Capitolo12

432 23 15
                                    

Evandro's pov
Fil: quindi tu vieni sta sera si?
Io: credo di sí, però boh sai come la penso.
Fil: e daiii, per una volta Evà, poi ci stanno tante ragazze.
Mi fa un occhiolino alquanto strano.
Io: non mi piacciono le gallinette che ci provano con tutti.
Dissi con fare ovvio e stranito.
Fil: magari incontri l'amore della tua vita, vi metterete insieme, vi sposerete e farete tanti bei bambini.
Io: ne dubito sai, sono un ragazzo particolare.
Fil: mmmm, sembra di parlare con mia sorella.
Mi metto una mano in faccia.
Io: infatti lei è intelligente, non è come te.
Lo piglio un pò per il culo.
Fil: ooo, io ho un cervello eccellente.
Io: eccellente per un criceto, si!
Mi da una pacca sulla spalla e ci abbracciamo sorridenti.
Siamo sempre stati cosí, non ci diciamo Spesse volte "ti voglio bene", però non serve, ci è sempre stato in qualsiasi momento della mia vita e gliene sarò grato per sempre.

Bestrice's pov
Sono circa le 19 del pomeriggio e ho giusto il momento di farmi una lunga doccia ed iniziare a prepararmi per la festa delle 21:30.
Eh si, sono molto lenta e mi perdo in mille chiacchiere.
Per una volta nella mia vita vorrei arrivare puntuale.
Prendo l'intimo e lo porto come me in bagno.
Dopo essermi tolta i vestiti entro un doccia e inizio a sciacquarmi i capelli.
L'acqua calda scivola giú lentamente sul mio corpo facendomi rilassare.
Iniziò a pensare, pensare, pensare, in doccia faccio solo questo praticamente.
10% mi lavo, 90% mi faccio i peggio film mentali.

Ballo sulle note della canzone che risuona dalla cassa del mio bagno.
Dopo un bel pò, però, mi rendo conto che forse sto perdendo  tempo ed esco mettendomi l'accappatoio.

Mi asciugo per bene e mi metto l'intimo.
Spalmo una crema idratante dappertutto e raccolgo i capelli in un asciugamano.
Li lascio per un pò poi prendo il phon e li asciugo naturalmente.
Non so se farli mossi, o piuttosto non so se ho il tempo di farlo.
Mi servirebbe una ritoccatina.
Finito.

Prendo il telefono e vedo l'ora.
Cheeee?!
Sono già le 20:30.
Veramente ci ho messo un ora e mezza per una doccia?
Mi devo vestire, truccare e fare i capelli.
Ommioddio che casino.
Apro l'armadio cercando il vestito di ieri.
Mi sto disperando.
Dove cavolo sta sto benedetto robetto.
Giro la testa e lo vedo sul letto in bella vista.
Ufh, problema scampato.
Lo prendo e lo indosso cercando di farlo risultare piú lungo ma nulla! Mi guardo allo specchio e stranamente non mi vedo orribile, anzi! Forse ho fatto bene a prenderlo.
La giacca abbinata la metterò dopo.
Ora ho bisogno di una piastra per i capelli e di un make up decente.
Ovviamente vado da Enula.
Secondo voi io sono capace di truccarsi? Bella battuta.
Con una cosetta vado in camera di Enula che condivide ovviamente con mio fratello.
Apro la porta.
Lei come al solito è già pronta in tutto e per tutto.
Io: sei bellissima, stupenda, però ho bisogno del tuo aiuto.
Entro e mi siedo sul letto.
Enu: ne ero sicura, come vogliamo fare i capelli?
Mi chiede prendendo la piastra e attaccandola con la spina sul muro.
Io: bah, qualcosa di semplice, mossi normali.
Dico accomodandomi su una sedia preparata da lei
Enu: che monotonia, però per sta volta te lo concedo perchè hai già un outfit pazzesco, quindi restiamo sul semplice, sia capelli, sia trucco.
Io: okk.

Enu: nel frattempo che la piastra si scaldi ti inizio a truccare, che dici?
Io: va beeene, e mi raccomando, non troppo pesante.
Enu: si mammina.
Ci mettiamo a ridere e subito dopo lei va a prendere il suo borsellino.
Inizia a stendermi qualcosa sul viso velocemente, visto l'orario non proprio puntualissimo.

Alla fine è cosí e lo adoro!

Non è particolarmente leggero però è bello dai

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Non è particolarmente leggero però è bello dai.
Sulle labbra ho un semplice gloss trasparente rimpolpante.
Enu: mi sono lasciata trasportare, scusami.
Fa un sorrisino tenero.
Io: fa nulla, è stupendo.
Enu: menomale!

Enu: oddio la piastraaa.
Corre dall'altra parte della stanza.
Mi faccio una bella risata.
Enu: ma non ridere daiiiii.
Io: sorry, non hai visto la tua faccia mamma mia.
La smetto ufficialmente.
Prende l'aggeggio bollente in mano e inizia a farmi delle onde.
Dopo una decina di minuti ha finito e anche questo le è venuto bene.

Io: come avrei fatto senza di te mamma miaa

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Io: come avrei fatto senza di te mamma miaa.
Enu: semplice, non l'avresti fatto.
Sorrido.
Mi alzo e ritorno in camera mia per mettere gli ultimi accessori.
Metto una collana sottile.
Degli anelli sulle dita e un Bracciale argentato.
Infilo la giacca rosata e mi spruzzo un pò del mio profumo preferito.

Apro la porta però un attimo dopo mi ricordo delle scarpe.
Mi devo realmente mettere dei tacchi?
Oh no!
Con un vestito cosí per forza.
Prendo degli stivaletti neri con un tacco non altissimo.
Per fortuna li ho qui con me.

Sono pronta.
Mi guardo un ultima volta allo specchio prima di dirigermi verso il salotto dove ci saremo ritrovati tutti.
Mi siedo sul divano e mi metto a guardare un pò il telefono.
Dopo pochi minuti sento il rumore di un paio di tacchi.
Vedo infatti Enula scendere seguita da Filippo.
Io: Madonna se sei bellissima sta sera.
Mi alzo sotto lo sguardo stranito di mio fratello.
Immagino.
Enu: grazie Bea, tu oggi però ti sei superata.
Mi guarda da testa a piedi.
Filo tossisce.
Io: cosa c'è ora? Mi metto le mani sui fianchi.
Fil: non sei beh, un pò troppo scoperta. Alza un sopracciglio.
Io: nah gelosone.
Fil: bene, sta sera dovrò controllarne due, e comunque sei stupenda sorellina.
Io: grazie fratellone.
Allungandomi gli do un bacino in Guancia.
Io: bene, andiamo? Chiedo.
Fil: se qualcuno si sbrigasse, probabilmente partiremo.
Urla per farsi sentire.
Ev: oh madonna che sei, arrivo mamma miaaa.
Scende di corsa il biondino dalle scale.
Indossa un jeans color blu scuro con una camicia bianca.
Capelli, come al solito, disordinati.

Evandro's pov
Scendo velocemente vista le urla di Filippo.
Fisso per un pò Bea.
Ammetto che sto leggermente trattenendo la bava.
E se qualcuno ci prova?
Beh, io non sono il suo ragazzo, quindi non me ne può fregar di meno...forse...ma no, che mi importa...perooooò...AH, SI CAVOLO, SONO GELOSO.
È cosí bella da far invidia.
Io: siete meravigliose ragazze.
Dico generalizzando per non fare una figura di merda.
Io: grazie Ev!
Mi rivolge un sorriso, come uno dei suoi soliti splendenti e mi da una abbraccio che ovviamente ricambiò volentiri.
Aaa, cosa mi stai facendo Beatrice...

Enu: abbiamo trovato qualcuna piú bassa di Evandro con i tacchi, assurdo.
Afferma mia sorella ironica.
Io: ehi, non sono basso io eh.
Bea: beh, beh, un pochino si dai.
Io: che divertenti che siete mamma mia.
Sbuffo.
Bea: tranquillo, sei un nano che è meno nano di me.
Io: te sei un caso a parte Bea, è diverso.
Bea: e va bè, la natura con me non è stata buona.
Io: pazienza.

Andiamo fuori ed entriamo in macchina.
Filippo è avanti che guida con affinaco Enula ed io sono dietro con Beatrice.
Molto casualmemte.
Il viaggio si sta mostrando parecchio silenzioso.
Bea guarda fuori dal finestrino silenziosa e pensante.
Sembra cosí...cosí...cosí...boh, rara.
Dentro un corpo cosí piccolo e semplice sotto c'è una ragazza matura e pronta ad aiutare gli altri.
Una ragazza che ama il prossimo e che farebbe di tutto per vederti sorridere.

Inizio a guardarla un pochino fino a che lei distoglie lo sguardo da lí e si gira.
Bea: mi stavi fissando percaso?
Si avvicina un pò.
Io: io?...no, cosa dici? Bah.
Mento.
Intanto i due fidanzatini hanno iniziato un discorso tra loro.
Bea: sicuro sicuro? Si avvicina ancora di piú a me.
Questa Vicinanza mi mette parecchio in imbarazzo.
Siamo a pochi millimetri.
Che tentatrtice.
Io: sicuro.
Ingoio.
Bea: ok. Dice divertita allontanandosi bruscamente da me. Menomale direi.
Non avrei potuto fermare il mio istinto maschile.

Fil: siamo arrivati ragazzi...

Spazio autrice
Nel prossimo ci sarà la festa.
Credo che verrà abbastanza lunghetto, ma sarà bello.
Non mi sono ancora ripresa del tutto però sto meglio diciamo.
Non perdetevi il capitolo successivo e mi raccomando continuate a leggerla!
Bacii

qualche sguardo sfumato...||Evandro|||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora