Quando involontariamente la gelosa sono io

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- Sofia pov's -

Mi avvicino a lui sorridendo.

Sofia: Ciao!

Ricambia il saluto dandomi la rosa, gesto davvero dolce da parte sua.

Amedeo: Sali in macchina, ti porto in un bel posto.

Saliamo in macchina e durante tutto il tragitto parliamo del più e del meno, non è un ragazzo che si apre facilmente con le persone, è abbastanza riservato. Posso dire che è tutto l'opposto di Simone, ma la cosa che hanno in comune è la simpatia.

Dopo un'ora di macchina arriviamo a destinazione. Mi ha portato in un posticino davvero carino, in mezzo alla natura.

Amedeo: Benvenuta al bosco fatato! Ci venivo spesso da ragazzino, e ultimamente mi capita di venire quando voglio staccare dal mondo. Stare in mezzo alla natura mi piace, trovo quel contatto con la madre terra che mi risana. Ah, poi qua vicino c'è un agriturismo dove si mangia da Dio. Ti va se facciamo una passeggiata prima di cenare?

Sofia: Ma sta iniziando a far buio.

Amedeo: Non ti preoccupare, i sentieri sono tutti illuminati, sai quanta gente viene qua a correre? E' tutto tranquillo, fidati!

Mi lascio rassicurare dalle sue parole e iniziamo a camminare. Avrei molte altre domande da fargli ma inizia prima lui:

Amedeo: Allora, come ti trovi a Milano?

Tipica domanda che mi fanno tutti! Penso che la risposta me la tatuerò in fronte.

Sofia: Bene, mi sto adattando bene!

Amedeo: A lavoro invece? Ti stai adattando bene anche li?

Sofia: Assolutamente! Sono tutti cordiali con me, ho un team fenomenale.

Amedeo: Ti credo! Sei una ragazza semplice, solare, i tuoi colleghi faranno la fila per te!

Sofia: Ma no figurati, a chi vuoi che interesso. Poi è sempre la stessa solfa!

Amedeo: Che vuoi dire?

Sofia: Che quando mi interessa un ragazzo lui fa di tutto per rovinare le cose e finisco sempre per starci male.

Amedeo: Perché ti circondi di gente sbagliata, ma se tu aprissi gli occhi vedresti che c'è gente a cui interessi molto e non farebbe mai niente di sbagliato per farti del male. E comunque..

Dice fermandosi e guardandomi negli occhi.

Amedeo: Chi ti fa del male non ti merita! Tu meriti solo di sorridere, voglio vederti sorridere, oggi mi sei sembrata strana, va tutto bene?

Non ho nemmeno tempo di rispondere, che veniamo interrotti dal cellulare.

Sofia: Rispondi pure.

Amedeo: Pronto? Simone? Ciao dimmi tutto.. no non mi disturbi, sono qua con..

Prima che dica il mio nome gli faccio cenno di non dire che è qua con me, mi guarda confusa ma rimane al gioco.

Amedeo: Sono qua con mia mamma a fare una passeggiata. Tutto ok?

Cerco di avvicinarmi ad Amedeo per origliare, ma lui mi volta le spalle e si allontana. Muoio dalla voglia di sapere cosa vuole, magari è preoccupato per quello che è successo pomeriggio, magari chiede consiglio ad Ame per come fare a farsi perdonare.

Amedeo: Eccomi scusa.

Sofia: Tutto ok? Che ha Simone?

Amedeo: Problemi d'amore più o meno, oggi ha fatto una cazzata con una ragazza così mi ha detto..

Ho una crisi d'identità!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora