1. Solo fiamme

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Ehy! Questa è la mia storia, o perlomeno, una parte, le giornate di una ragazza che ama sfrecciare sull'asfalto, una ragazza che oggi butterà giù la grande muraia di ansie e paranoie di non riuscire a tagliare quel nastro rosso che ci sarà alla fine della pista per prima. Giusto, non mi sono presentata! Piacere sono Jasmine Lahey, ho 16 anni e oggi è il grande giorno, il giorno della grande gara che inizierà tra 8 ore; corro da oramai 7 anni, 7 lunghi anni passati sulla mia bellissima moto e finalmente oggi renderò fiera mia madre che ha sempre smentito questo sport. Sto iniziando a preparare il borsone inserendo tutto il completo e cercando di far entrare il casco, invano, e tra pochissimo scenderò in garage per lavare la mia piccolina.
"JASMINE SCENDI!! TRA UN'ORA DOBBIAMO PARTIRE SE VUOI ARRIVARE IN TEMPO E TU NON HAI ANCORA LAVATO LA MOTO!! CI VOGLIONO DIECI MINUTI PER CARICARLA NEL FURGONE!" questa è mia madre...uffa... avrà anche ragione, ma è veramente MOLTO fastidiosa quando urla e non capisce che ci sento benissimo...
"Muoviti! Ti ho detto che è molto lontana Monza, ci vorranno 3 ore e mezza!" oddio!! Non la sopporto proprio quando fa così...
Dopo aver preparato tutto abbiamo caricato la moto sul furgone e, come aveva detto mia madre, ci abbiamo impiegato 12 minuti...
Sono le 6:37 di mattina e siamo già alle porte di Firenze: ci siamo trasferite in questa bellissima città l'anno scorso, dopo la morte di mio padre, ma non c'è confronto con Roma... Ahh Roma, la città che mi ha cresciuta, la città da dove mio fratello è "scappato"... Eh si ho un fratello che in molti conoscono: in qualunque paesino italiano in cui tu vada tutti riconosceranno il nome "ISAAC LAHEY". Se vi state chiedendo il perché di questi nomi e soprattutto del nostro cognome, beh semplice, mio padre era americano ed ha conosciuto mia madre durante una vacanza con la sua famiglia a Roma. Tornando a noi, durante tutto il viaggio non ho fatto altro che parlare con la mia migliore amica Flavia che da poco ha subito un'operazione per un tumore al cuore, ma questo non è bastato per buttarla giù, è la ragazza più forte che abbia mai conosciuto.

Siamo arrivate e sono 10:13 quindi abbiamo altre 6 ore prima che inizi la gara. Mentre aspettiamo che si faccia mezzogiorno, passeggiamo per i vicoli del contro storico di Monza e mia madre come al solito si è dovuta fermare a fotografare qualunque cose perché dice che "Sarà probabilmente l'ultima volta che verremo qui se non riesci ad arrivare sul podio"... se solo avessimo saputo che non saremmo neanche più tornate a Firenze mi sarei goduta al massimo quei pochi istanti prima della gara.

"Al suono e al cambio di colore del semaforo dovrete partire! OKAY!?!?!"
E quando il semaforo divenne verde, sgassai con la mia moto per tutta la pista; ero in piena competizione con un ragazzo di Genova che avevo conosciuto qualche ora prima: ci superavamo a vicenda rimanendo sempre in cima alla classifica e continuammo così fino ad arrivare a vedere la fine di quel lungo tragitto, quando lui accelerò girandosi verso di me e quello fu l'errore più grande che avesse fatto; in un attimo il ragazzo finí fuori pista, nel prato, ma per sua fortuna era riuscito a saltare giù dalla moto prima che questa tagliasse la strada ad un altro partecipante che riuscì, non so come, a frenare in tempo. Volevo fermarmi per soccorrere il ragazzo che si alzò da terra in un attimo facendomi tirare un sospiro di sollievo e, con la platea che urlava il mio numero (15), tagliai il traguardo con gli occhi lucidi per la felicità di aver finalmente realizzato uno dei miei più grandi sogni.

Ricevute le medaglie, le coppe e le domande da parte dei giornalisti che avevano documento tutto, io e mia madre andammo a prendere un gelato e poi ripartimmo; l'ultimo gelato, l'ultimo momento felice con mia madre o con chiunque altro.
Eravamo in autostrada, erano le 19:42, percorrevamo la strada sempre alla stessa velocità, attorno ai 90 km/h, abbastanza lente, ma eravamo pur sempre a bordo di un furgone. Di colpo l'enorme camion nella corsia opposta alla nostra fece inversione invadendo completamente la nostra corsia, bloccando il passaggio e l'enorme quantità di fiamme che si estendevano lungo il tratto di autostrada fu l'ultima cosa che vidi...

Ehy salve! Sono nuova e spero che questa storia possa piacervi... porterò a termine la storia il prima possibile senza farvi attendere, ma per ora pubblicherò altri 2 capitoli.
🔥💔🔥

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