-Aspetta il mio ritorno- Disse la [c/c] al ragazzo davanti a lei- Non vado da nessuna parte- Le rispose il biondo accennando un sorriso malinconico.
Sentii una lacrima calda scendere lentamente sulla mia guancia ripensando a quel momento.
Mi mancherà so che mi mancherà dovrò passare anni senza di lui e non sono pronta. Devo tornare, devo farlo per lui.
Vedevo il porto farsi sempre più lontano finché non scomparve del tutto.
Una sensazione di nostalgia si fece spazio dentro di me, ma venne scacciata dalla voce di un ragazzo dai capelli bruni, Marcel- Ehi, stai bene?- mi chiese accennando un sorriso, lui era il fratello di Porco, annuii lentamente con la testa: no, non stavo bene, per niente, mi stavo pentendo di tutto, ma ormai era fatta non potevo tornare indietro, tra poche ore saremo arrivati a Paradis.Attraccammo al porto e da lì iniziò la nostra camminata verso le mura.
Ero partita insieme ad altri 3 ragazzi, anche loro, come me, avevano il potere di trasformarsi in gigante, ma solo uno mi stava davvero simpatico, ovvero Marcel: era completamente diverso da suo fratello, era l'unico, oltre a me, che riusciva a calmarlo. Sin dal primo giorno di addestramento eravamo diventati amici.Flashback
Primo giorno di addestramentoMi sto già innervosendo a stare qui, perché l'ho fatto, perché ho deciso di diventare una guerriera? Questi pensieri continuavano a correre nella mia testa senza mai fermarsi, finché non andai a sbattere contro un ragazzo, anche lui qui per diventare un guerriero. Esaminai per bene la sua figura da capo a piedi e decisi di parlare- M-mi dispiace- dissi con un filo di incertezza, lui mi sorrise e mi disse- Oh figurati, nemmeno io stavo guardando dove camminavo...- Poi mi guardò per bene e mi chiese di nuovo- Tu sei qui per diventare una guerriera, giusto-...- Annuii- Come ti chiami?- continuò- [t/n] [t/c], e tu?- Marcel Galliard e lui è mio fratello Porco- disse indicando un ragazzo biondo molto simile a lui.-T-ti va di fare un giro?- disse lui molto incerto, io sorrisi e annuì con la testa.
Fine flashback
Un leggero sorriso malinconico prese piede sul mio volto, mi mancano troppo quei giorni.
Ancora una volta una voce interruppe i miei pensieri, ma non era quella di Marcel, bensì quella di Reiner- Ehi sbrigati dobbiamo andare!- Non lo sopporto! Perché hanno scelto lui e non Porco per ereditare il Corazzato, davvero non capisco! Non è bravo in niente sa solo lamentarsi dell'isola, ma quello lo possono fare tutti! Mi faceva così arrabbiare! Ogni volta che si metteva a blaterare Marcel doveva tenermi sotto controllo, sapeva benissimo che lo odiavo, ma mi ripeteva sempre che non c'era tempo per litigare tra di noi, dovevamo restare uniti o saremmo tutti morti.Time skip
-Oggi non abbiamo fatto molta strada- Disse Bertholdt con un filo di voce.-È normale quando c'è brutto tempo- Ribatté Reiner sempre con quella sua voce da so tutto io.-Ad ogni modo...- prese di nuovo parola lo spilungone- Domani arriveremo alle mura.- La sua voce era piena di malinconia. Ripensandoci non volevo farlo, non volevo uccidere delle persone innocenti non mi avevano fatto nulla. Il mio viso divenne cupo e serio privo di espressione come quello di Marcel e Bertholdt finché la nostra attenzione venne catturata da Reiner che nel frattempo si era alzato in piedi e si era messo a sbraitare- PERCHÉ AVETE QUELLE FACCE! VI SIETE PER CASO DIMENTICATI DI TUTTO QUELLO CHE CI HANNO FATTO PASSARE QUEI DEMONI! E ADESSO VOI NON VOLETE UCCIDERLI!- Marcel alzò lo sguardo verso Reiner- Scusami! Scusami tanto Reiner! L'esercito non voleva scegliere te, ma io ho continuato a lodarti e a svalutare mio fratello, volevo salvarlo da questo triste destino.- In quel momento la mia faccia passò da priva di espressione a scioccata, non potevo crederci.
In quello stesso momento vidi una figura alzarsi in piedi dietro Reiner. Era.. -UN GIGANTE!- Esclamò Bertholdt spaventato, io ero immobilizzata, stavo guardando la scena senza possibilità di fare nulla... E fu così che lo vidi, Marcel si era buttato per salvare Reiner che stava per essere divorato, poi il nulla. Reiner scappò lasciando me e Bertholdt da soli con quel gigante. Non potevo crederci... Marcel non era più con noi, lui non era più da nessuna parte. Io e Bertholdt ci misimo a correre per raggiungere quel codardo di Reiner.Reiner pov's
-[t/n], Bertholdt, M-marcel... Tutti divorati a causa mia!-
Lo sapevo sarei morto qui non potevo farci nulla. Perché... perché hai salvato uno come me non capisco.
I miei pensieri furono subito interrotti da un forte calcio che mi colpì lo stomaco. [T/N]!
-Smettila di frignare! Ora recuperiamo il mascella e torniamo a Marley, non siamo in grado di andare avanti senza la guida di Marcel!- Se fossi tornato a Marley mi avrebbero fatto divorare dal prossimo guerriero non potevo, non volevo, io non avevo ancora capito nulla!-Aspettate!- Dissi urlando - Non possiamo tornare senza aver prima recuperato il Fondatore!-[t/n] pov's
Come pensavo, voleva solo salvarsi la pelle, io volevo solo andarmene, finire questa specie di missione, io non volevo uccidere persone innocenti non so neanche che ci facevo lì, ma il danno era già stato fatto, Marcel era morto e io non avevo fatto nulla per salvarlo, era morto per salvare quel codardo di Reiner. Lo guardai e ripresi a parlare- Beh in effetti se tornassimo indietro adesso di sicuro ti toglierebbero il corazzato, ma a me non interessa proprio nul- Non riuscii a terminare la frase che subito il biondo mi interruppe- Pensi che incolperanno solo me per l'incidente, puoi affermare con assoluta certezza che non riterranno responsabili anche te e Bertholdt!- A sentire quella frase scoppiai dalla rabbia- TU CI STAI RICATTANDO PER SALVARTI LA PELLE EH! DI' DAVVERO A MAGATH COME SONO ANDATE LE COSE!- senza pensarci gli sferrai un calcio sul volto e lui cadde a terra dolorante e ripresi a parlare- MARLEYANI! ELDIANI! VOGLIONO SALVARSI IL CULO! MA IO NON SONO DIVERSA DA LORO! IO DEVO FARE RITORNO A CASA MIA! SE SEI COSÌ PENTITO ALLORA MUORI! PRENDITI LE TUE RESPONSABILITÀ E MUORI!- Ero accecata dalla rabbia, continuavo a tirargli calci sul volto, ormai non si muoveva più probabilmente era svenuto, non lo so non mi interessa. Ripresi controllo di me stessa abbassai il tono di voce e dissi con tutta calma- Andiamo Bertholdt.- I miei passi furono bloccati da nientemeno che Reiner. Mi saltò addosso e iniziò a stringere il mio collo con le sue braccia, non lo nego è più forte di me è vero, più mi dimenavo più lui stringeva la presa finché non mi mancò il respiro. Appena vide che avevo smesso di dimenarmi iniziò a parlare- Reiner è morto se volete che io sia Marcel allora sarò Marcel! Ritorneremo in patria solo dopo aver compiuto la nostra missione- continuava a blaterare cose che non mi interessavano, ma che ero obbligata a sentire dato che le stava sussurrando nel mio orecchio. La mia attenzione fu catturata da Bertholdt che piagnucolava chiedendo di smetterla. Dopo quel momento il nulla non ricordo più niente.
Time skip
Mi risvegliai con accanto Bertholdt e Reiner che mi fissavano- Dove siamo?- Chiesi con la voce ancora impastata dal sonno.-All'interno del Wall Rose.- Rispose il biondo con un tono molto serio-Bertholdt, [t/n]- continuò- Mi dispiace tanto, i-io diventerò come Marcel ve lo prometto, porteremo a termine questa missione e faremo ritorno a casa.-
~spazio me ihih~
alloooora spero vi piaccia scusate per gli errori di ortografia comunque se non si fosse capito Reiner mi sta sul cazzo eheheh quindi niente ciaooo.
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only you| levi x reader
Fanfiction[t/n] [t/c] è la ragazza che è stata scelta per ereditare il gigante femmina (sei al posto di Annie). A casa ha una persona che l'aspetta, ma cosa accadrà quando conoscerà un certo ragazzo dai capelli corvini. Chi sceglierà? [t/n]= tuo nome [t/c]= t...