stava facendo?" le chiese Maddy.
"Mi dispiace giovincella ma questo non lo so." rispose Delia.
"Grazie comunque." disse infine Maddy tornando in casa.
L'anziana cominciò ad avere dei sospetti, si ricordava che anche lei all'età di Daiana sparì per giorni dalla casa. Pensava che la ragazza potesse essere rimasta bloccata nella stanza come fu successo a lei. Stette comunque in silenzio nonostante i suoi sospetti e se ne andò. Maddy nel mentre rientrò in casa e corse dalla madre e parlarono:
"Mamma sono a casa. In giardino ho incontrato una signora anziana..." disse Maddy appena entrò in casa.
"Nel nostro giardino? E come si chiamava?" La madre rispose.
"Si chiamava Delia. Le ho chiesto se aveva visto Daiana ma ancora niente..."
"Capisco...Vai a riposarti un po', continuerai dopo ad aiutarci."
"Va bene mamma." disse Maddy mentre andava nella sua camera.
La madre conosceva quell'anziana, beh chi non la conosceva?
Harley chiamò subito Oliver e con tono preoccupato gli disse:
"Delia è nel nostro giardino. Dovremmo chiederle di Daiana?"
"Delia? È ancora viva? Non può saperne nulla di Daiana." rispose Oliver.
"Ne vale la pena provare, le ragazze sono nelle loro camere e i ragazzi ancora non tornano dal negozio."
Oliver sembrava molto più preocxupato di quanto già lo era prima, non si fidava di quell'anziana.
"Vai tu. Io resterò in casa, devo sistemare delle cose." disse Oliver.
"Va bene, andrò io allora. Avvertimi se succede qualcosa." rispose Harley.
La madre andò di corsa in giardino per vedere se Delia era ancora lì, ma quando arrivò non vide nessuno.
"Oh se ne è andata... Forse poteva darci delle informazioni ma non è qui." disse tra sé e sé Harley.
Nel mentre era passata un'altra ora e Daiana aveva sempre più bisogno di bere e mangiare ma la sua coscienza era ancora lucida. Si alzò in piedi per cercare qualcosa che potesse aprire la porta. La stanza era completamente vuota, c'erano solo quei fiori che continuavano ad attirare l'attenzione di Daiana.
Mentre cercava nella stanza qualcosa che potesse aprire la porta, Harley, ormai disperata, chiamò anche una sua amica, Leyla, che insieme a loro si mise a cercare Daiana. Leyla era molto più giovane di Harley, aveva compiuto da poco 34 anni ma anche se era giovane sapeva tutta la storia di Delia, l'anziana.
Leyla non sospettava che Daiana potesse essere dentro quella stanza poiché sapeva che non disobbediva ai suoi genitori, ma del resto nessuno se lo poteva aspettare.
Erano più o meno sei ore che Daiana era bloccata lì, fortunatamente stava ancora bene. Uno dei fiori dall'alto cominciò a gocciolare sul pavimento dove prima lei era seduta, Daiana non si accorse ancora di nulla perché stava ancora cercando una via d'uscita. L'unica cosa che vide era un piccolo ferretto con la punta affilata, la prima cosa che le venne in mente era ovviamente di prenderlo, non notò la punta e mentre cercava di aprire quella porta si fece un taglio sul palmo della mano. Cominciò a sanguinare un po' e siccome quel ferretto era arrugginito gli fece un po' di infezione.
Nel mentre Maddy,Victoria,Elia e Kevin si erano riuniti nella stanza delle due ragazze per parlare.
Kevin: "io comincio a sospettare che Daiana è nella stanza proibita..."
Maddy: "non penso sia lì, lei è l'unica che non ha mai disobbedito ad una regola di mamma e papà."
Victoria: "concordo con Maddy, però l'abbiamo cercata ovunque e anche mamma, papà e Leyla la stanno ancora cercando ma nessuna traccia..."
Elia: "Victoria ha ragione, ma io ho un altro sospetto."
Kevin,Maddy,Victoria: "quale?"
Elia: "vi ricordate quel posto dove di solito ci riunivamo noi cinque?"
Maddy: "aspetta la casetta abbandonata vicino al chiosco?"
Kevin: "il nostro rifugio?"
Elia: "sì proprio quello!"
Victoria: "forse Daiana è lì, o comunque nei paraggi..."
Elia: "esatto, io dico di andare a cercarla nei dintorni, appena arrivati alla casetta ci dividiamo per cercarla in diversi posti."
Maddy: "non penso sia una buona idea... mamma e papà sono fuori, qualcuno deve restare a casa non possiamo lasciarla così."
Victoria: "esatto, così appena loro tornano uno di noi li avverte."
Kevin: "noi maschi siamo più coraggiosi, forse è meglio che una di voi rimane."
Elia: "Maddy, potresti rimanere tu a casa?"
Maddy: "vorrei venire con voi ma va bene, resterò io."
Kevin,Elia e Victoria si incamminarono verso il rifugio mentre Maddy preparava qualcosa da mangiare.
Intanto Harley,Oliver e Leyla erano andati a cercare Daiana al più vicino paesello che c'era.
Nel cammino notarono una bambina sola,Leyla provò a parlarle.
Leyla: "hey piccola, come ti chiami?"
bambina: "Dabria."
Leyla: "ciao Dabria io sono Leyla, quanti anni hai?"
Dabria: "sette."
Leyla: "e che ci fai qui sola? dove è la tua mamma?"
Dabria: "non lo so."
Leyla: "ma come,ti sei persa?"
Dabria: "stavo giocando ma mia mamma e mio papà se ne sono andati senza di me."
Leyla: "ti darò una mano a cercarli tesoro,vieni con noi."
Harley: "Leyla non dimenticarti di Daiana,siamo venuti qui per cercarla."
Oliver: "esatto,come faremo? è quasi sera non possiamo fare molto."
Leyla: "non vi preoccupate,riusciremo a fare entrambi contemporaneamente,mentre aiutiamo la bambina cerchiamo Daiana."
Harley: "va bene ma come avviserò i ragazzi? non ho idea di dove sono."
Oliver: "non ti agitare Harley, capiranno."
Leyla: "Oliver ha ragione, saranno sicuramente in casa a quest'ora."
Harley: "va bene ma cerchiamo di sbrigarci."
Leyla: "non ci vorrà molto. hey Dabria,come si chiamano i tuoi genitori?"
Dabria: "mia mamma Nicole,mio padre Evan."
Harley: "non ci saranno molte persone con questi nomi particolari, cominciamo a cercare."
Tutti si incamminarono per cercare i genitori della bambina, nel mentre i quattro ragazzi si sono divisi in diverse parti del rifugio per vedere se c'era Daiana.
Victoria nel boschetto trovò un ciondolo, sembrava simile a quello della collana della madre e lo prese. In realtà quel ciondolo conteneva un po' del liquido di quei fiori, ma per fortuna era bloccato dentro al cristallo.
Victoria fortunatamente non lo aprì ma lo portò con sé per darlo alla madre una volta tornata a casa.
Kevin era andato nel tetto chiuso del rifugio, dove di solito Daiana si metteva per leggere, ma non trovò nessuno.
Elia anche stava cercando nei dintorni ma l'unica cosa che vide fu un piccolo riccio, e perse tempo giocando con esso.
Harley,Oliver e Leyla ancora non trovarono i genitori di Dabria, ed ormai si era fatto buio quindi decisero di portarla con loro, il giorno seguente l'avrebbero riportata al paesello.
Anche i quattro ragazzi decisero di tornare a casa dato che si stava avvicinando la notte.
Harley era sfinita, era disperata, non capiva dove potesse essere finita Daiana, e se fosse scappata? Ma per quale motivo?
Appena tornarono a casa videro Maddy con i piatti per la cena, Harley chiese a Dabria se avesse fame e le rispose di sì, quindi andò in cucina e preparò un altro piatto di minestra.
Daiana nella stanza stava morendo di fame, aveva sete e non riusciva a tenere gli occhi aperti, ma non riusciva nemmeno a dormire, sentiva una voce rimbombare nelle orecchie. Probabilmente era solo stanca.
Passò un'altra ora e tutti in casa andarono a dormire, così anche Daiana riuscì a prendere sonno e si addormentò.Fine pt1
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La Porta Che Porta Alla Morte
Mystery / ThrillerDaiana è una ragazza di 13 anni che disobbedisce ad una regola dei suoi genitori ed entra in una stanza della sua casa proibita dove ci sono dei fiori strani che con un liquido al loro interno sono capaci di distruggere la mentalità umana di chiunqu...