18. Il momento della verità

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Abbassò lo sguardo sul mio volto
"Jasmine cosa cazzo ti sta succedendo?" Urlò preoccupato Jackson che mi teneva a mo' di sposa
"Tu muoviti.."
"Siamo quasi arrivati Jasmine... scusa cazzo scusa... tieni duro!"

In lontananza si vedevano Nolan e Scott che iniziarono a correrci in contro
"Corri! Veloce! Portala dentro casa!" Urlò Nolan
"Sotto la doccia! Piano superiore, prima porta a destra! Corri!" Urlò Scott mentre Jackson li superava
"Siamo arrivati Jasmine... tranquilla.." mi accarezzò la guancia Jackson che aprí l'acqua mettendomi sotto il getto
"Calda! Jackson cazzo!! Deve essere calda!!" Arrivò appena in tempo Nolan
"Cosa le succede?" Chiese preoccupato Jackson
"Dove cazzo è il suo giacchetto?" Urlò Nolan
"Deve esserle caduto mentre correvo.." rispose Jackson con i sensi di colpa
"Si può sapere cosa ti passa per la testa brutto cojone?!" Urlò Scott entrando nel bagno
"Io...io"
"Non è colpa sua..." lo aiutai io
"Si invece Jasmine..." continuò Scott
"Ha perso il controllo del suo lato animale..." lo difesi
"Come te Nolan... i primi tempi..." continuai
"Jasmine cazzo... non dovevi andare a quell'appuntamento, lo capisci?!" Continuò Nolan abbassandosi al mio livello e smettendo di urlare quando vide che mi tenevo la testa con le mani: mi stava scoppiando
"Aiutatela vi prego!! Gli sta scoppiando la testa!!" Urlò mio fratello entrando in bagno e tenendosi la testa
"Cosa?" Chiese Nolan
"Sentiamo lo stesso dolore..." risposi io ancora tremando
"Jackson almeno aiutaci! Vai a prendere una bottiglia e riempila di Acqua e sale!" Ordinò Nolan
"E tu Isaac, devi andare a prendere una bottiglia completamente piena di Tequila!" Continuò a bassa voce per non farmi soffrire di più
"Ma sei matto?! Ha 16 anni!! Non può bere!" Urlò mio fratello
"Fidati, ormai non le fa più effetto..." si mise a ridere Nolan
"Dai Nolan... non è vero... non sono così.." dissi io ridendo
"No... infatti... non siamo così noi..." continuò a ridere e Isaac mi fulminò con lo sguardo
"Vai a prendere o no questa benedetta Tequila?!" Gli rivolse lo sguardo Nolan
"Si.. vado..." ed uscì velocemente
"Non possiamo tatuarla oggi... c'è troppa gente, è passato troppo poco tempo dall'ultima volta che si sono manifestati i sintomi, lo strozzalupo non è ancora pronto perché deve essere mischiato con l'inchiostro e le lacrime di un Alpha e siamo troppo stanchi tutti, soprattutto lei..." spiegò Nolan a Scott mentre io iniziavo a tornare normale
"Eccoci" entrarono in bagno Jackson e Isaac
"Grazie" sussurrai
"Ti ricordi quale devi bere prima vero?" Mi chiese Nolan e io annuii
"Ma prima devo uscire da questa doccia... non devo essere bagnata.."
"Isaac, riesci a portarla entro 5 minuti a casa vostra?" Chiese Nolan
"Non lo so, ma non credo di essere così veloce... posso prova-"
"No Isaac, se non arriva entro 5 minuti sarà troppo tardi per bere quelli..." spiegò
"Io ce la faccio..." si fece avanti Scott che mi prese in braccio spegnendo il getto dell'acqua e iniziando a correre
"Scott! Le chiavi!!" Urlò mio fratello dal bagno
"Cazzo! Seguiteci voi!!" Urlò rispondendo

Entrammo in casa buttando giù la porta e Scott mi portò in bagno dove fecero ingresso quasi subito gli altri 3
"Mettila di nuovo sotto la doccia, Isaac va a prenderle dei vestiti asciutti, Jackson dovrai stringerla con questo" Nolan tirò fuori una coperta caldissima che quando Jackson la prese lo ustionò
"Cazzo Nolan!" Urlò per il dolore, entrò Isaac che lasciò i vestiti sul lavandino e uscirono tutti per farmi cambiare
"Ho fatto" dissi con voce tremante dal bagno e entrarono subito
"Jackson stringila, i capelli si devono asciugare!" Ordinò Nolan e Jackson non se lo fece ridire due volte, mi accolse tra le sue braccia con quella coperta che per me era fredda
"Nolan... è fredda..." sussurrai preoccupata
"Cazzo Jasmine..." mi guardò negli occhi
"E ora...?" Domandai sapendo la risposta
"Bevi! Bevi Jasmine! Sbrigati!" Urlò e iniziai a bere prima l'acqua salata e poi la Tequila, in 30 secondi avevo finito di bere entrambe le bottiglie
"Ma tu sei un mostro..." si mise a ridere Scott guardando le bottiglie che avevo buttato a terra
"Nolan..."
"Cazzo..."
"Nolan... aiuto..." sussurrai con le lacrime agli occhi
"Jasmine, tranquilla... respira... guardami... non puoi okay? Non puoi..." mi disse spostandomi i capelli dal collo
"Dove... dove è finito Jasmine?" Chiese preoccupato
"Cosa?" Non capivo
"Il... il marchio è quasi sparito..." stava per piangere
"Amico... è stata colpa tua... quel *siamo solo semplici amici* l'ha distrutta..." spiegò Scott
"Io.." cercò di parlare, nell'aria c'era tensione, tristezza, rabbia e delusione; abbassai lo sguardo
"Non hai più ne mangiato ne dormito, vero?" Mi chiese continuando a guardare il mio collo
"No..." risposi guardandolo negli occhi
"Come immaginavo..." sospirò e per un attimo i miei occhi da arancioni diventarono blu
"Dobbiamo farlo, devo farlo..." mi guardò dispiaciuto
"È l'unica soluzione..." continuai io
"Cosa ragazzi? Cosa?" Chiese Isaac, Nolan mi guardò negli occhi, infilò le mani nelle tasche del giacchetto e le tirò fuori dandomi un pugno dove avevo il tatuaggio
"Ma cosa cazzo fai!!!!???" Urlò mio fratello correndo da me, il sangue sgorgava dalla mia bocca, mi accasciai a terra con una mano sul petto e guardai Nolan ripulire il suo pugnale cinese dal sangue
"Ci serve un veterinario..." Nolan si girò a guardare Scott
"Andiamo da Deaton!" E uscirono fuori dal bagno portandomi con loro
"Se hai ammazzato mia sorella ti do fuoco Nolan!"
"Tranquillo Isaac..." lo tranquillizzò guardandomi

"Dovete darci spiegazioni..." perse la pazienza Scott che aveva la mani incrociate al petto
"Avete visto bene il tatuaggio..." iniziò Nolan
"Io no... che tatuaggio Jasmine?!" Chiese spazientito Isaac
"Questo..." Nolan mi levò la maglietta facendomi rimanere in reggiseno
"Ma... perché lì e chi te l'ha fatto?" Iniziò a chiedere mio fratello
"Dio Isaac calmati! E comunque l'ha fatto Nolan.." sbuffai, forse non avrei dovuto dirlo
"COOSA?! NOLAAAAN!!" Urlò Isaac e io scoppiai a ridere
"Mi ringrazierai amico, fidati... dicevo... quel tatuaggio è come un cerotto, ogni 6 mesi va ripetuto, deve essere esattamente uguale al precedente, sono ormai più di 2 anni che Jasmine ha quel tatuaggio, è come una porta per un altro mondo..." iniziò a spiegare Nolan
"Grazie al cazzo Nolan.. ce l'ha in mezzo alle tette... certo che è la porta a un altro mondo..." sbuffò mio fratello facendoci ridere tutti
"Comunque... Jasmine durante una battaglia è stata pugnalata con un particolare coltello che le ha donato dei poteri, un'identità diversa... quei poteri cercano di prendere il sopravvento sul lupo di Jasmine e cercano di uscire fuori; il suo vecchio Branco combatteva insieme al mio contro una grande minaccia, quando fu pugnalata e tornò a casa con il suo Branco, iniziò a comportarsi in modo diverso, era più aggressiva, il suo istinto omicida prendeva spesso il sopravvento, aveva costante voglia di sangue di serpente che ha un sapore salato, molto salato, il suo lato buono riuscì a sopraffare l'altro e con tutto il dispiacere di questo mondo abbandonò il suo Branco, nominando un suo Beta l'Alpha del branco e i suoi occhi da rosso fuoco divennero blu. Ogni volta che eravamo insieme si comportava male, in modo diverso e un giorno mentre eravamo in spiaggia iniziò ad avere un forte dolore al petto: avevo già visto una cosa di quel tipo, sapevo cosa fare, in realtà sapevo solo come respingere quei poteri e un pomeriggio gli feci quel tatuaggio, rubando la macchinetta a mio cugino... da quel giorno ogni 6 mesi esatti ripetevo il tatuaggio per aiutarla... sono già passati 19 giorni dagli esatti 6 mesi, siamo in ritardo di 19 giorni, il tatuaggio riesce a tenere per altri 30 giorni, ma l'effetto svanisce piano piano... il motivo della sete è la voglia di sangue di serpente e il motivo dell'acqua calda invece che fredda è perché, essendo i serpenti animali a sangue freddo, la temperatura corporea di Jasmine scende, di molto..." spiegò Nolan stringendomi a se
"Perché non me l'hai mai detto?" Chiese Isaac con i sensi di colpa
"Forse perché non ci sei mai stato Isaac... forse perché mi hai lasciata lì, con mamma, che ogni giorno mi chiudeva a chiave nel sottoscala, a luce spenta, per ore... forse perché ho smesso di fidarmi di chiunque..." non ce la facevo più, dissi tutto quello che pensavo, con le lacrime agli occhi, davanti a Nolan, Scott, Jackson e Deaton
"Credi che sia stato facile?! Credi che sia stato facile partire e lasciarti lì?! Credi sia stato facile vedere papà morire tra le mie braccia?! Credi sia stato facile vivere nel terrore?! Tu pensi solo a te stessa, non ti interessa di ciò che pensano gli altri, non ti importa ciò che provano le persone che ti stanno attorno, sei una menefreghista del cazzo Jasmine!!" Sbroccò Isaac puntandomi un dito contro
"Nolan... andiamo..." dissi a denti stretti
"Jasmine.."
"Andiamo!" Ordinai con le iridi arancioni e uscii dalla clinica mettendomi la maglietta
"Io.. io la devo seguire... potrebbe uccidere qualcuno..." disse Nolan mentre usciva

*NEL MENTRE NELLA CLINICA
"Isaac..." lo chiamò Scott
"Che c'è Scott?! Che c'è?!" Urlò mio fratello girandosi verso di lui
"Dobbiamo andare da lei... lo so che è difficile, ma dobbiamo aiutarla..." iniziò Scott
"Andiamo..." si convinse Isaac

Tornammo a casa mia, entrai in camera mia e cercai di chiudermi la porta dietro le spalle, ma Nolan la fermò
"Ehi ehi Jasmine... fammi entrare dai... passiamo una serata come ai vecchi tempi?"
"Non ne ho voglia Nolan.." risposi fredda
"Dai Jasmine... fammi almeno entrare... non ti faccio niente, al massimo ti abbraccio..."
"Entra.."
"Grazie... è bellissima camera tua... un po' come te..." mi sorrise
"Nolan smettila..."
"Di fare cosa?"
"Di farmi complimenti... hai sentito cosa ha detto Isaac e ha ragione, sono stronza, testarda, aggressiva, menefreghista, incosciente,  scettica, incoerente, introversa... per non parlare dell'aspetto fisico... sono bassa, questi capelli fanno letteralmente schifo, ho degli occhi di merda, sono-" mi fermò Nolan baciandomi
"Scu-scusami, ma non ti saresti fermata..." lo fermai baciandolo di nuovo, era il mio migliore amico, o meglio, eravamo semplici amici, ma quel bacio era stupendo; misi le mani tra i suoi capelli, lui mi sdraiò sul letto accarezzandomi i fianchi, continuava a baciarmi con compassione
"Ehi ehi... non eravamo migliori amici?" Mi chiese staccandosi da me
"Non eri tu quello che aveva detto che eravamo semplici amici?" Chiesi sfidandolo
"Oh al diavolo!" Sussurrò fiondandosi sulle mie labbra
"Nolan, come sta-

Ups...
Tranquilli, io sono la prima a dire che l'amicizia tra maschio e femmina esiste, per questo ci saranno molte figure maschili al fianco di Jasmine...
🔥💔🔥

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