Capitolo 8

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Torno a casa con un enorme barattolo di gelato ripieno di pensieri e emozioni…

Sono molto contenta che torni Andrea, però santo cielo ditemi che Luke è rimasto in Australia a cantare le sue bellissime canzoni, con la sua voce stupenda e… ehi ehi ehi, cosa diamine pensi.

Quando entro in camera mia con la confezione di gelato tra le braccia e il cucchiaio in bocca trovo una persona seduta sul mio letto.

"Ehi mora… aspe, non sei più mora…"

"Ehi biondaaaa, va bene lo stesso, in fondo in fondo sono ancora mora…"

Prima che Andre partisse ero ancora mora, quindi immagino fosse così che mi ricordava… invece anche lei è cambiata parecchio.

"Andre, che bella sorpresa!!! Mi piacciono un botto i tuoi capelli, ti stanno benissimo." dico notando le punte verdi dei suoi capelli.

"Ahahahahah, come sta la famiglia?" i faccio una faccia un po' triste

"Poco dopo che ve ne siete andati i miei hanno concluso le pratiche del divorzio e mio padre si è trasferito non so dove in Australia… poi sta mattina è tornato dicendo che voleva recuperare il tempo perduto con me e Ash… poi ho scoperto che lui si è sposato con la sua amorevole hostess e adesso hanno due bei bambini da innaffiare regolarmente."

"Ahahahahahah, tu fregatene di tuo padre, è qui per crear problemi…"

"Ovvio, non gli permetterò di certo di rovinare le mie relazioni…"

"Che? Quali relazioni?"

"Quella con Carter Reynolds, il mio nuovo ragazzo…" dico con ovvietà

"Oh. Mio. Dio. Voi due state insieme?" annuisco

"OTP" a quell'affermazione rido.

Mi squilla il cellulare e vedo un messaggio di Carter che mi chiede di andare al cinema con degli amici.

"Ehi, bella mia vuoi venire al cinema con dei miei amici?"
"Boh sì va bene, chi c'è?"

"Er, Mike, Gre, Matt e Carter… ti va?"

"Sì, va bene."

Prendiamo le cose e usciamo di casa dirette al punto d'incontro.

Greta's Pov

"Dai Matt, andiamo i ragazzi ci staranno aspettando" dico io guardando il mio ragazzo seduto ai piedi del letto, senza maglietta.

"Dai piccola, non abbiamo fatto niente tutto il pomeriggio…"

"No infatti non hai giocato alla play senza maglietta con Mike per tutto il pomeriggio…"

"Dai… presa male."

"Senti Espinosa, rimettiti quella cavolo di maglia e andiamo che ci stano aspettando, sennò faccio voto di castità…"

"Non oseresti."

"Scommettiamo?" dico prendendo la borsa e uscendo di casa. Dopo un po' la porta si riapre e compare Matt in tutto il suo splendore.

"Lo sapevo che non te ne saresti andata…"

"Zitto… blatta gialla." dato che ha la felpa giallo limone faccio un riferimento a Frankenstein Jr.

"Blatta gialla tua nonna."

"Ehi…" metto il broncio e me ne vado senza di lui.

Lo sento correre e afferrarmi, mi fa girare e mi bacia dolcemente

You saved me||Carter ReynoldsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora