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Il fruscio delle foglie al di fuori della piccola finestra in quell'appartamento, ricordava ad Harry che era autunno la fuori. Sorrise perché le foglie colorate gli piacevano molto e ogni tanto, come un bimbo, le raccoglieva per metterle delicatamente nel suo quaderno speciale. Scriveva delle piccole storielle o anneddoti della sua giornata.
Il profumo invitante di cibo fece smuovere il suo stomaco e si alzò veloce dal letto. Mise le sue pantofole grigie e una felpa molto lunga, larga e sopprattuto vecchia. Dormiva solo in boxer e sapeva quanto infastidisse a Louis vederlo mezzo nudo. Erano amici da anni ormai e non si abituava. 

"Accidenti!"

"Buongiorno anche a te Boo."

"Ciao Haz! Ho fatto la colazione. Ma un paio di pantaloni ti fanno schifo?"

"Ma cosa? Questa felpa è grandissima!"

"Ok ok. Ho preso quel coso in polvere per fare il cappuccino e ho preso qualche dolce. Le uova le ho appena fatte e no, non ho bruciato la padella stavolta."

"Meno male. Grazie Lou."

Prese posto nella penisola della cucina mentre Louis cercava di versare il latte caldo nella tazze. Poggio il mento sulla sua mano e lo guardava sorridente. Era un impedito in cucina, ma non si arrendeva. Doveva riuscirci e nonostante che parte della cucina fosse un macello, Harry sorrideva a vedere il suo amico impegnato a fare qualcosa per lui. 
Finalmente mise tutto in tavola. Le tazze fumanti, una spremuta, i dolci in un piattino, le cose salate in un altro ed infine il pane tostato.

"Tu vuoi farmi ingrassare!" esclamò il riccio.

"Non ti piace?"

"Tutto perfetto Lou. Ti stavo solo prendendo in giro."

"Idiota." sospirò occhi blu.

"Lo so, grazie."

Parlarono di tutto. Ridevano e si lamentavano dei professori. Il liscio adorava, anzi, venerava quel sorriso limpido di Harry. Le sue ineguagliabili fossette, talmente profonde e leggere. Aveva una cotta per lui da...neanche lui se lo ricorda da quando. Sapeva solo che il suo cuore giocava a fare le capriole e si divertiva a far box contro la sua cassa toracica. Quel ragazzino gli aveva rubato ogni cosa e nemmeno lo sapeva.
Lui amava parlare e Louis adorava ascoltarlo. Non si stancava mai e aveva anche avuto il piacere di sentirlo cantare. Semplicemente pazzesco. In quei anni aveva cercato più volte di confessare il proprio amore al riccio, ma ogni volta gli saliva il panico e parlava di altro. Troppo spaventato all'idea che lui potesse smetterle di parlargli o di anche solo guardarlo. Gli bastava ammirarlo senza che lui sapesse. Ma certe volte avrebbe voluto baciare quelle labbra rosa e che adesso erano sporche di cappuccino. 

"Harold. Sei sporco."

"Ho fatto la doccia ieri sera."

"Non intendevo questo ritardato! Sei sporco di cappuccino."

"Specifica la prossima volta, gnomo."

Si passò la lingua tra le labbra e tolse ogni traccia di quella bevanda, ma poi bevve un altro sorso. Louis rimase incantato e forse, e ripeto solo forse, il ricciolino sembrò notarlo e fece lo stesso movimento di prima con la lingua. Tornò a guardare quelle pozze verdi e sorrise imbarazzato e l'altro sorrise a sua volta. Magari non aveva notato nulla.

Oh si certo, come se la bava che ti scendeva dalla bocca fosse invisibile. Accidenti. 

Lo osservava cauto e lo rifece, smise di pensare, il suo corpo si mosse da solo. Si sporse verso di lui e con il pollice toccò il suo labbro inferiore. Harry rimase immobile a guardarlo e Louis sembrava in trans. Riusciva a sentire il forte calore delle sua labbra sulla pelle ed il suo respiro smorzato. Tolse poca schiuma e poi, avido, mise il dito in bocca. Dolce e caldo cappuccino. Il riccio aveva gli occhi sgranati e inghiottì saliva. Gli sguardi s'incastrarono con violenza e nessuno voleva dei due voleva smettere. Il liscio in piedi di fronte a lui e l'altro seduto su quella sedia, ora scomoda. Il più piccolo decise di tentare la sorte bevendo ancora e il ragazzo lo seguiva nei movimenti. Schiuse la bocca, Louis si voltò rapido per poi ritornare a guardarlo. Il pollice sporco di panna, di qualche dolce buttato sul tavolo, finì in bocca a Harry. 

Cup of coffe // Os LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora