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5 minuti prima

Luogo: South Central Hospital

"Aish, WAE? WAE? Perchè non si apre?" gridai all'ascensore, che ci stava mettendo troppo tempo per arrivare al piano terra.

"Seon, calmati" disse Jungkook dolcemente mentre io stavo quasi per rompere il bottone che apriva l'ascensore.

"Come dovrei calmarmi q-quando-" le mie mani tremavano mentre fissavo l'ascensore che finalmente arrivò al nostro piano.

Saltai letteralmente fuori dall'ascensore una volta arrivati. Jungkook era in piedi accanto a me che cercava di calmarmi.

Dissi ad Azura che le avrei spiegato tutto più tardi. Non riuscivo a pensare lucidamente.

Cosa gli è successo?

Dopo quella che sembrò un'eternità, l'ascensore raggiunse il decimo piano e io corsi fuori.

Mi imbattei in un corridoio pieno di porte numerate.

"Aish, dov'è la stanza 153?"
I miei occhi viaggiarono sui numeri delle porti ma non riuscii a trovare il numero 153.

"Seon! Qua!" sentii Jungkook chiamarmi da dietro e corsi da lui.

Calmati Seon, non può essere niente di serio. Sta bene... ripetei le parole ancora e ancora nella mia testa mentre le mie dita indugiavano sulla maniglia della porta. Presi un respiro profondo e bussai alla porta tre volte.

Vidi mia madre ed entrai, quasi sbattendo la porta in faccia a Jungkook.

Entrai nella stanza barcollando, mordendomi il labbro inferiore quando vidi Taehyung sdraiato sul letto d'ospedale, immobile e con gli occhi chiusi.

Un dottore era vicino a lui, che stava controllando le varie note e radiografie.

"Mi scusi" dissi al dottore.

"Seon, sei venuta!" esclamò dolcemente mia madre. "E' Jungkook?" lei lo guardò stranita.

Non dissi niente, lasciandolo parlare.

Il dottore fissò i suoi su Taehyung e finalmente mi rivolse lo sguardo.

"Signorina Seon, lei deve essere la sua-"

"Si" annuii impazientemente. "Potrebbe dirmi cosa gli è successo?"

Il dottore annuì. "Prima di tutto, ho bisogno di sapere se lui avesse parlato a lei della sua situazione".

"Che situazione?" la mia testa stava girando.

"Ah, non deve averlo detto a nessuno..non è molto serio, ma se peggiorasse, potrebbe essere un problema".

"E? Che cos'è?" chiesi.

"Dopo alcuni esami, gli abbiamo diagnosticato dei problemi al cuore" dissi il medico con calma.

Sbattei gli occhi mentre lottavo per riprendere fiato.

Non me l'ha mai detto...

"I sintomi sono abbastanza recenti; risalgono solo a qualche mese fa. E penso che lui lo sapesse già da prima...Non ha avuto alcun effetto su di lui per un po', ma sa cosa è successo stamattina che potrebbe aver innescato di nuovo la sua condizione?" chiese il dottore. "Ha improvvisamente perso i sensi verso le 11 di mattina".

"P-perso i sensi?" la mia voce tremava.

Dopo che mi ha lasciato a scuola?

"Non lo sapevo.." risposi.

"Ne ha fatto per sbaglio cenno quando le ha parlato?"

Tutti mi guardarono come se avessi dovuto sapere tutto di questa situazione, ma in realtà non sapevo niente.

"Perchè mi state guardando tutti?" mormorai, anche mia madre mi fissava per delle risposte.

"Dal momento che eri vicina a lui più di tutti, tua madre pensava che potessi saperne qualcosa.. pensaci un po'" disse il dottore.

Guardai Taehyung sdraiato sul letto. Sembrava tranquillo rispetto a me. Ero presa dal panico, confusa e anche spaventata da questa rivelazione.

Mi arrovellai la testa alla ricerca di possibili risposte o suggerimenti.

Cercai di ricordare tutte le nostre conversazioni.

Poi scattò qualcosa.

Le parole che mi aveva detto quando eravamo da soli.

"Perchè mi guardi in quel modo facendomi diventare del tutto insensibile?"

"Mi fai morire dentro".

"Non posso, i tuoi occhi sono come gli oceani e io sto lentamente annegando tra di loro".

"Sai, il mio cuore batte così velocemente quando mi guardi e quasi mi fa male".

Sospirai pesantemente.

"Dottore, penso di sapere quale sia la causa" dissi.

"Si? Lo sai?" il dottore era stupito.

Non osai guardare nessuno; invece, fissai il pavimento e risposi.

"Sono io".

Lost | k.t.h [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora