Entrai in classe con il fiatone, avevo camminato più veloce che potevo per arrivare in tempo almeno al'ora di chimica.
"Buongiorno signorina Styles." il professor Grey alzò lo sguardo dalla boccetta che conteneva un liquido che credevo fosse alcool. "Salve, scusi il ritardo."
Mentre annotava il mio ritardo sul registro, mi sedetti accanto a Cat.
Come mi appoggiai alla sedia, lei partì subito a parlare tutta agitata. Mai calma quella.
"Ma sai che ho scoperto? Mio dio giuro che ammazzo qualcuno!" si agitò. Io risi alla sua espressione. "Dai, cosa avrai mai scoperto, sentiamo." mi portai una mano alla bocca per coprire la mia risata.
"Viola! Luke!" quasì urlò. "Catherine!" la presi in giro, non capivo che volesse dirmi e dato il suo modo di agitarsi, scoppiai di nuovo a ridere.
"No hey non capisci! Questa mattina Luke è andato in bagno!" eh vabbeh meglio che pisciasse sul pavimento, nah? ma stava bene?
"Cat calmati, continuo a non capire." "Okay non mi sono spiegata, Luke è andato nel bagno delle femmine per mano insiem-"
"Styles! Hemmings!" ci rimproverò Grey. "Scusi, scusi" alzai la mano io, lui si girò e continuò con la sua spiegazione.
"Dicevo che Luke è andato nel bagno delle ragazze con Viola, quando è uscito aveva la maglia stropicciata e si era tolto il piercing!" sussurrò lei con tono isterico.
"Sai questo che vuol dire?" io scossi la testa non sapendo a che si riferiva, anche se mezza idea ce l'avevo.
"Luke si toglie il piercing solo per baciare," prese la penna in mano iniziando a muoverla per aria, "gli da fastidio. Una volta baciando una ragazza con l'apparecchio gli rimase incastrato. Erano al parco e dovettero chiamare un estraneo, per staccarli!"
Mi venne da ridere all'idea di Luke incollato a qualcuno ma diventai subito seria. Si era tolto il piercing e aveva la maglia stropicciata. E per di più era entrato nel bagno delle femmine. Con Viola!
"Che razza di puttana." sussurrai accartocciando un foglietto di carta che mi trovavo per le mani.
"Te l'ho detto perchè ieri ho visto Niall baciare quella lì. Dovresti dirglielo."
"Si e che gli dico? Che sto stalkerando la ragazza che gli piace e ch-"
"Styles! Hemmings! E siamo a due!" urlò il professore.
Mi girai a guardare Cat che mi si avvicinò all'orecchio non appena Grey si girò.
"Prova a tirare fuori il discorso dal nulla, inizia a dirgli che oggi è andato tutto bene e che alla pausa hai visto mio fratello entrare ancora nel bagno delle femmine, con una tipa che credi si chiama Viola."
Io la guardai e annuii. Mi annotai i compiti che Grey aveva assegnato, poi la campanella suonò. Quando uscimmo dalla classe il prof ci fermò.
"Asia, Catherine la prossima volta se parlate come oggi, vi faccio esporre in classe tutto il programma!" noi annuimmo trattenendo una risatina. "Dai su, e ora andate a mangiare!" ci spise sorridendo.
**
Stavo addentando una mela, io e Cat eravamo in piedi davanti al nostro armadietto.
Riconobbi Cassidy passare per mano di un ragazzo moro, quando rise gli si formarono delle fossette sulle guance. Pensai fosse davvero carino, questo stava che parlando con Calum. Evidentemente l'anno scorso Calum, Cassidy e l'altro ragazzo frequentavano le stesse classi, ma a Calum toccò ripetere l'anno.
Dopo un po' sentii Cat sbuffare e vidi Luke passare, aveva la mano intrecciata a quella di una ragazza bionda, non capii bene chi fosse fino a quando non si girò.
Quindi quella troietta se la faceva sia con Luke che con Niall, e Niall non ne sapeva nulla non stando a scuola. Sta puttana.
La campanella suonò di nuovo, ora io avrei avuto due ore di francese, Cat invece un'ora di tedesco e una di russo. Avevamo scelto tutte e due di studiare le lingue ma avevamo gusti un po' diversi. Quelle due ore erano le uniche in cui ci dividevamo. Ci salutammo dirigendoci nelle proprie classi.
Mi sedetti più o meno nel mezzo, non avendo Cat, scelsi di mettermi vicino a Calum.
"Hey" alzò la mano lui sorridendo. "Ciao" ricambiai il sorriso, dopodichè mi sedetti comoda sulla sedia un po' scricchiolante.
Man mano che l'insegnante spiegava io prendevo qualche appunto, ogni tanto Calum faceva qualche battuta ed io come a tutte le sue battute, partivo a ridere, la prof mi beccava richiamandomi e ricomiciava il ciclo.
La prima ora passò così. Verso la seconda ora ero disperata, non stavo comoda in nessuna posizione e iniziavo ad annoiarmi terribilmente.
"Cal?" vediamo se riesco a scoprire qualcosa in più su quella troietta."Si?" si girò verso di me.
"Posso chiederti una cosa?" lo vidi annuire, così continuai. "Non è che conosci per caso una certa Viola Miller?" Calum scoppió una risatina ma senza che la prof lo beccasse, evidentemente ero l'unica che non riusciva a ridere silenziosamente.
"La capo cheerleader! E chi non la conosce?" alzò le mani continuando a ridere. "Perfetto, parlami un po' di lei." Appoggiai la guancia al palmo della mano e mi misi ad ascoltare.
"Beh che dire, sotto le lenzuola ci sa fare, e bene anche!" mi scappò una risata, lui continuò a con il suo discorso. "No seriamente, è una sgualdrina, davvero. È stata a letto o in bagno con tutti i ragazzi che conosco. Non è brutta, per carità, però la evito. Si fa conoscere come quella carina ed innocente e poi sbam, è una troia di quelle forti."
Queste parole mi angosciarono, non volevo assolutamente che quella puttanella facesse del male a Niall. Non mi doveva toccare Niall, assolutamente no.
Mi scappò una domanda. "Hai detto che è stata con tutti i ragazzi che conosci, no?" lui annuì, "Non è che anche con te..?"
Si grattò il collo e fece una faccia più o meno schifata.
"Già, pensavo fosse diversa sinceramente." "Mi spiace Cal, non meriti quella troia, meriti molto di più fidati." Gli poggiai la mano sul braccio che stava sopra al banco.
"Oh beh grazie A, ma tranquilla non ti dwvi dispiacere. Mi ha fatto passare una di quelle notti che farò fatica a dimenticare!" rise comprendo il rossore del viso con la maglia.
Gli tirai una pacca sulla spalla ridendo, "Idiota"
"Styles! Ha finito di parlare o vuole venire qui alla lavagna a tradurre questo testo?"
