ʀᴇᴍᴇᴍʙᴇʀ || ᴅʀᴀʀʀʏ ; ᴏꜱ

remember

«Harry.» sento la voce di Hermione chiamarmi per la decima volta «Harry!»

Torno nel mondo dei viventi, sbattendo le palpebre velocemente, e mi volto verso la ragazza, notando la sua espressione preoccupata.

«è la quarta volta che ti incanti in meno di due ore, sei sicuro che vada tutto bene?» chiede ed io annuisco semplicemente.

«sì, non ho dormito molto e sono un po' stanco.» cerco di tranquillizzarla, ma Hermione è già pronta a tornare all'attacco se non fosse che il professore richiama entrambi, mettendo fine alla piccola conversazione.

La Grifondoro sospira annoiata dal mio comportamento, riportando la sua attenzione alla lezione, mentre io lancio un'occhiata al biondo qualche banco più lontano, notando come mi stesse già fissando, ed in pochi secondi le immagini della sera precedente prendono forma davanti ai miei occhi.

Le sensazioni tornano ogni volta più forti. Sento la mia pelle calda contro le sue mani fredde. Sento il tonfo della giacca che casca indisturbata sul pavimento mentre la sua lingua esplora la mia bocca senza troppa delicatezza. Il tessuto della sua maglia che stringo tra le mani prima che sparisca anche quella.

I suoi baci sul mio collo che si interrompono solo nel momento in cui cadiamo sulle coperte morbide e calde di quella stanza trovata per caso in cima ad una torre del castello. I respiri che accelerano ogni secondo di più e la consapevolezza che dopo quanto accaduto non si potrà più tornare al rapporto di prima.

Lui che si ferma a guardarmi negli occhi come per accertarsi che tutto ciò non sia un'illusione, che io sia veramente lì con lui. Nessuna parola, non c'è bisogno di parlare, sappiamo entrambi che non cambierebbe nulla se dicessimo qualcosa.

Le sue labbra di nuovo sulle mie - per riprendere ciò che era stato interrotto da un pensiero più lucido degli altri - che poi scivolano sul mio petto facendomi sospirare dal piacere che solo lui riesce a darmi. I suoi capelli morbidi, spettinati dalle mie mani che si muovono confuse.

Il mio respiro trattenuto quando l'aria fredda incontra le mie gambe appena scoperte. Il brivido che percorre il mio corpo quando torna a baciarmi ed accarezzarmi il petto con il suo tocco delicato.

Il suo sospiro strozzato quando avvicino i nostri bacini ed il modo in cui torna a baciarmi con più forza di prima, permettondomi di sfilargli i jeans scuri. Il mio lamento quando sfiora di proposito la mia erezione ed il suo ghigno in risposta.

Le guance arrossate che risaltano i suoi occhi chiari, la bocca leggermente aperta da cui escono gemiti mentre cerca di abbassarsi su di me. I suoi occhi che si chiudono di scatto quando raggiunge la fine e il suo respiro trattenuto. Il calore che si espande in tutto il mio corpo partendo dal basso ventre.

La pelle bollente dei suoi fianchi quando ci appoggio le mani, mentre le sue mi raffreddano lo stomaco. La scarica elettrica che passa da parte a parte del mio corpo quando inizia a muoversi avanti ed indietro sempre più velocemente.

La brezza leggera che si scontra con la mia schiena quando rotolo di lato in modo che sia sdraiato sotto di me. La sua espressione sorpresa che cambia in una di goduria quando mi muovo dentro di lui.

La disapprovazione per i miei occhiali quando cascano sul suo petto per i movimenti, che esprime con una smorfia che viene spazzata via da un mio bacio, sempre più famelico. Il sapore di menta e mela del biondo. I suoni che lascia andare dalla bocca che si scontrano con i miei.

Il modo in cui urla il mio nome all'ennesima spinta, mentre piega la testa all'indietro e mi lascia libero accesso alla pelle bianca del suo collo. L'espressione appagata che si forma sul suo viso quando viene tra i nostri petti ed il ghigno quando vengo anche io tra le sue gambe.

Il rumore delle molle del letto quando mi butto a fianco al biondo ed il calore del suo corpo quando si avvicina, addormentandosi tra le mie braccia con un piccolo sorriso sulle labbra. Il profumo dei suoi capelli quando anche io mi lascio prendere dal sonno.

Sono tutte immagini e sensazioni che sarà difficile dimenticare, anche se Draco si gira dall'altro lato ogni volta che ci guardiamo o cambia strada quando ci incontriamo nei corridoi.

Sarà difficile dimenticarsi di lui, e non sono nemmeno sicuro di volerlo fare.