Capitolo 19

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Io e Zayn continuiamo a guardarci negli occhi sconcertati.

-"Non sto credendo ai miei occhi, Zayn."

-"Dovremmo andarcene."

-"E lasciare le cose così?" chiedo.

-"Perché? Pensi di poter fare qualcosa?"

-"Zayn, non possiamo semplicemente andarcene." protesto.

-"È l'unica cosa che possiamo fare, Michelle. Rifletti, ti prego. Il corpo non c'è, la pistola non c'è, non c'è niente qui. Come pensi di scoprire chi li abbia presi?" sbotta.

Faccio avanti e indietro per la cantina.

-"Siamo fottuti, Zayn." dico terrorizzata.

-"Oppure qualcuno ci ha fatto un favore e si è liberato del corpo al posto nostro." fa spallucce.

Lo guardo e non riesco a trattenermi dal urlargli contro:"Ma come cazzo fai ad essere così tranquillo e menefreghista? Ti sei drogato per caso? Ti rendi conto di quello che sta succedendo, cazzo?
Hai ucciso una persona, non una qualunque, uno dei tuoi migliori amici e ora il corpo che avevamo nascosto è scomparso. Ti rendi conto di quanto sia grave la situazione?"

-"E se fosse stato tuo padre?" chiede.

Mi fermo per qualche secondo:"Tu credi?"

-"Lo spero più che altro."

-"Me l'avrebbe detto. Non credo centri lui.
Se l'avesse fatto, me l'avrebbe detto, mica ci avrebbe fatto tornare qui. No, non è stato mio padre."

-"Resta solo una opzione allora." mi guarda serrando le labbra.

-"Patrick." diciamo nello stesso istante subito dopo.

-"Se l'ha fatto lui, significa che prima i poi ci ricatterà, lo sai, vero?" chiede.

-"Certo, che lo so, Zayn. Mi ha ricattato con il video in cui uccido Bryan per mesi."

-"Ti ricordo che ha ricattato anche me con quel video." dice subito dopo.

Faccio un sospiro maledicendo di essere nata.

Appoggio la testa sulle spalle di Zayn:"Non ho più le forze di vivere questa vita."

Mi guarda sbuffando ma circondandomi con le braccia.
Mi stampa un bacio tra i capelli:"Ti amo, Michelle."

-"Lo so." rispondo.

Decidiamo di tornare in auto e lascio guidare Zayn perché credo di essere ormai psicologicamente instabile per fare qualsiasi altra cosa oltre a respirare.

-"Ti ricordi cosa mi hai chiesto quando avevi ucciso Bryan?"

-"No, cosa?" lo guardo confusa.

-"Se sarei riuscito a stare con te dopo aver saputo che hai ucciso una persona."

-"Ah, si. Certo che me lo ricordo."

-"Ora ti faccio la stessa domanda; resterai con me nonostante io abbia ucciso Louis?"

-"E me lo chiedi pure? Zayn, mi hai salvato la vita. Tu l'hai ucciso per salvare me.
Hai dovuto scegliere tra me e lui, e hai scelto me. Hai idea di quanto significhi questo per me? Sarò al tuo fianco qualsiasi cosa succeda, anche se tutti dovessero scoprire ciò che è successo, sarò al tuo fianco e prenderò le tue parti. Sei tutto quello che ho, Zayn.
Non ho mai avuto nessuno come te nella mia vita. E se c'è una cosa di cui sono certa è che sei l'unico per cui conto più di qualsiasi altra persona."

Poggia la sua mano sulla mia:"Sono fortunato di averti incontrato. Sei l'unica persona su cui posso sempre contare e di cui posso fidarmi."

Sospiro quando sento queste parole, ricordandomi di come io gli stia mentendo riguardo suo padre.

How deep is your love? 3 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora