Devo riconsiderare qualcosa

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<Buongiorno Silvia!> disse con la faccia ancora assonnata per la scorsa notte.
<Buongiorno signorina, ecco la sua colazione>
<Wow grazie mille, ma il motivo... >
<Oh oggi è un giorno importante, avrà molte cose di cui occuparsi, quindi le conviene mangiare e vestirsi in fretta>
<Sono "semi regina"da un giorno e ho già tutte queste cose da fare! Oh va bene> disse scocciata, mangiò di fretta e corse a vestirsi dietro il separé.
<Oh signorina, lo sa che suo padre non vuole che metta quel vestito...>
<Si Silvia lo so... e non mi interessa, l'ho comprato apposta colorato perché a lui non piace il viola, ora deve un po' accontentarsi sono cresciuta e il rosa mi disgusta altamente è un colore adatto alle bambine non alle adolescenti!>
<SIGNORINA! Moderi i termini, questo tono non credo piacerebbe a suo padre!>disse altamente irritata la tata che solitamente era una donna calma e tranquilla, Lily era sorpresa da lei non se lo sarebbe aspettata.
<Silvia, le chiedo gentilmente di uscire dalla mia stanza, porti pure il vassoio nelle cucine, ora può andare...>
A quelle parole pure la tata era sconvolta, non poteva crederci, era arrabbiata per la risposta che aveva ricevuto ma in fondo, sapeva che all'età della principessa si è tutti un po' irritabili.
<Ok sarà meglio sbrigarmi a completare i compiti che mi sono stati assegnati, così potrò ultimare la mia fuga> prese la lista con le cose da fare e la lesse sbrigativamente.
<Controllare l'armeria,raccogliere le proteste del popolo, ricontrollare le antiche leggi e eventualmente eliminarle... COSA?! Non avrò mai il tempo di raccogliere tutto quello che mi serve! Mh sono un po' agitata e nervosa, devo assolutamente sfogarmi sul mio diario...
Il mio diario! Dov è finito? Era sempre nel cassetto del comodino! Come faccio?> in quel momento il panico aumentò ma cercò di sembrare passiva così, con tutta tranquillità, andò a chiedere a suo padre se lo avesse visto.
<Ehi papà, hai visto il... mio... diario?> in quel momento geló.
Il diario era sul letto del padre.
<PAPA!>
<Oh Lily ciao, dimmi cos'è successo?>
<Come hai potuto prendere il mio diario! Ci sono scritti tutti i miei pensieri! Tutta la mia vita!>
<Mi dispiace Lily, ma io devo controllarti... devo capire che persone frequenti, che piani hai... è un po' che io e te non parliamo e.. sono un po' preoccupato per te>
Prima di rispondere si bloccò un attimo, per fortuna non aveva scritto delle segrete, o il padre avrebbe potuto capire le sue intenzioni!
<Oh e poi chi è questo Jhon? Ti piace eh...>
<PAPÀ! Queste non sono cose che ti riguardano e poi avevo tre anni! Tu non ti rendi conto di quello che hai fatto!>
<Io so benissimo cos'ho fatto, e ho fatto bene. Oh e poi non ti avevo vietato di indossare quel vestito? Sai benissimo che solo i poveri e le... le.. bhe hai capito>
<Dai su avanti dillo! Le prostitute!>
<LILY! Modera i termini!>
<Non hanno certo scelto loro quel mestiere, ma tu che ne puoi sapere... parlare con te è sempre la stessa storia. Basta me ne vado giù in città!>
<Ferma! Non permetterti di chiu..>
Uscì sbattendo la porta e non gli lasciò neanche finire la frase.
Dalla rabbia si dimenticò anche il suo diario,ma tanto non le serviva più visto che suo padre lo aveva letto tutto.
Corse di fretta e furia per le lunghe scalinate, salutò di fretta le guardie che avevano un'espressione molto preoccupata per Lily e infine uscì dalla porta.
Decise di farsi un giro per il mercato visto che era da tanto che non ci andava. Il mercato è un enorme area al centro del regno in cui c'è di tutto: dal bestiame, ai vestiti, ai giocattoli, a utensili da lavoro. Ogni anno c'è un grande evento in cui si ricevono merci da ogni parte del mondo: tappeti, profumi, spezie... tutte enormi novità per il popolo. Le ore passarono in fretta, Lily comprò solo qualche frutto per fare merenda, riuscì a sbollire la rabbia e si fece sera. Tornò a castello stanca e sporca, aveva giocato con alcuni bambini del paese, non volle cenare e non finì nemmeno la lista di mansioni da svolgere.
<Di questo passo non riuscirò mai a scappare, forse non ce la farò nemmeno, diventare principessa e stata la cosa peggiore che mi potesse capitare> disse buttandosi nel letto inerme. Un altro giorno era passato e Lily perse la fiducia in sé, cel'avrebbe fatta a fuggire? O sarebbe rimasta per sempre in quel castello fino alla morte? L'unica cosa a cui voleva pensare in quel momento era dormire.

Le principesse dei mondi divisiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora