Inuyasha: La Reincarnazione.

✅Capitolo 16.

Kamira Higurashi pov.

Naraku non fa altro che crearci problemi su problemi, tra gli ultimi ha addirittura aizzato Sango, una degli sterminatori partiti per il palazzo, contro Inuyasha facendole credere che lui fosse il responsabile dello sterminio del suo villaggio. Fortunatamente siamo riusciti a convincerla del contrario e le abbiamo spiegato come stanno veramente le cose. Ovviamente per lei non è stato facile ambientarsi nel gruppo, infatti all'inizio voleva fare tutto da sola ma poi si è convinta che il lavoro di squadra ricompensa di più rispetto il lavorare da soli.

"Non posso crederci che quel maledetto bastardo prima abbia attirato gli sterminatori più valenti al castello e successivamente si sia adoperato per ucciderli e in contemporanea annientato il villaggio per impossessarsi dei frammenti della Sfera che custodivano.

Le sue macchinazioni non hanno limiti!"

Negli ultimi giorni abbiamo avuto molto da fare, ci siamo occupati di abbattere parecchi yōkai in dei villaggi, siamo andati a salvare quel depravato di Miroku visto che si era lasciato abbindolare da una fanciulla che poi così fanciulla non era dato che in realtà si trattava di un demone mantide che voleva mangiarlo.

Successivamente siamo venuti a conoscenza dell'esistenza di Kohaku, il fratellino di Sango, morto e riportato in vita da Naraku con l'ordine di ucciderci e rubare i nostri frammenti, poi siamo andati a trovare il mezzo-demone Jinenji e per ultimo ci siamo imbattuti con quella insopportabile e doppiogiochista di Kikyo, la quale ha rubato i frammenti a mia sorella per consegnarli a Naraku.

Per poco quella pazza non spediva mia sorella a miglior vita, ma si è trovata a fare i conti con me e con la mia forza distruttiva.

"A conti fatti ormai lei è uno spirito, è vero che può ancora usufruire dei suoi poteri, ma è altrettanto vero che se decidessi di purificarla potrei farlo senza problemi perché il suo corpo si disintegrerebbe all'istante essendo stato forgiato dall'arte del forno demoniaco."

Ammetto che stavo per cancellarla dalla faccia della terra, solo che Inuyasha si è messo in mezzo salvandola e facendola scappare con i frammenti.

"Quando fa così vorrei darlo in pasto a Sesshōmaru!"

Abbiamo passato tre giorni a dare la caccia al castello di quel vigliacco, ma nulla ha portato a dei frutti perciò adesso ci siamo accampati in una bellissima radura per riposare e cercare di fare mente locale sugli ultimi avvenimenti per poter escogitare un piano d'azione.

Mentre parliamo però la nostra conversazione viene interrotta da un muggito «Una mucca?» domanda Sango «Dove? Io non la vedo!» piagnucola Shippo seguito da un secondo muggito e successivamente un fulmine ci cade addosso coprendoci di polvere e detriti.

"MALEDIZIONE! Non si può mai stare tranquilli!"

Impreco mentalmente avvicinandomi a Kagome ed Inuyasha.

«Stai bene sorellina?» «Certo, tu?» annuisco per poi voltarmi verso ciò che ci ha colpiti, ovvero un vecchio pelato con in mano un martello e seduto su un bovino a tre occhi.

"Io incomincio a mettere in dubbio la mia sanità mentale... forse ho sbattuto la testa e sono finita in coma?"

«Tu maledetto! Chi sei?» gli domanda il mezzo-demone «Sono Tōtōsai, sguaina la spada Inuyasha.» «Tu lo conosci?» gli domando «No, mai visto in vita mia. State indietro, potrebbe essere pericoloso.»

"Questo è uno di quei momenti in cui vorrei che Kasumi fosse qui, peccato che si sia offerta di continuare le ricerche del castello di Naraku."