-Come posso aiutarla signore?-
L'uomo guardò dentro casa di Jungkook per poi sorridere nuovamente al ragazzo.
Aveva capelli corti e stranamente chiari, almeno questo pensò Jungkook dato che lo trovava abbastanza giovane, coperti da un cappello nero, indossava un lungo impermeabile scuro e degli stivaletti in pelle marrone.
Jungkook non aveva un buon presentimento, qualcosa in quell'uomo lo terrorizzava e non sapeva spiegarsi il perché. Forse quel sorriso inquietante che aveva stampato in faccia? Forse perché non gli rispondeva?
-Mi dispiace ma al momento non posso fare niente per lei signore, le auguro una buona serata-
Il minore provò a chiudere la porta ma l'uomo la tenne aperta con la mano.
-Oh ragazzo non fraintendere, non devi avere paura-
'E' proprio quello che direbbe una persona inquietante, inoltre quel sorriso fa paura'
-Vedi, la mia agenzia sta cercando ragazzi come te per un progetto molto ambizioso!-
Jungkook alzò un sopracciglio, non ci credeva affatto ed inoltre nessuna agenzia si sarebbe mossa ad un orario così tardo per trovare dei ragazzi "come lui".
-Mi dispiace ma al momento sono molto.-
-Non farti pregare ragazzino! Facciamo così, questo è il mio biglietto da visita, chiamami domani mattina e fammi sapere!-
L'uomo porse il bigliettino e poi si girò per andare verso la sua macchina.
Jungkook chiuse la porta e buttò il bigliettino nel cestino. Quando accese il cellulare vide dei messaggi da parte di Jimin ed una chiamata persa, lo richiamò e attese una risposta dall'altro capo del telefono.
-Pronto? Kookie?-
-Hey, perché mi hai chiamato? Va tutto bene?-
-Oh! Si, si va tutto bene! Ti chiamavo per sapere se domani ti andava di andare a scuola insieme-
-Okay-
-Cos'hai? Hai una stana voce, ti ho disturbato?-
Jungkook sospirò e poi si buttò sul divano.
-No no, solo che un tipo strano ha bussato alla porta e mi ha dato un biglietto da visita-
-Un tipo strano? Com'era fatto Kookie? Il biglietto da visita? Ti ha toccato?-
-Hey! Stai tranquillo Jimin, non mi ha fatto niente-
Si sentì che Jimin aveva tirato un sospiro di solievo eppure Jungkook non capì perché si era allarmato tanto. Aveva fatto bene a dirgli di quel tipo?
-Aveva i capelli corti e bianchi, non lo vedevo bene in faccia perché il cappello gli copriva gli occhi. Però era davvero inquietante, il suo sorriso e quell'impermeabile nero, metteva i brividi!-
-Rimani a casa e non aprire a nessuno chiaro? Vengo da te a dormire, dammi dieci minuti!-
Jungkook non ebbe tempo di ribattere che l'amico gli chiuse il telefono in faccia. Avrebbe aspettato Jimin e avrebbe anche seguito il suo consiglio, non voleva avere più a che fare con quel tizio strano.
Jimin preparò uno zaino in fretta e furia mentre aspettava che Taehyung gli rispondesse.
-Pronto? Cosa vuoi Jimin?-
-Tae! Quel tipo si è fatto rivedere! Da Jungkook!-
Taehyung non rispose.
-Hai capito cosa ti ho detto?-
-Jimin da quanto?-
-Ma io che-
-Jimin! Da quanto?-
Il minore sospirò.
-Non da molto, ma perché me lo chiedi? Io stavo andando da Kookie e speravo potessi raggiungerci-
-Tu vai da Jungkook, io chiamerò Yoongi e andremo a cercare quella testa di cazzo!-
Scusate eventuali orrori e scusate anche per il ritardo! Cercherò di fare del mio meglio nonostante il periodo! Bacionessss e state bene!
<3
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My first real love <3 |taekook / yoomin |
RomanceJongkook è un ragazzo semplice, alla mano e discreto ma quando si tratta di Kim Taehyung, una provocazione vivente, c'è ben poco per cui restare discreti... Jimin, a differenza del suo amico, è popolare e tutti amano stare con lui. Sa farsi notare...