All'inizio ero proprio come voi, sapete? Ero un'illusa, era come se avessi passato tutta la mia vita con un velo perenne davanti agli occhi che non mi permetteva di vedere chiaramente il mondo in cui mi trovavo. Non vi offendete, vi prego, non è certamente colpa vostra se anche voi, come lo ero io, siete degli illusi. Semplicemente non avete mai incontrato qualcuno che potesse insegnarvi a vedere, che potesse insegnarvi ad aprire gli occhi per capire quale fosse la vera realtà.
Ho da sempre vissuto nella convinzione che esistesse un'unica dimensione, un unico universo, il mio universo. Beh, ovviamente mi sbagliavo. Ma dopotutto come avrei mai potuto anche solo immaginare che potesse coesistere una dimensione simile, ma non propriamente uguale, a quella in cui ero nata io?
La principale differenza tra il mio mondo e il vostro? Lasciate che ve la spieghi in due parole veloci: il Signore Oscuro ha vinto. Si, le ombre e le tenebre hanno trionfato, il nostro caro Lord Voldemort ha ucciso mio fratello Harry, il famoso Prescelto, e subito dopo ci ha portato via anche il resto del Golden Trio con la stessa facilità con cui si potrebbe spezzare un ramoscello.
Subito dopo la caduta del mondo magico le cose hanno iniziato a peggiorare inesorabilmente. Voldermort rese nota ai Babbani la nostra esistenza, trasformandoli poi nei "nuovi elfi domestici" alla mercé dei Mangiamorte di tutto il mondo, moltiplicatisi fino a raggiungere un numero esorbitante.
Le città babbane vennero invase dalle creature magiche, da quelle più piccole e innocue a quelle più grandi e pericolose. Voldemort aveva deciso di passare il comando delle città ai lupi mannari, mettendoci a capo il suo braccio destro, Greyback, capo di Londra -centro della nuova civiltà che si stava iniziando a creare- e i suoi luridi scagnozzi, piano piano sparpagliatisi per tutto il resto del globo.
Ma non c'è un modo per tornare indietro e cambiare le cose? Per sconfiggere Voldemort e salvare il mondo?, avrete sicuramente pensato voi. Ebbene la risposta è: no.
Nessuno più poteva tornare indietro nel tempo. Non erano passati neanche sei mesi dalla vittoria del Signore Oscuro, che i Mangiamorte erano riusciti a trovare tutte le Giratempo che fossero mai state create e le avevano distrutte tutte, fino all'ultima.
Purtroppo per noi, le Giratempo non erano le uniche cose che Lord Voldemort aveva deciso di distruggere. I Mangiamorte iniziarono a braccare i maghi di tutto il mondo, e una volta trovati, li ponevano davanti ad una semplice scelta: diventare anch'essi Mangiamorte, o essere privati della magia.
Ma come si può privare un mago dalla propria magia?, vi sarete domandati. Voglio rispondere alla vostra domanda con un'altra domanda: certo, è ovvio che noi maghi nasciamo con la magia che ci scorre nel sangue, ma basicamente, com'è che un mago compie una magia? Come la mette in atto? Di che cosa ha bisogno? Bacchette. I maghi senza bacchette non sono nulla, non hanno nient'altro con cui possono proiettare la propria magia. E' così che si toglie la magia a un mago, lo si priva della propria bacchetta.
Quindi è questo ciò che facevano i Mangiamorte: se non sceglievi volontariamente di passare dalla parte del loro Signore Oscuro, loro ti spezzavano la bacchetta a metà.
Passato poco più di un anno dalla nostra sconfitta, la maggior parte di noi era diventato un senza-bacchetta. Questo era il nome con cui ci chiamavano i Mangiamorte, diventato ormai un insulto.
Ma la cosa che davvero ci aveva sconvolto più di tutte è stata la magia. Quando le bacchette hanno iniziato a scarseggiare e gran parte dei maghi hanno smesso di praticare la magia, è come se lei avesse intuito che qualcosa non andava, che qualcosa nel mondo magico era cambiato. Quindi penso che anche lei avesse deciso di cambiare, per noi.
Ricordo ancora com'era sentire la magia. Era come un brio, una ventata di aria fresca, una brezzolina che ti scompigliava i capelli. Sapevi che c'era, percepivi la sua presenza, anche se la notavi appena.
Adesso era come se la magia si fosse addensata. Per un certo periodo noi senza-bacchette abbiamo cercato di trovare un metodo alternativo per proiettare la nostra magia all'esterno del nostro corpo. Ma alla fine c'è un motivo se abbiamo smesso di tentare. La sensazione che si prova quando si cerca di usare la magia senza l'ausilio di una bacchetta è a malapena descrivibile: l'unica cosa che sei in grado di sentire è il dolore, puro dolore. E' come se i polmoni si accartocciassero su se stessi, privati dell'aria, la vista inizia ad oscurarsi, e la maggior parte delle volte perdi i sensi, nel migliore dei casi per qualche ora, nel peggiore per giorni. Era proprio come se ad ogni secondo impiegato per utilizzare la magia te ne spettasse uno in meno di ossigeno. So di persone abbastanza coraggiose -oppure molto stupide, dipende dal punto di vista- che sono morte per cercare di controllare nuovamente i propri poteri, uccise dalla magia stessa. Sembrava quasi che la magia si fosse offesa. Era come se ci volesse dire "Avete smesso di usare le bacchette? Bene, ora col cavolo che mi faccio controllare da voi".
Ah, e ovviamente per i Mangiamorte non c'era questo problema. Loro le bacchette le avevano.
Ma dove sono finiti gli eroi, dove sono finiti coloro che possono salvare la situazione? Già, dove siamo finiti noi? Che fine ha fatto la nostra "resistenza" fallita? Che cosa stiamo facendo noi senza-bacchette?
Per noi non rimane molto altro da fare se non continuare a nasconderci nell'oscurità, come topi nelle fogne che si ritraggono dalla luce del giorno.
Abbiamo iniziato a condurre una vita da nomadi, non rimaniamo mai nello stesso posto per più di qualche giorno, massimo una settimana.
Adesso non c'è più nessuna Tana in cui nascondersi, nessuna sede dell'Ordine della Fenice in cui rifugiarsi. Non c'è più un posto sicuro. Adesso c'è solo paura. Questa è la nuova tranquillità.
Sono sicura che molti mi ammazzerebbero se mi sentissero dire una cosa del genere, ma credo che ci sia ancora un briciolo di speranza in mezzo alla tormenta di paura da cui siamo stati avvolti, e non lo dico per stupidità, ingenuità o altro. Lo dico perché so che è proprio quel briciolo di speranza sepolto dentro di noi che ci permette di non crollare a terra e iniziare ad urlare come i dannati all'inferno.
Probabilmente l'ultima domanda che potrebbe esservi rimasta è "Come diavolo è successo?". Noi siamo qui per rispondervi, quindi tenetevi forte e prestate attenzione, perché sarà una storia davvero molto, molto complicata.
Angolo dell'autrice
Ciao ragazzi! Ecco a voi il prologo della mia prima storia su wattpad, spero con il cuore che la trama in qualche modo vi ispiri :). Non so ogni quanto potrò postare ogni capitolo, cercherò di essere il più costante possibile, magari aggiornando la storia una volta ogni due settimane (scusate, ma più di così non so se riesco, anche se tenterò).
Fatemi sapere se la storia vi piace commentando e stellinando i miei capitoli. Byee XD
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Phoebe Potter and The Parallel Universe
FanfictionIl mondo di Phoebe è molto diverso da quello che conosciamo noi: il Signore Oscuro ha trionfato, ha vinto la Battaglia di Hogwarts, uccidendo così Harry, fratello di Phoebe, e il resto del Golden Trio. Ormai sono passati anni dal giorno in cui il m...