𝚂𝚙𝚎𝚌𝚒𝚊𝚕𝚎 𝚖𝚒𝚕𝚕𝚎 𝚟𝚒𝚜𝚞𝚊𝚕𝚒𝚣𝚣𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒💛

Parte 3

Siamo ancora allo speciale mille visual, anche se la storia è già a 1.5k... vi lovvoooooooo <3 Va bene dai, cominciamo. Continua con la fine della giornata della casa verde ; )

*GIORNATA DELLA CASA VERDE* (Giorno 8 nelle case)

Percy stava per essere trasferito ed era l'ultima cosa che avrebbe voluto fare, visto l'accaduto tra Annabeth e Malfoy. Ma ormai aveva deciso. Quello era il momento. Doveva dire tutto alla sua migliore amica. Tutto quello che provava.

Annabeth aveva deciso che avrebbe parlato con Percy... e anche con Draco. Non gli aveva più rivolto parola da quel bacio. E sinceramente non l'avrebbe voluto fare, ma sapeva che era suo dovere mettere le cose in chiaro. Il problema era il come lo avrebbe fatto. Draco sapeva essere un po'... impulsivo e certe volte non riusciva a ragionare, ma agiva. E poi c'era qualcosa di lui che la attraeva... anche se non avrebbe saputo dire cosa. Ma di certo non era nulla in confronto a quello che provava per Percy. Si conoscevano da anni, e lei si era innamorata inevitabilmente.

Draco era chiuso nella sua stanza. Non vedeva l'ora che Jackson se ne andasse, così avrebbe potuto parlare con la ragazza. Non avrebbe mai voluto fare quello che aveva fatto. Era stato l'impulso del momento. Ma doveva ammettere che c'era qualcosa in lei che lo attraeva. Comunque avrebbe dovuto parlarle prima o poi.

George. George non riusciva neanche a descrivere quello che provava. Quella sensazione di vuoto nel petto che ormai lo assaliva continuamente dalla morte del fratello. E si malediva perché non piangeva. Non riusciva più a piangere. Ogni lacrima che aveva nel corpo era stata prosciugata da tutte quelle ore in cui era rimasto seduto sul suo letto, con le spalle contro il muro, a piangere. Ormai non ce la faceva più. Non riusciva neanche a capire cosa gli stava succedendo. Ma ce l'avrebbe fatta. Ce l'avrebbe fatta per Fred.

Percy stava iniziando ad avvertire un formicolio nella mano sinistra, segno che di lì a pochi minuti sarebbe stato trasferito nella casa blu. Aveva percorso la Casa Verde in pochi e veloci passi. Si era scontrato con Annabeth, che lo stava cercando a sua volta.

-Annabeth!-

-Percy!-

Avevano detto nello stesso momento. -Ehm, scusa, prima tu- la aveva incitata Percy. -Senti, Testa d'Alghe, ci ho pensato. Tu lo sai vero che... insomma... potremmo- Percy la aveva interrotta -Potremmo non rivederci più, si. Lo so-

Annabeth aveva abbassato la testa. Non voleva mostrarsi debole. Ma il ragazzo le aveva alzato il mento con due dita. Le aveva sorriso. E quello era tutto ciò di cui la ragazza aveva bisogno.

-Testa d'Alghe...- Si stavano avvicinando sempre di più. -Non abbiamo molto tempo. Il formicolio sta aumentando. Ragazza Saggia- Annabeth lo aveva guardato negli occhi. E a quella vista Percy non aveva resistito. -Ti amo- le loro labbra si erano incontrate per la prima volta. No, non era la prima volta. C'era stato quello scontro con i Telchini e Annabeth aveva baciato il ragazzo, pensando che avrebbe potuto non rivederlo più. Era strano il fatto che quei due momenti erano così simili. In tutte e due le situazioni, entrambi rischiavano la vita. Entrambi provavano qualcosa per l'altro. Ed entrambi speravano di poter uscirne sani e salvi per potersi rivedere. E poter rivedere i loro amici. Dopo pochi secondi Percy si era staccato. -Non ho più tempo. Ormai sto per svanire- aveva detto a bassa voce, guardando il pavimento ed arrossendo pensando a quello che era appena successo. -Ti amo anche io Percy- Ormai le gambe del ragazzo erano diventate invisibili. Toccava alla parte superiore del corpo, che spariva sempre più velocemente. -Wow, per una volta non mi hai chiamato Testa d'Alghe- aveva scherzato il ragazzo sempre sussurrando. Non voleva spezzare quell'atmosfera. Anche la ragazza mormorava. A malapena si capiva cosa stessero dicendo. -Ma sta' zitto- aveva detto lei sorridendo, mentre lo baciava un ultima volta, per poi ritrovarsi da sola nel corridoio, al buio.