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Dinasty POV
Quando entrai nella capanna mia e di Peter vidi uno scenario indescrivibile. Peter teneva in mano il cuore di un ragazzo!
"Peter" fu tutto quello che riuscii a dire con un filo di voce.
"Senti Dinasty posso spiegarti" mi disse prima che mi girassi per andare via.
Non lo ascoltai.
Corsi di nuovo verso la laguna. Non ci credevo, non ci volevo credere. È scientificamente impossibile estrarre i cuore di qualcuno senza fare una operazione chirurgica. Sentii un brusio dietro di me. Sfoderai la spada e la puntai verso il rumore

Peter POV
"Merda!!! Doveva entrare proprio lei" pensai. Feci rialzare il ragazzo e gli ridiedi il cuore per poi correre a cercarla. Mi diressi instintivamente verso la laguna. Non so perché la rincorsi, forse perché era importante che lei si fidasse di me oppure ero veramente innamorato. Facendomi tutte quelle domande feci un rumore che lei sentì e mi puntò contro la spada.
"Che ci fai qui?" mi domandò.
"Sono venuto a spiegarti tutto" dissi con estrema calma.
"Spiegare cosa Peter? Che avevi un cuore in mano forse o che altro?"
In fin dei conti dovevo dirle la verità ma avevo paura, paura che mi abbandonasse.
"Si, avevo un cuore in mano. Abbassa quella spada e parliamo. Ti prego"
Lei assecondò la mia richiesta, cominciai a parlarle di quello che aveva visto. Lei ascoltò tutto con molta calma e attenzione, non sapendo come rispondermi si avviò all'accampamento.

Dinasty POV
Ascoltai tutto quello che aveva da dirmi Peter. Non gli risposi, mi limitai a ritornare all'accampamento. Dietro di me sentivo Peter che si dava dello scemo ma non mi importava. Una volta arrivata al campo i due ragazzi di prima corsero verso di me.
"Emh ci tenevo a ringraziarti. Se non fossi arrivata probabilmente sarei morto" mi disse quello che sembrava il più grande tra i due. L'altro scoppiò a piangere ed io, sentendomi come una sorella maggiore, lo abbracciai cercando di calmarlo.
"Come ti chiami?" chiesi al primo.
"Andrea e lui è mio fratello Carlo" rispose indicando il ragazzino che era ancora abbracciato a me.
"Bene Andrea, come mai Peter era arrabbiato con te?"
"Ecco noi" non finì la frase che Peter arrivò e mi disse "Dobbiamo parlare. Ora"
Non avevo voglia di starmi a sentire ma lo seguii comunque.
C'era una parte di me che non lo voleva ascoltare ma vinse l'altra parte comandata dal cuore. Ormai ero lì da un mese circa e mi stavo innamorando di lui.

Peter POV
Entrammo nella nostra capanna.
"Dinasty, oggi hai visto il vero me, il demone dell'isola. Oggi hai scoperto una verità che ti avrei dovuto raccontare io. Comunque spero resterai qui con me, se andrai da Uncino la capirò" dissi ormai rassegnato.
"Peter quando lo capirai che non andrò a chiedere aiuto ad un pirata" disse con un sorriso.
"Quindi non hai paura di me?" le chiesi titubante.
"Certo che ho paura solo che la affronto in modo diverso. E poi so che non mi faresti del male" concluse andandosi a sedere sul letto.
"Ora le opzioni sono due o ti giri o vai fuori che così mi posso cambiare e dormire un po' " disse ridendo.
Mi girai così che lei si potesse cambiare, ovviamente la guardai per tutto il tempo da uno specchio messo in una posizione strategica.
Quando ebbe finito mi girai e mi cambiai anche io per poi andare a sdraiarmi di fianco a lei.
"Dinasty"
"Dimmi Peter"
"Buona notte" furono le uniche parole che riuscii a dire.
"Notte" disse prima di girasi verso di me ed abbracciarmi. Ne avevo la certezza, si fidava di me nonostante quello che era successo oggi. Mi addormentai felice tra le sue braccia.

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