𝗡𝗲𝗹𝘀𝗼𝗻'𝘀 𝗽𝗼𝘃
Sono passati molti anni, eppure me lo ricordo ancora.
Tre dicembre.
Eravamo in camera tua, a ridere come nostro solito.
Ricordo che si era rotto il termosifone ed io avevo solo una t-shirt.
Avevo così freddo.
Ricordo il tuo sorriso quando mi avevi prestato la tua felpa perché tremavo dal freddo.
Dicevi che stava meglio a me che a te.
Se solo sapessi quanto mi piacevi.Poi è arrivata lei, come sempre.
Era un momento così perfetto prima che entrasse in quella camera.
Ma con il suo arrivo è cambiato tutto.
Hai occhi solo per lei, e come biasimarti, è così bella.
Uno spettacolo per gli occhi.
Più luminosa di un cielo azzurro.
Lei ti ha ipnotizzato, guardi solo lei;e io nel mentre muoio.
Perché dovresti mai baciarmi?
Come potresti farlo con lei intorno?
Non sono bello neanche la metà di quanto lo è lei.
Ora dai a lei la tua felpa.
So che è solo uno stupido pezzo di poliestere, ma resta il fatto che tu ami lei.
Vorrei essere al suo posto.Ti guardo mentre vi alzate, mano nella mano.
Metti il braccio attorno alle sue spalle e la stringi.
E adesso io sento freddo.
Ricordo ancora la corsa che mi sono fatto sotto la neve, con una misera t-shirt addosso;a riscaldarmi c'era solo un nodo che mi si era formato in gola e le mie lacrime calde che mi rigavano le guance.
Ricordo il tuo sguardo disinteressato quando mi hai visto scappare dalla tua stanza, dopo aver detto una stupida scusa.
E come potrebbe importarti con lei vicino?Ma come potrei odiarla?
È un angelo.
Ricordo che mi abbandonai in mezzo alla neve, con i brividi che mi percorrevano il corpo e le mani sempre più indolenzite dal freddo.
Mi sentivo sempre più stanco, e una parte di me sapeva cosa mi stava succedendo.
Ma cosa poteva importare?
Era lei ad avere la tua felpa.
Era lei a riscaldarsi con i tuoi abbracci, a farsi consolare da te quando stava male.
Non ti sarebbe importato più di tanto se fossi morto così, circondato dal gelo.
Come avresti mai potuto baciarmi?Ricordo ancora il mondo contorto a causa delle mie lacrime, si faceva sempre più confuso, mentre le mie palpebre si chiudevano.
E poi ricordo il risveglio, nel mio letto.
Le mie dita erano blu, la fronte bruciava.
Ma ero vivo.E ora...
Sono passati così tanti anni.
Siete sposati.
Ricordo il matrimonio, ti ho fatto da testimone.
Ma non è stato così orrendo come credevo.
Cioè, si, lo è stato, ma ho imparato ad ingoiare l'amarezza, stringere i denti e sorriderti.
Tu eri bellissimo nel tuo abito scuro, con un sorriso stampato in volto e gli occhi verdi.
Lei, poi...
Non sto neanche a raccontarlo.
Stupenda.Ho finto così bene che non hai neanche notato la lacrima che mi colava giù per la guancia, o forse eri solo troppo preso dalla tua principessa in abito bianco.
Vorrei tanto dire che l'ho superata.
Vorrei tanto dire che non desidero più addormentarmi tra la neve, come quel tre dicembre, solo per non vederti più con lei.
Ma probabilmente morire non mi è concesso, vederti invecchiare insieme a lei è parte della mia tortura.Ancora adesso mi chiedo cosa speravo che succedesse.
Come potresti amare me?
Non te ne faccio una colpa.Eppure vorrei tanto avere almeno una tua felpa nel mio armadio...
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SPAZIO AUTORE
Ciao a tuttə, ho scritto questa fanfiction ispirandomi alla canzone "Heather" di Conan Gray.
In questa fanfiction non ho intenzione di insultare Sofia, Nelson o Cesare, l'ho scritta solo per divertimento.
Anzi, credo che Sofia sia una persona dolcissima.
Spero che questa one-shot vi piaccia.
Se vi è piaciuta lasciate una stellina o un commento per supportare questa storia, mi fareste un favore.
Arriverenze 🚀
-ryan💕
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Sweater||Space Valley||Celson
Fanfiction"Eppure vorrei tanto avere almeno una tua felpa nel mio armadio" ------ One-shot Celson ------ Completa ------ Iniziata e finita il:20/02/21 ------ !ho preso ispirazione da una fanfiction camperkiller! ------ 6°su:#celson:03/05/2021