In America sta nevicando. Da due giorni il cielo non ha smesso di regalarmi quella sofficissima acqua che adoro. E non una nevicata piccola come quella in Italia.
No!
La confraternita maschile è stata completamente sommersa, tant'è che in università non si sono tenute le lezioni per non mettere in pericolo gli studenti.
Gli stessi studenti che hanno più volte attentato alla loro vita slittando sulle strade solitamente molto trafficate.In questi due giorni non sono uscita di casa; i miei due coinquilini mi hanno anche proibito di andare a fare la spesa nonostante fosse il mio turno perchè avevano paura che mi ammalassi. Effettivamente ultimamente ero un po' pallida, non al completo delle mie forze.
Questa mattina avevamo fatto una guerra di palle di neve. Io ed Emma contro i ragazzi. Era stato divertentissimo, almeno fino a quando io e la mia amica non ci aravamo trovate sommerse nella neve. Si era fermata qui a pranzo e probabilmente sarebbe rimasta anche questa notte, Andrew era terrorizzato dall'idea che potesse guidare con la neve fino a casa sua.
Avevamo fatto un bagno caldo mentre Jerome preparava il pranzo. Aveva persino improvvisato una torta con i pochi ingredienti che avevamo a disposizione, per fortuna Lynette in appartamento aveva dei dolci che lei definiva 'per le voglie improvvise'.
E ora siamo qui, seduti in cerchio sulla moquette vicino al caminetto acceso. Sono le dieci di sera e stiamo bevendo del vino offerto da Jerome.
L'antenna della televisione doveva essersi rotta, perchè non riuscivamo a guardare nulla. Sopraffatti dalla noia avevamo quindi pensato di giocare al gioco più inutile di questo mondo: obbligo o verità."Inizio io"
Alza la mano Cole. Mi sorride sfidandomi. Era ovvio che avrebbe scelto me per prima.
"Jyllian, obbligo o verità?""Verità"
Te la fai sotto eh...
Cole sa essere cattivo."Allora, se dovessi scegliere una ragazza con cui limonare, chi sceglieresti?"
Aggrotto le sopracciglia. Che diavolo di domanda è?"Non fare quella faccia e rispondi"
Mi punta un dito contro, per poi bere un sorso di vino.Mi mordo un labbro.
"Dev'essere una persona che conosco?""Non per forza"
"Allora direi Meghan Markle o Millie Bobby Brown"
Cole batte rumorosamente le mani, facendo ricordare a tutti noi la sua cotta smisurata per l'attrice di Stranger Things; un'altra cosa che io e lui abbiamo in comune."Lynette, obbligo o verità"
"Obbligo"
"Dicci il nome del bambino"
Esclama Emma arrabbiata. Da quando abbiamo saputo il sesso del feto Emma non fa che dirle possibili nomi per il nascituro, ma Lynette dice di averlo già scelto."Lo scoprirai il giorno del matrimonio"
Cantilena lei massaggiandosi una pancia. Andrew al suo fianco guarda il piccolo gesto con un sorriso. Distolgo lo sguardo amareggiata."Emma, obbligo o verità"
Chiede sempre lei.
"Verità"
Borbotta.
"Sei etero?"Che razza di domanda è?
"No"
Esclama con tranquillità la mia amica, facendomi spalancare gli occhi.
"Sono pansessuale"
Aspetta, che cosa?"E perchè non me lo hai mai detto?"
Le chiedo forse un po' offesa. Credevo di sapere tutto di lei, ma evidentemente mi sbagliavo.
"Non l'ho fatto con cattiveria, solo non ci ho mai pensato"
Mi sorride. Annuisco con la testa e bevo un sorso di vino. Andrew è l'unico a ridacchiare.
"Io lo sapevo già"
Lo guardiamo tutti male, tranne Lynette che si sbatte una mano in fronte."Andrew, obbligo o verità"
Lo sfida Emma. Lui sorride maliziosamente.
"Obbligo""Ti obbligo a dirmi qualcosa di imbarazzante su Jyllian"
Mi fa l'occhiolino facendomi spalancare la bocca.
"Ma così fai un torto a me, non a lui"
Ma lei mi zittisce sventolandomi una mano davanti.
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Il Rumore Del Silenzio
RomanceFino a quel momento la mia vita era sempre stata una partita a scacchi, tutte le mosse compiute erano dettate da volontà altrui. E non ero una regina, né una torre. No, ero un semplice pedone, la prima che sarebbe stata sacrificata. Eppure la mia...