Capitolo 1

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Niall's POV
Erano solo le 7.00 di mattina e io ero già di cattivo umore: l'estate era finita e dovevo di nuovo iniziare ad alzarmi presto, in più dovevo iniziare la terza superiore in una scuola nuova! Io sono la persona più timida del mondo e fatico tantissimo a farmi degli amici.
Mi alzai dal letto con malavoglia e mi recai subito in bagno per lavarmi e cambiarmi, per poi scendere in cucina, salutare i miei genitori e mio fratello Greg, prendere una mela e uscire velocemente di casa, non mi andava di stare ad ascoltare i rimproveri di mia madre sul fatto che io mangiassi poco, ero già grosso abbastanza, non ved0 perchè avrei dovuto mangiare di più se poi sarei ingrassato.
Dopo essermi seduto sul pullman, misi gli auricolari e azionai la mia canzone preferita della miglior boy band del mondo, gli One direction, ovvero Wolves; dopo venti minuti cercando di non cadere vicino alla vecchietta accanto a me per le curve brusche che prendeva l'autista, scesi dall'autobus e dopo aver preso un bel respiro entrai a scuola.
Mi diressi immediatamente verso la segreteria e dopo aver preso il mio programma per le lezioni, mi avviai verso la classe di scienze.

Louis' POV
Arrivato al mio armadietto, ovviamente in ritardo, presi i libri che mi servivano e dopo averlo chiuso, corsi verso la classe di matematica, fino a quando non mi scontrai con una persona, che, visibilmente più minuta di me, cadde a terra, facendo cadere anche i libri che aveva in mano, "O mio Dio, scusa, non ti avevo visto. Aspetta che ti aiuto" mi abbassai e recuperai il materiale sparso per terra e solo quando lo aiutai a rialzarsi potei vederlo in faccia, credetemi se dico che sembrava un angelo: aveva due occhioni blu mare, la pelle chiara faceva contrasto con le gote arrossate e le labbra sottili e rosse, aveva i capelli biondi tinti (si capiva dalla ricrescita), era notevolmente più basso di me, sarà stato alto 1.70 e vicino a me, che ero 1.83, sembrava un bimbo; una volta restituiti i libri balbettò un qualcosa simile a "G-grazie, devo a-andare, s-scusa" e corse via, rischiando di inciampare nei suoi piedi, il che mi fece sorridere intenerito; la campanella mi risvegliò dai miei pensieri e dopo aver mandato un messaggio ai miei fidanzati,proseguii verso la mia classe.

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Niall's POV
Se dovessi usare una parola per descrivere quella giornata, userei: SCHIFO TOTALE. Per prima cosa sono arrivato in ritardo a scuola, poi mentre mi dirigevo verso la mia classe, sono andato a sbattere contro un ragazzo STUPENDO: aveva gli occhi azzurri come il cielo, i capelli castani erano tirati su con del gel in un ciuffo, era altissimo in confronto a me e vicino a lui mi sentivo piccolissimo. All'ora di pranzo, non sapevo dove sedermi e quindi mi sono ritrovato a mangiare da solo, in un angolo della mensa, ad un tavolo tappezzato da gomme da masticare usate. Arrivato a casa, mi sono fiondato sotto la doccia e subito dopo, mi sono messo a studiare. Solo alle 21.00, mi sono permesso di mettere via i libri e coricarmi sul letto e senza neanche accorgermi, chiusi gli occhi, addormentandomi in pochi minuti.

SPAZIO ME
Alloraaa, come va? Ok, non ero sicura di iniziare una storia, anche perchè ho sempre paura di essere giudicata e quindi ero un po' intimorita da questo, ma grazie alla mia migliore amica @Niiice200, che mi sprona sempre a far quello che mi piace, ho deciso di buttarmi, quindi l'intera storia è dedicata a te🧡; ho voluto scrivere una Zianourry, perchè amo le ff di questo genere. 🙃
Questo capitolo è corto perchè è il primo, ma prometto di scriverne di più lunghi. 😌
Basta, non rompo più le palle, ditemi se vi è piaciuto questo primo capitolo e se vi va, lasciate un commento e una stellina; in ogni caso vi ringrazio per aver letto fino a questo punto.
Al prossimo capitolo.❤️🧸

MY FOUR SOULMATES - zianourry (niall centric)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora