-Bene, Jein-ah hai preso tutto?- disse Minjun mentre correva giù per le scale.
I tre ragazzi, Minjun Jein e Lisa, si stavano preparando per andare al matrimonio di Jungkook e Akari.
Lisa cercava di fare veloce per fermare il tutto, perché sapeva che una volta sposati, non ci sarebbe stata nessuna soluzione, quando il divorzio non era visto come una bella cosa nella società coreana.
-Sono pronta!- urlò Lisa, gettandosi subito sulla macchina avviandola, mentre gli altri due salivano.
Si erano portati dietro un po' di cibo, vestiti e Lisa ovviamente due pistole e una scorta di dardi, non si sapeva mai cosa poteva succedere.
Aveva preso tutte le informazioni, come dove si terrà il matrimonio, ovvero in un piazzale all'aperto a Seoul, e l'ora, a mezzogiorno.
E ora erano le otto di mattina e tra Seoul e Busan c'era una distanza di minimo tre ore, senza contare il traffico.
• • •
A Seoul...
Akari era seduta su una sedia girevole mentre si faceva truccare dalle serve,come le chiamava lei, e si stava godendo tutta quella vita da ricca e si stava vendicando di sua sorella come aveva sempre voluto.
Ma non sapeva che qualcuno aveva capito che c'era qualcosa che non quadrava, a partire dai suoi comportamenti altezzosi e schizzinosi che Lisa non aveva, non andava più alle feste con loro, non usciva più con loro e sempre da sola. Parlando anche dei pasti, Akari non mangiava alcuni piatti che invece tutta Seoul sapeva che Lisa moriva per quei piatti e tutti volevano sempre offrirle qualcosa.
Insomma, era una diversa Lisa e non la Lisa che tutti conoscevano, e di questo qualcuno se n'era accorto.
Ma non poteva fare niente finché rendeva felice Jungkook, anche se questo voleva dire perdere la sua migliore amica.
-Lisa?- la chiamò Yerang entrando.
Lisa,o meglio Akari, si girò con un sorriso falso chiedendole se le serviva qualcosa.
-Ti volevo solo portare il tuo vestito, tra poco bisogna andare-
-Grazie, puoi andare- disse Akari liquidandola con un gesto della mano.
Yerang si sentì ancora una volta offesa e triste, ma non poteva fare niente.
2 ore dopo...
Jungkook aspettava sull'altare ansioso di sposare la donna che amava, vestito di uno smoking nero lucido che lo faceva risplendere in tutta la sua bellezza e possenza.
Nel mentre Lisa stava correndo a perdifiato verso il luogo del matrimonio, sparando a destra e a manca inseguita da forse gli scagnozzi di Akari.
Quest'ultima si stava avviando tranquillamente sorridendo verso Jungkook, vestita del suo lungo vestito bianco e lo strascico sollevato dalle damigelle.
Arrivò all'altare guardando negli occhi un Jungkook sorridere amorevolmente a quella donna che in teoria non era quella che amava.
Il prete cominciò a fare i riti per legare le due anime ma...
-NO!- urlò una voce affaticata.
Tutti si girarono verso la figura e rimasero scioccati,spostando lo sguardo dalla sposa a quello della figura che respirava affannata,sporca di sangue e con una pistola in mano.
Con le sue ultime forze, Lisa si trascinò fino all'altare davanti ai due sposi.
I bisbigli avevano cominciato a riempire l'atmosfera e tutti erano confusi.
Qualche minuto dopo Lisa cominciò a parlare,e nel frattempo erano arrivati Jein e Minjun inseguiti da quegli uomini che vista la situazione si fermarono senza sapere cosa fare.
-Quella che vedete di fronte a voi è Akari Satou, il secondo nome di Vanida Manoban, la mia sorella gemella. Lei fu abbandonata dai nostri genitori quando nacque perché non avevano abbastanza soldi per mantenerci entrambe. Lei crebbe in un orfanotrofio sempre finanziata dai nostri genitori e io invece crebbi con loro. All'età di 18 anni, ha deciso di interrompere tutti i contatti con loro e tempo dopo li uccise, per ripagarli di quello che avevano fatto di lei,a detta sua, non curandosi di me dei quello che avrei provato perdendo le uniche due persone importanti nella mia vita. Ora, quando una volta eravamo io e Jungkook andati dal parrucchiere perché volevo cambiarmi il colore di capelli, lui era andato a prendere la cena mentre io, proprio mentre stavo per entrare,qualcuno mi inala un sonnifero e mi rapisce. Volete anche le prove di quello che ho sofferto?- disse Lisa scoprendo la gamba destra che era fasciata pesantemente e mostrò gli altri graffi che si era procurata e le altre ferite.
-In più vi sarete resi conto della troppa differenza di personalità tra di noi e vi sarete chiesti come mai sono cambiata così tanto, a quella che si fa spacciare per me- concluse dura.
Si alzò verso Jungkook, che aveva gli occhi lucidi e si trovava davanti a una grande difficoltà.
Yerang rideva, perché aveva sempre saputo che c'era qualcosa che non andava in lei.
-Scusami... Akari? Qual'è il nostro segreto da migliori amiche?- disse Yerang sfottendola.
Akari aveva la testa bassa ed era ricolma di rabbia mentre stringeva fortissimo il bouquet, non sapendo che rispondere.
-Lisa?- chiese Yerang.
-Un giorno tu saresti voluta diventare cantante ed io ballerina ed insieme avremmo formato un bellissimo duo e saremmo diventate famosissime- concluse Lisa ridendo.
Yerang con gli occhi lucidi,si gettò tra le braccia della migliore amica mentre si abbracciavano forte.
Lisa si girò verso Jungkook, che la guardava rendendosi conto del suo errore madornale.
-Come ho fatto a confonderti?- disse accarezzandole il viso.
-Ti ricordi cosa ti ho detto la notte al fiume? Non ti lascerò mai Jeon- disse Lisa.
Jungkook si fiondò sulle labbra della ragazza e si scambiarono un lungo bacio.
Un sonoro sparo riecheggiò e Lisa fu trafitta da un dardo.
-Alla fine volevi uccidermi, ma sarai odiata da tutti per sempre- disse Lisa voltandosi verso Akari.
Si aggrappò alla spalla di Jungkook che la guardava impaurito.
-Ti amo- furono le ultime parole di Lisa prima di lasciare le spalle di Jungkook e lasciarsi andare, sorridendo.
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DO YOU TRUST ME? |Liskook
Fanfictie[Completa] "Why do you hate the sunset?" "Because every time the sun sets, it takes away a piece of me, destroying me slowly..." Caporale aviatrice,23 anni,ragazza combattiva.Lalisa Manoban. Tre cose che la definivano. Amava la libertà e volare era...