Cap 1

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Che palle la scuola! Ci vado solo per vedere quel figo di Thomas.
Scusate non mi sono ancora presentata: sono Elena Franconeri, vivo in una casa in mezzo al bosco da sola. Ho 17 anni e sono all'ultimo anno del liceo. Sono la sorellastra di Clint Barton o forse lo conoscete come Occhi di Falco. I miei genitori sono morti quando ero piccolissima e mi ha adottato una famiglia molto accogliente. Sono cresciuta con Clint ma non lo vedo da anni dal funerale dei nostri genitori, poi lui era sempre impegnato con il suo "lavoro" se si può definire così.
Ho dei superpoteri che però non uso quasi mai, ho la telecinesi, e manipolo gli elementi e l'elettricità.
Adesso che vi ho raccontato grossolanamente di me, entriamo nella mia vita.

Sono le 7:00 quando suona la mia sveglia.
Perchè non si può dormire per un santo giorno. Oggi è giovedì quindi devo andare a scuola.
Odio quel edificio, dove tutti sono pronti a giudicarti e a prenderti in giro per ogni cosa che fai.
Nonostante questo sentimento che provo per la scuola, sono molto brava in fatti ho la media del 8/9 in tutte le materie.
Il mio sogno è diventare una scienziata e trovare una cura per il cancro.
Oggi mi sono decisa mi dichiaro a Thomas, lo farò alla fine delle lezioni.
Mi faccio la doccia, mi vesto e faccio colazione.
Metto i piatti nel lavandino e mi dirigo con la mia moto verso la scuola.

Parcheggio la moto e vado in contro alla mia migliore amica Giorgia.

"Ho deciso oggi mi dichiaro a crush" dico con una voce decisa.
"Ti vedo convinta.
Adesso meglio che andiamo in classe che se no arriviamo in ritardo. E sai che la Grosso si incazza quando arriviamo in ritardo."

Ci dividiamo e andiamo nelle nostre aule.
Sono finite tutte le lezioni, sto posando i libri nell'armadietto quando vedo Thomas venirmi in contro.
"Allora com'è andata la giornata."
Mamma mia la sua voce è WOW.
"Bene la tua?"
"Tutto a posto"
"Senti ti vorrei parlare di una cosa ci possiamo vedere tra 5 minuti qua fuori?"
"Certo"

Se ne va e io finisco di sistemare le ultime cose.
Lo raggiungo e con tutto il coraggio che ho in corpo glielo dico.

"Hey elena cosa dovevi dirmi?"
"È dalla prima volta che ti ho visto che mi piaci"

Lui cambia completamente faccia, da sorridente a triste.

"Guarda ele, non prenderla sul personale, ma ti vedo come una sorella.
Ti prego però non roviniamo la nostra amicizia che si sta creando"
"Ok, devo andare"
"Dai elena, aspetta..."

Mi metto il casco e vado verso casa. Lungo il tragitto mi scendono delle lacrime.
Come ho pensato a dirglielo. Potevo stare zitta.
Però dall'essere triste passo ad essere incazzata nera.

POV CLINT

Siamo sull'aereo.
Fury ha appena chiamato Tony e gli ha detto che dobbiamo nasconderci.

"Ragazzi ma dove andiamo, siamo tutti rintracciabili?" Bruce

Mi metto alla guida.

"Tra 30 min siamo arrivati"
"Ma dove?" Tony
"In posto sicuro"

Siamo arrivati a casa di mia sorella.

"Dove ci hai portato Clint?" Tony
"A casa mia"
"E questo sarebbe un posto sicuro!?" Tony

Entriamo in casa ma Elena non c'è, proprio in quel momento mi ricordo che dovrebbe tornare da scuola da un momento all'altro.
Mentre lo penso sento un rumore di una moto.
Eccola.

POV ELENA

Sono incazzata nera e visto che qua non c'è nessuno posso anche sfogarmi a voce alta.

"CI SONO 7 MILIARDI DI PERSONE IN QUESTO PIANETA E NESSUNO È INNAMORATO DI ME! VAFFANCULO!!"

Apro la porta e mi trovo davanti a me un uomo un pochino più alto di me con i capelli marroni, con una barba curata e i baffi, ha gli occhiali da sole che lo fanno sembrare figo.
Ma appena lo vedo non penso ad altro che bloccarlo.
Lo prendo e lo stendo a terra mente sono sopra di lui per bloccarlo, con la telecinesi prendo un coltello dalla cucina e glielo metto alla gola.

My heroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora