Jasmine era una 16enne come le altre, o questo è quello che ha sempre fatto pensare, fino a che un gravissimo incidente l'ha portata dall'altra parte del mondo dove conoscerà presto persone strane, particolari...
"Nolan... Mia madre è morta... in un incidente..." sospirai con lo sguardo basso e le lacrime agli occhi "O-oddio mi dispiace Jasmine... sono un cretino... scusa, scusa, scusa!" Esclamò con le mani tra i capelli "Tranquillo Nolan... io almeno sono ancora viva.." lo rassicurai con un sorriso forzato "Cosa?" Chiese confuso e gli raccontai tutto, senza tralasciare i particolari "Oh dio mio Jasmine!!" Esclamò in lacrime abbracciandomi
Era finita la pausa pranzo e salutai Nolan che aveva lezione di economia "Non mi sta simpatico.." si avvicinò Liam un po' arrabbiato "Oh andiamo Liam... non sarai mica geloso..?!" Sussurrai con aria di sfida "Ah ah ah simpatica... se prova a portarti via da me gli stacco la gol-" "Si sì, lo so, gli stacchi la gola a morsi... ma fidati, lo farà lui se mi ferisci..." lo interruppi "Credi seriamente che un umano riesca a tenermi testa?!" Chiese lui "Un umano no, ma un coyote mannaro, Alpha di un branco in Svizzera, sì!" Gli feci l'occhiolino "Co-cosa? È un coyote mannaro?" Chiese pietrificato "Oh sì, ed è anche molto forte e protettivo..." continuai indicando un segno sul mio collo "Cosa ti ha fatto!!!?" Urlò furioso Liam "Tranquillo, tranquillo... è un marchio, i coyote-mannari marchiano ciò che è di loro proprietà.." lo tranquillizzai, ma fu inutile "Ti ha rivendicata di sua proprietà?!" Continuò Liam abbastanza rabbioso "Liam... non in quel senso... rivendicano di loro proprietà o la fidanzata o la migliore amica... per la fidanzata è un graffio lungo la schiena, per la migliore amica è un morso sul collo... e si può cancellare solo se il legame tra i due si spezza..." spiegai brevemente "Mh... mi fido..." fece un sorriso forzato, ormai eravamo difronte all'aula di matematica
Ero agli allenamenti di Lacrosse, alla fine mi avevano preso in squadra, e l'occhio mi cadde sugli spalti: c'erano Nolan e Lidya abbracciati come se fossero amici intimi, molto intimi... "Coach! Non mi sento bene posso andare negli spogliatoi?" Chiesi e non lo feci rispondere che iniziai a correre "Mini-Lahey torna qui!!!" Urlò il Coach mentre mi allontanavo "Lahey vai a prendere tua sorella!! O siete fuori entrambe!!" Urlò a mio fratello "Torna qui cretina" "Oh no caro Isaac" "Cosa è successo Jasmine?" "Niente" "Cosa è successo? Non puoi mentirmi" "Mi lasci in pace?!" "Jasmine cosa ti prende?" "Niente! Te ne vai dalla mia testa?!" "No! Prima dimmi cosa è successo!" "E se non volessi?" "Me lo dirai..." "No Isaac! Non puoi controllarmi in questo modo!" "Allora mi costringi a venire con Scott e Liam.." "Sei serio Isaac?" "Oh si!" "Okay, vediamo quanto riuscirete a tenermi testa..." "Benissimo! Arriviamo!" Ormai ero arrivata nel bosco, non volevo vedere di nuovo Nolan e Lidya... avevo paura che Nolan avesse marchiato Lidya, non volevo, non volevo separami da Nolan... "Jasmine?!" Erano Isaac, Scott e Liam, erano lontani, li sentivo urlare il mio nome "Jasmine dove sei?!" "Esci fuori! Non puoi nasconderti!" "È stato Nolan vero?!" Era Liam "Sai cosa avevo detto! E la cosa valeva anche se ti avesse ferita!" Continuò "Sono qui..." sospirai, ormai mi avevano trovata, non riuscivo a correre "Eccoti! Ma sei matta?!" Sbraitò Isaac "Forse..." sussurrai "Oh andiamo, cosa è successo?" Mi chiese Scott avvicinandosi "Niente..." "Allora perché sei scappata?" Continuò Isaac "Perché volevo stare sola! E voi non aiutate!" Sbroccai io "Jasmine... ti prego, non fare così..." mi supplicò Liam tirandomi indietro i capelli e scoprendo il mio collo "Cosa diavolo hai lì!!??" Urlò Isaac "N-Niente..." "Diglielo Jasmine.." mi sussurrò Liam "Liam se sei stato te ti ammazzo! Vale anche per te Scott!" E quest'ultimo alzò le mani "È-è stato Nolan..." "COOSA?! Vuole morire giovane il ragazzo..." sospirò mio fratello "È un marchio!" Continuò Liam "Tu lo sapevi?" Chiese Scott confuso "Me l'ha spiegato dopo la pausa pranzo" continuò e spiegò cosa era e perché l'avesse fatto "Ah" rispose Isaac "Ma questo non spiega perché sei scappata.." continuò Scott "Perché mi da fastidio vederlo con Lidya, okay?!" Sbroccai "Ma... sei gelosa di lui?" Chiese Liam "Si okay?! Mi da fastidio il fatto che dia attenzioni ad altre!" Continuai, stavo perdendo il controllo "Jasmine, che ci fate qui?" Arrivarono Nolan e Lidya "Ehm... secondo me dovreste andarve-" un ringhio interruppe Scott, uscirono fuori gli artigli, ringhiavo lentamente, quasi per non farmi sentire, tenevo stretti i denti e i pugni, sentivo gli artigli perforarmi i palmi delle mani "Ahia! Jasmine smettila!" Urlò mio fratello avvicinandosi e cercando di aprirmi i pugni "Jasmine, fai male anche a me!! Smettila!!" Continuò "HO DETTO SMETTILA!!" Illuminò gli occhi e mi fece tranquillizzare "Fammi vedere le mani!" Continuò Scott mentre Liam cercava di far andare via Nolan e Lidya "Devi controllarti Jasmine!" Urlò Isaac, non aveva nessun segno sulle mani a differenza mia, ma sentiva lo stesso il mio dolore "Sc-scusa Isaac.. non pensavo..." "Tranquilla..." mi rassicurò "Dovete andarvene!" Ordinò Liam, ma Nolan non lo ascoltò e si diresse verso di me "HO DETTO CHE VE NE DOVETE ANDARE!! ORA!!!" Urlò spazientito Liam sbattendo Nolan addosso ad un albero "Ma che problemi hai?!" Urlò Lidya "Io vi ho avvertiti" continuò Liam mentre Lidya si diresse da Nolan "Ehi Nolan... guardami.. tutto okay?" Chiese la ragazza "Io si, ma credo che il tuo amico voglia morire.." iniziò ad alzarsi e a dirigersi verso Liam pericolosamente, mi staccai da Isaac e corsi davanti a Liam, come per proteggerlo "Non toccarlo" ringhiai "Lui vi aveva avvertiti" continuai "Jasmine..." sussurrò Nolan "Vattene" i miei occhi iniziarono a diventare blu "Jasmine, controllati..." sussurrò Nolan "Nolan vattene ti prego" iniziarono a spuntarmi le zanne "Nolan fai come dice lei!!! Corri!! Porta al sicuro Lidya!!" Urlò Scott "Lidya scappa! Io rimango qui!" Esclamò sicuro di se Nolan e Lidya iniziò a correre "Jasmine, rilassati, non puoi ucciderla o farle del male, è tua amica, fa parte del branco.." sussurrò Scott tenendomi ferma insieme a Liam e Isaac "Jasmine... cosa ti sta succed-" "Vuoi stare zitto?! È colpa tua!" Liam interruppe Nolan "Non le ho fatto niente" continuò scontroso Nolan "Forse non te ne sei reso conto.." lo sfidò Liam "E cosa avrei fatto? Sentiamo.." Nolan non voleva cedere "Beh forse dovresti smettere di strusciarti addosso alle ragazze, soprattutto se sono sue amiche..." rispose quasi sarcastico Liam "Non dovrebbe essere gelosa! Siamo solo semplici amici!" Mi si spezzò il cuore, *siamo solo semplici amici*, questo eravamo per lui, solo semplici amici, normali amici "Vattene Nolan!!!" Persi la pazienza, stavo per trasformarmi "Okay, okay, me ne vado... ciao Jasmine.." e se ne andò, lasciandomi lì con il cuore infranto "Jasmine.. il segno sul tuo collo si è rimpicciolito..." mi fece notare Scott, mi scese un lacrima e tornai normale tra le braccia di Isaac
Eravamo tornati a casa, ero chiusa in camera e tra pochissimi minuti saremmo dovuti andare da Dereck "Jasmine! Scendi! Dobbiamo andare!" Urlò mio fratello tal piano di sotto, scesi e subito mio fratello mi infastidì "Vieni vestita così?" Mi chiese un po' schifato "Si, quindi?" "Sei sicura? Cioè, non eri quella che si vestiva bene?" Chiese confuso "Okay, va bene, vado a cambiarmi.." salii le scale leggermente arrabbiata e mi cambiai come avevo detto a mio fratello "Così va bene?" Chiesi nonostante non volessi sapere la risposta "Così sì sorella! Ora ti riconosco!" Gioì Isaac
Arrivammo al loft e.. non ci credo.. Lidya ha portato Nolan... lo fanno apposta... "Ehi amica.. stai da favola!" Esclamò Allison, diciamo che cercavamo di andare d'accordo "Grazie.." sorrisi imbarazzata, sotto lo sguardo attento di Nolan: stava analizzando ogni dettaglio, adorava vedermi vestita carina e spesso mi aiutava a scegliere i vestiti, ma quei tempi sono finiti ormai... Avevo dei semplici jeans e una canottiera nera:
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