-- capitolo 5 --

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Buon S. Valentino a tutti :)
Voi cosa fate? Quante di voi hanno il ragazzo? 😏
Io ce l'ho ma è partito, quindi passo il S. Valentino con la Nutella 😋
Ora vi lascio alla lettura :)
Spero vi piaccia 😉

questo capitolo fa vedere un po' la parte "hot/sexy/come volete chiamarla voi" di Melanie)

«Buonasera Agente Slider, sono qui per autodenunciarmi.»
disse Melanie.
«Oh... ehm... e lei sarebbe?»
«Melanie. Melanie la killer che accompagnava Jeff.»
«Oh... è come mai questa sua improvvisa comparsa?»
«Non riesco a stare lontana dal mio unico amore... sono pazzamente innamorata di un assassino e ogni minuto distante da lui mi uccideva. Quindi sono qui per vederlo...»
«Ovviamente signorina... d'accordo..»
Melanie fece cadere "per sbaglio" la penna che c'era sul tavolo e si chinó a 90° per prenderla.
Il poliziotto le ammiró il culo dopodiché si riprese e mise delle manette ai polsi di lei. «Uh... agente Slider... vedo che è in vena di giochetti...» disse lei sfiorandogli il pacco «Oh... è diventato duro..»
«Signorina la smetta subito..!»
«Ma dai... tanto vedo che le piace..» dicendo questo guardò intensamente il poliziotto negli occhi, poi lui la prese e la chiuse in cella, proprio quella accanto a Jeff.
«Melanie?? Cazzo ci fai qui??»
«Calmati amore, ho un lavoro da portare a termine e tu mi devi aiutare.»
«Porcatroia. Come cazzo hai fatto ad entrare? Quale di questi coglioni ti ha preso? Giuro che se mai usciró di qui gli ammazzeró la famiglia!!»
«Jeff...»
«Melanie sta zitta!!»
«Porcaputtna sta zitto te e ascoltami idiota!»
«Oh... calmina.»
«Jeff sono seria!»
«Anch'io sono serio cacchio! Tu non dovresti essere qua!»
«Se continui così Jeff ti ammazzo io. Devo dirti una cosa importante!»
«Si cer...»
«SO COME USCIRE DI QUA!!» lo interruppe lei bruscamente. Lui la guardò a bocca aperta.
«Ecco, bravo, rimani ancora un po' così che ti faccio la foto.»
«Non prendermi in giro Melanie. Come hai intenzione di uscire?»
«Non incazzarti però...»
«Mo sto già incazzando dopo questa frase... continua.»
«Prima giurami che non ti incazzerai.»
«Evvabenelogiuro!»
«Jane mi sta aiutando.»
«Ja-Jane?!! Porcaputtna! Sei una troia di merda! Cosa cazzo vai a chiedere aiuto a quella finta etero?! Vaffanculo! Quella ti voleva vedere solo dentro lo sai?! Sei felice?! Ora glie l'hai data vinta! Va a quel paese! Cazzarola! Proprio di Jane ti dovevi fidare?! Non che ne so... di un cane?! O un gatto?! Sarebbero stati molto più affidabili di lei!...»
Jeff andó avanti così per un po' e intanto Melanie annuiva, sorrideva sotto i baffi, e dopo diversi minuti che Jeff stava parlando a vanvera lo stoppó e velocemente gli spiegó che da lì a 60 minuti dovevano distrarre più agenti possibili e che poi sarebbe stato il turno di Jane.
Lui, rendendosi conto che era l'unica via d'uscita, acconsentì e iniziò a fare casino, mentre Melanie si toglieva la maglietta e i pantaloni rimanendo solo in reggiseno e mutande.
«Sei bellissima amore.»
«Grazie.»
poi arrivarono gli agenti, di cui una gran parte si fermó qualche secondo ad ammirare il corpo di Melanie. I fianchi perfetti, il seno grande ma non troppo, il culo perfetto e tranne qualche cicatrice sulle braccia non aveva neanche un graffio, un neo, una voglia, aveva una pelle perfetta. Il reggiseno e le mutande erano abbinati, entrambi bianchi con il pizzo nero che si poggiavano perfettamente sulle curve di Melanie.
«Vestiti subito!» esclamó uno dei poliziotti.
Melanie si leccó le labbra con la lingua e guardó i 4 agenti che c'erano davanti, fece cadere una spallina del reggiseno e prima che andasse avanti Jeff si mise ad urlare che avevano qualcosa da dire e che dovevano essere interrogati, così almeno, la sua Melanie, avrebbe smesso di scoprirsi ancora di più.

Jeff the killer2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora