Impacchettò i biglietti aerei, li infilò nel sacchetto, sotto una maglia vecchia di suo cugino.
Yasmine, per quella sera, aveva organizzato la sua festa di compleanno al Canion. Finalmente si sarebbe sdebitata con lei. Era felicissima. Si preparò a casa di Kyler, tanto avrebbero usato la sua macchina visto che entravano tutti i "VIP", come aveva detto Yas.
Gli chiese di allacciarle la cerniera del vestitino azzurro chiaro, poi si raccolse i capelli in due trecce e sistemò il trucco.
«Sei bellissima» commentò il suo ragazzo, legandole al collo la collanina con il ciondolo a forma di cigno e stampandole un bacio sulla guancia. Lei sorrise. Non le avrebbe fatto del male come a Sam. A volte sembravano sposati. A quel pensiero a Morgaine veniva da ridere. Si spruzzò del profumo al lime ed era pronta.
Caricarono i teli da spiaggia e le birre in macchina, poi si avviarono a prendere tutti gli invitati.
«Metti un po' di musica!» ordinò Morgaine, allegra, mentre viaggiavano. Lui la ascoltò.Arrivarono al luogo stabilito e scesero dall'auto. Dalla spiaggia arrivava della musica. Si sporsero per vedere. Era pieno di gente.
«Quegli sfigati mi hanno rovinato la festa...Kyler, fa' qualcosa» si lamentò Yasmine. Ma Kyler aveva paura di Miguel, perciò si rifiutò di ascoltarla.
Moon si avviò verso la festa.
«Dove vai?...» le chiese Yasmine, ormai triste.
«A prendere una birra» gridò Moon, ormai lontana.
«Ma la abbiamo anche qui...» si lamentò la bionda. Morgaine, dispiaciuta, le posò una mano sulla schiena. Moon era la più vecchia amica di Yasmine, e adesso l'aveva abbandonata.
«Facciamo così, scendiamo e quando non ti andrà più di stare lì ce ne andiamo a divertirci» propose, per cercare di rimediare un minimo. Yasmine annuì, così scesero. Morgaine si allontanò da lei per prendere una birra e salutare Miguel ed Eli, ma Eli era impegnato con Moon. Il loro amico smilzo, Demetri se non sbagliava, colse l'occasione per parlare alla bionda, lei rimase lì ad ascoltare un secondo con la faccia schifata, poi si allontanò.
«Questi sfigati...» si lamentò, delusa dall'insuccesso della serata.
Morgaine la raggiunse e le passò un grosso bicchiere pieno di Vodka.
«Chi era quel figone che ti parlava?» rise, per cercare di sollevarla un po'.
«Uno sfigato» ridacchiò l'altra, bevendo un sorso dal suo bicchiere.
A quel punto, Morgaine si accorse che Sam era arrivata con Robby. Merda, quindi erano amici...
Miguel si avvicinò a loro, ubriaco e geloso, perché Robby era troppo vicino alla sua ragazza. Cercò di colpirlo, ma sbagliò mira e colpì Sam, che, arrabbiata e delusa, se ne andò per la mano a Robby. Appena se ne andò, la gente tornò a farsi i fatti suoi.
Morgaine si accorse che Yasmine fissava Moon, con gli occhi lucidi.
Avanzò verso di lei.
«Moon, andiamocene, siamo stati abbastanza con questi sfigati. Che stai facendo?...» la rimproverò, con voce altezzosa.
«Ho chiesto scusa ad Aisha, dovresti farlo anche tu» rispose la mora, sorridendo con aria di superiorità. Yasmine scosse la testa e fece per andarsene. A quel punto, Aisha la chiamò. Si girò, ormai stanca di tutto. Aisha, le infilò le mani nei pantaloni e la tirò su, prendendola per le mutandine.
«Lasciami, pazza!» gridò la bionda, visibilmente in sofferenza. Aisha la lasciò, in modo che cadesse. Yasmine la guardò con gli occhi pieni di lacrime e fuggì.
«Sei pazza...e Moon, sei una stronza» disse Morgaine, per poi seguire l'amica.
La raggiunse e si misero a sedere su una roccia, lontane da tutti. Le posò una mano sulla schiena e lasciò che metabolizzasse ciò che era appena successo. La abbracciò, in lacrime.
«Ehy... è tutto ok, stai tranquilla» cercò di consolarla, anche se sapeva di risultare inutile.
«Non è tutto ok, è un compleanno orribile. Volevo passare una serata con i miei amici e guarda come è andata con Moon...» si lamentò la bionda, senza staccarsi dall'abbraccio.
«Si pentirà di come si è comportata. Io però volevo darti il mio regalo, ti va di andare a prenderlo?» chiese Morgaine, cercando di risollevare la situazione. Yasmine annuì, perciò si avviarono verso la macchina di Kyler, mentre i ragazzi stavano bevendo la birra. Tirò fuori dal bagagliaio il sacchetto e lo passò all'amica.
«Ah...che carina...» finse, guardando la maglia troppo grossa e logora. Morgaine rise.
«Guarda meglio»
A quel punto Yasmine trovò la busta con i biglietti per la Francia.
«Oh mio Dio... è troppo» ringraziò, tornando a sorridere.
«E non è tutto» annunciò Morgaine.
«Ma il sacchetto è vuoto...» si interrogò l'altra. Morgaine rise ancora.
«Ricordi che i miei hanno un'azienda di cosmetici e io sarei dovuta diventare il nuovo volto?... Beh, non ero pronta, quindi sarai tu a prendere il mio posto» spiegò.
Yasmine le si lanciò al collo, ricoprendola di ringraziamenti.~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~
Tornarono in macchina e partirono per raggiungere la spiaggia dove andava Morgaine all'inizio. Beh, se il Canion era pieno, quella sarebbe stata vuota.
Stesero i teli sulla sabbia e tirarono fuori la torta. Così poterono procedere con i rituali di compleanno. Yasmine era più allegra.
Morgaine si tolse il vestito e rimase in intimo, poi si buttò in mare. L'acqua era calda la notte. Gli altri la seguirono a ruota. Iniziarono una battaglia di schizzi e risero come se non ci fosse un domani. Non pensavano più alla festa del Canion e Moon si stava perdendo una serata perfetta.
Uscirono e corsero ad avvolgersi dentro ai teli, perché fuori dall'acqua si congelava.
Si rivestirono e salirono in macchina. Morgaine decise di restare a dormire da Yasmine.«Moon è una vera stronza...» commentò Yasmine mentre si asciugavano i capelli.
«E Aisha una pazza suonata» aggiunse Morgaine, ancora sconvolta dal gesto di quella ragazza.
«Davvero, mi fa malissimo la signorina» ammise la bionda, rabbrividendo al ricordo di ciò che le era successo.
«Ma ora tu diventerai una modella e loro? A marcire in questa Valley» risero. Era la verità, Yasmine avrebbe volato, loro ancora non avevano messo le piume.
Si infilarono il pigiama e iniziarono a spazzolarsi i capelli.
«Verrai in Francia con me?» chiese Yasmine, che ci sperava.
«No, mi tocca restare qui, viene una ragazza e i miei affitteranno una casa. Però ci scriveremo sempre» la rassicurò, cercando di sciogliere un nodo troppo grosso.
«Si, ovvio...mi mancherai...» ammise la bionda, fermandosi un secondo.
«Anche tu, ma vedrai che ti troverai un figone Fronshese e vi metterete insiome» rise, imitando un accento francese molto caricaturale. Yasmine rise con lei.
«Un figone Fronshese di nome Jacques She-Lo-Diur» rise ancora più forte Yasmine. Morgaine si unì a lei.
«Farà Plù mal de la smiutandat» aggiunse, aumentando la dose di risate. Ormai erano riuscite a trasformare quel brutto ricordo in una cosa troppo divertente. Morgaine adorava vedere i suoi amici che sorridevano, soprattutto quando era lei la causa delle risate.
«Tuà se trop divertonte Jasmìn» rise ancora. Quelle battute idiote sarebbero durate tutta la sera, finché non si sarebbero addormentate.
Erano gli ultimi momenti che avrebbero passato insieme, poi Yasmine sarebbe partita e Morgaine sarebbe rimasta sola per un mese...Moon e Sam non erano più sue amiche, con Aisha non aveva alcuna intenzione di parlare. Kyler sarebbe partito la seconda settima di luglio per andare a trovare dei parenti, Robby sarebbe stato spesso con Sam e la sua famiglia, Eli si era messo con Moon. Restava soltanto Miguel, ma non le dispiaceva. Avrebbe passato parecchio tempo al dojo a prendere a colpi manichini, poi sarebbe arrivata la sua amica. Ma adesso voleva godersi soltanto Yasmine, che ormai poteva definire la sua migliore amica.
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•Cool Kid•
Fanfic•TRAMA🌺 Sempre perfetta per tutto e per tutti, questa è la vita che deve condurre Morgaine. Ma la distanza dai genitori le darà il permesso di liberare un po' il suo vero essere. Vedrete da vicino la vita dei Cool Kids della West Valley High e sc...