SECONDO LIBRO DELLA SERIE:Just You and Me
Rose sta per iniziare il suo quarto anno nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ovviamente assieme a tutti i suoi amici.
Tra inviti innocenti e balli un po' proibiti, Rose vivrà il suo quarto anno...
Rose pov's Mi trovavo in biblioteca da circa quattro ore; cercavo e ricercavo notizie sul Torneo tre Maghi. Provavo a capirci qualcosa in quei testi antichi, ma erano troppi antichi! Per di più non c'era nulla che potesse aiutarmi ad aiutare Harry.. "Godric ti prego aiutami!" Sussurrai chiudendo l'ennesimo libro.
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Non era concepibile che non c'era una legge o una regola che vietasse qualcosa come quello che era accaduto al mio migliore amico. "Ehi Stonks ti è arrivata una lettera!" Seamus mi porse la lettera e senza che io dicessi niente se ne andò via tranquillo.
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La carta era ingiallita parecchio, l'inchiostro era manovrato sulla carta con cura e le parole fluivano velocemente sotto ai miei occhi:
"Rose, Sono Felpato.. So che molto probabilmente non ti aspettavi questa lettera e so anche che non mi risponderai e non mi ascolterai, ma ti prego di tener conto delle mie parole. Ho saputo grazie ad Harry ciò che è successo a lezione con Malocchio, è stupefacente ciò che ha fatto. E non lo dico in modo positivo.. Per questo ti avviso di una cosa: sta attenta. Ne vale della tua stessa vita. Ora sarà meglio che vada, non posso scriverti altro..purtroppo. Ma tu tieni conto alle mie parole, mi raccomando. Un caloroso abbraccio, Tuo,Felpato."
Un po' sconvolta per ciò che avevo letto, richiusi la lettera e la custodii nella tasca interna della mia uniforme. "Felpato.." Pensai a voce bassa.
Provai a studiare e cercare altre notizie ma il cervello era in pappa ed ero tremendamente stanca.
"Rose! Finalmente ti abbiamo trovato!" La voce di Luke mi fece letteralmente sobbalzare; salutai lui e il suo ragazzo e poi li feci posto tra i libri letti. "Come stai?" Mi domandò Jonh mentre maneggiava alcuni vecchi testi. "Stanca..Voi invece? Come state?" Chiesi loro per non concentrare tutta l'attenzione su di me. "Tutto bene, se non fosse per le occhiatacce che ci lanciano ogni volta che stiamo insieme!" Sbuffò Luke mentre stringeva la mano del suo ragazzo. "Lasciateli perdere, sono dei babbuini!" Ridemmo tutti e tre, e l'aria sembrò alleggerirsi di poco.
